Rinnovabili, Legambiente: ”Facciamo ripartire il solare. Romani firmi finalmente il decreto”

 Legambiente, a due giorni dall’apertura, a Verona, della grande fiera internazionale sulle energie pulite: ”Il governo non uccida le rinnovabili e ridia certezza agli investitori sbloccando subito gli incentivi”.

‘Mercoledì apre il Solarexpo alla presenza annunciata del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e ancora non si ha nessuna certezza sul futuro del solare in Italia. È proprio giunto il momento che Romani firmi il decreto sul quarto conto energia e fissi le modalità di erogazione dei contributi al fotovoltaico, accogliendo le proposte formulate dalla conferenza Stato Regioni e dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo”.

La mediazione civile è una delle voci più vivaci della Giustizia

 Cinquanta Province raggiunte e oltre 33.000.000 di cittadini in tutta Italia, da Bolzano alla Sicilia, hanno finalmente la camera conciliativa nella loro Provincia, Comune o meglio ancora ”sotto casa”.

Prosegue così – al ritmo di una decina alla settimana di delegazioni e uffici di conciliazione che il direttivo dell‘ANPAR (Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione) assegna ai propri iscritti. Il progetto ”camere conciliative sotto casa” prevede la copertura entro quest’anno sull’intero territorio nazionale di camere conciliative, dove i cittadini hanno la possibilità di conciliare volontariamente eventuali controversia tra loro insorte.

Toscana, un posto dove investire. Un avviso chiama ‘cercatori’ di aziende che vogliono insediarsi e creare posti di lavoro

 La Toscana non è solo la culla dell’arte e della cultura ma è anche una terra accogliente per le imprese, nazionali ed estere, che intendono insediarvisi per fare nuovi investimenti. Un trampolino di lancio per competere sui mercati mondiali a partire dal territorio toscano viene offerto dalla Regione con il primo avviso per l’attrazione degli investimenti uscito sul Bollettino ufficiale.

L’avviso punta all’individuazione di progetti di investimento diretto da parte di imprese che non abbiano, al momento della presentazione della domanda, una sede in Toscana. L’intervento sarà gestito dall’agenzia regionale Toscana Promozione mettendo a disposizione, in questa prima fase, 400 mila euro. L’iniziativa non è rivolta direttamente alle imprese, ma a quelli che in gergo si chiamano ”scouters”, i cercatori, ovvero soggetti intermediari, capaci di individuare, attraverso attività di scouting sui mercati nazionali e/o internazionali, progetti per i quali la Toscana possa proporsi in modo competitivo, come sede di progetto industriale da realizzarsi nel breve periodo e diventare così strumento per la creazione di nuovi posti di lavoro. Il progetto sarà fatto dall’impresa, ma a presentarlo non sarà direttamente l’azienda, ma l’intermediario che l’ha individuato.

Berlusconi: piena fiducia in Tremonti

Ieri ‘Il Giornale’ aveva titolato ‘Tremonti aizza la Lega’. In una nota Berlusconi afferma: ‘‘Smentisco Il Giornale, impegno comune per ricucire con la Lega. Riconfermo la mia piena fiducia nel

Economia, IV Conto Energia: siamo sulla buona strada!

 Il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane di Confindustria ANIE esprime apprezzamento per quanto emerso a seguito della riunione della Conferenza Unificata

La bozza del IV Conto Energia portata all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni presenta significativi miglioramenti rispetto alla versione della scorsa settimana introducendo alcune importanti novità, peraltro fortemente richieste da GIFI.

Frattini: Libia è emergenza, ok a raid

Il ministro degli Esteri Frattini dice alle Camere aggiungendo che senza i raid mirati si lasciano uccidere i civili: ”La decisione italiana di azioni aeree mirate in Libia rappresenta il

Mediazione civile: l’O.U.A. al limite della sovversità

 Ancora veleni sulla mediazione civile da parte dell’O.U.A. E dell’ordine degli avvocati di Firenze.

Al di là delle deliranti osservazione ed intimazioni ai giudici ordinari, ”di disapplicare la mediazione obbligatoria” vi è una legge comunitaria, una nazionale e circolari ministeriali alle quali i giudici non possono disattendere. Ad alleggerire il clima interviene il presidente dell’A.N.P.A.R. Giovanni Pecoraro. La verità è una sola ci sono nella base dell’avvocatura grida ruggenti ed urlanti, perché la casta non è riuscita a mantenere le personalistiche posizioni di privilegio, hanno lavorato e continuano a lavorare contro i giovani. Da ciò che dicono, questi signori, deduco che – subita la sconfitta per la mancata ”sospensione” dell’obbligatorietà da parte del TAR – vogliono insegnare ai giudici ordinari quello che dovrebbero o non dovrebbero fare.