Stati Generali della Conoscenza, ridare futuro, speranza e fiducia al Paese

 Gli Stati Generali della Conoscenza, che si terranno a Roma il 17 e 18 maggio, rappresentano la prima, importante tappa di un percorso a cui i promotori intendono dare continuità, aggregando anche altri soggetti che condividono la necessità di porre al centro delle scelte politiche del Paese la conoscenza come fattore primario per la democrazia e la qualità dello sviluppo.

Gli Stati Generali si apriranno con la presentazione del Documento elaborato dal Comitato Promotore, composto da  tante e diverse soggettività che in questi mesi si sono incontrate e confrontate in modo aperto, individuando significativi punti di unione. I 4 seminari previsti costituiscono un momento importante per approfondire le prime questioni che abbiamo ritenuto prioritario affrontare attraverso modalità che valorizzino l’ascolto reciproco e l’esperienza dei protagonisti dei sistemi della conoscenza.

Nucleare: comitati locali per il sì al referendum a quota 140

”Centoventi comitati locali più 20 comitati regionali: ad un mese dal referendum del 12 e 13 giugno la diffusione dei gruppi a sostengo del Sì contro il nucleare è capillare in tutto il Paese”. Il Comitato ‘Vota Sì per fermar il nucleare’, oltre 80 associazioni unite contro il ritorno dell’Italia all’atomo, fa il punto sulla campagna referendaria a 30 giorni dal voto. ”E il messaggio referendario ha trovato ‘amplificatori’ anche oltrefrontiera: sono nati comitati a Londra, alle Canarie, in Svizzera (Minusio) e a Parigi”.

Decreto “Sviluppo”, Italia Nostra scrive a Napolitano e chiede un incontro a Fini e Schifani

 Il Decreto Legge sullo Sviluppo rappresenta la negazione dei principi di tutela posti a base di interessi collettivi e a salvaguardia di beni comuni quale l’ambiente

La deregolamentazione in materia edilizia attraverso l’uso generalizzato dello strumento del silenzio-assenso anche per tutte le nuove costruzioni, le misure di premialità previste per interventi di ricostruzione anche attraverso la delocalizzazione delle volumetrie, la sostituzione della DIA con la SCIA nonché l’introduzione del diritto di superficie per le spiagge italiane, che in pratica finirebbe per consentire una sorta di privatizzazione dei beni demaniali, ad uso e consumo di chi intende speculare su di essi, sono previsioni che chiaramente contrastano con l’art. 9 Cost., che prevede che la Repubblica tuteli il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione, ma denotano altresì un uso distorto dello strumento del decreto legge nella misura in cui, contrariamente alle disposizioni di cui alla L. 400 / 1988, riguardano materie tra loro evidentemente eterogenee.

D’Alema, bocciare antimeridionalismo

Il presidente del Copasir, Massimo D’Alema, intervenuto a Caserta ad un incontro elettorale nella sede del Pd, a sostegno del candidato sindaco del capoluogo, Carlo Marino, ha detto: ‘‘Il voto

La Russa, a Torino ho trovato buon clima

A Cagliari, il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, partecipando ad un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Massimo Fantola, ha detto:

Formigoni: vicini ai magistrati uccisi

 “Tribunale di Milano avamposto di contrasto al terrorismo”

“Il ricordo dei servitori dello Stato vittime del terrorismo ci sprona a reagire contro tutte le organizzazioni criminali che minano la sicurezza della nazione e ci invita a riflettere sul significato profondo del sacrificio di tanti e su come questo possa rivelarsi uno straordinario strumento di riscatto per l’intera nostra comunità. È un riscatto che si concretizza innanzitutto in un abbraccio totale verso quei valori, come il rispetto della legalità e del prossimo, che sono il fondamento della nostra civiltà”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, intervenendo oggi, nell’atrio del tribunale di Milano, per celebrare la quarta Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e unendosi “al messaggio del presidente Napolitano, che ha voluto dedicare questa giornata ai 10 magistrati che sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre formazioni terroristiche”. Accanto a lui, tra gli altri, il presidente del Tribunale Livia Pomodoro.

Terrorismo: Berlusconi appoggia Napolitano

Il premier Silvio Berlusconi: ”Basta alle tribune mediatiche e universitarie concesse con disinvoltura ai terroristi che sono stati protagonisti feroci e criminali di quegli anni. Insieme al governo e all’Italia