A.N.P.A.R.: chi sono i presidenti dell’ordine degli avvocati che offendono e sfregiano i propri iscritti?
A volte l’ignoranza della mancata conoscenza di una legge ha lo stesso valore di una firma
E in questi giorni qualcuno,vigliaccamente ed in particolare nei confronti dei giovani avvocati,si sta prendendo il lusso di “avvertire” che chi esercita la nuova attività di mediatore professionale non può esporre tabelle, per pubblicizzare che presso lo stesso ufficio di avvocato, è svolta attività di mediazione professionale, così, come previsto dall’art. 4 comma 2 lettera a) del D.M. 180/2010. Questi vigliacchi, dice Pecoraro – presidente dell’associazione nazionale per l’arbitrato e la conciliazione (ANPAR) – non si firmano, ma si limitano solo ad intimidire verbalmente o a far passare falsi messaggi, nei confronti di chi è debole intellettualmente e di chi ha capito poco dell’importanza di essere autorizzato a presiedere un “ufficio di prossimità” o di delegazione, per l’esercizio dell’attività di mediatore professionale. Di “uffici di prossimità” ne ha parlato ampiamente ed autorevolmente il ministro Angelino Alfanoin occasione dell’entrata in vigore del D. Leg.vo n. 28 del marzo 2010.