Il ministro del Tesoro così commenta i risultati del vertice Pdl-Lega Nord sulla manovra svoltosi ad Arcore
L’intesa raggiunta nel corso del vertice di Arcore riguarda vari temi: calcolati solo anni lavoro effettivo, via il contributo di solidarietà, dimezzamento parlamentari, raggiunto un accordo per la soppressione di tutte le province per via costituzionale, stabilito anche il dimezzamento del numero dei parlamentari per via costituzionale. È quanto si apprende da fonti di maggioranza. Di seguito gli altri accordi
Oggi vertice Berlusconi-Bossi, presentazione emendamenti in aula
L’incontro metterà la parola fine alle lunghe trattative sulle modifiche alla manovra finanziaria bis?
Giorgio Conte, vicepresidente dei deputati di Futuro e Libertà, commenta l’attuale situazione politica: “Pdl sull’orlo di una crisi di nervi: la resa dei conti tra il super ministro dell’Economia e lo spossato premier appare più vicina che mai; l’imperiosità dei leghisti sembra ormai aver perso qualsiasi freno inibitore; i bisticci interni al ‘partito dell’Amore’ sono sempre meno celati. E inoltre un Pd più irresponsabile che mai, che tende laconicamente la mano a una Cgil sempre più di lotta e sempre meno vicina alle esigenze dei lavoratori, che affoga nei propri scandali interni, continuando a sbandierare un’ineffabile moralità”.
Marcegaglia: ”Manovra depressiva”
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia: ”Sono preoccupata perché con questa manovra c’è un continuo aumento di tasse e la crescita sarà ancora più bassa”.
”È chiaro che una manovra di questo tipo è certamente depressiva – ha proseguito Marcegaglia – Parliamo sempre con i se, perché vedremo alla fine lunedì, ma se quello che si sente sarà vero pare che la manovra non vada nella direzione giusta. C’è un continuo aumento di tasse, mentre non c’è più la parte sulle pensioni che noi, una parte della maggioranza e moltissimi osservatori consideravano fondamentale per liberare risorse per la crescita. C’è una riduzione dei tagli ai comuni. Man mano che andiamo avanti si riduce la quota dei tagli alla spesa pubblica, si aumenta la quota di tasse e quel poco di tagli alla politica, come per le province, sembra che verrà stralciata. Di fronte a quello che emerge in questi giorni c’è dunque una preoccupazione forte”.
Manovra, Formigoni: governo non penalizzi virtuosi
Rischio di perdere 1,25 miliardi di euro di capacità di spesa. No alla soppressione dei comuni, si all’accorpamento funzioni
La Lombardia, se la manovra finanziaria non dovesse subire modifiche, perderebbe 550 milioni di euro come possibilità di spesa che, sommati ai 700 della manovra precedente, diventano 1,25 miliardi in meno rispetto al 2010. Numeri che fanno impressione e che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha presentato questo pomeriggio in una conferenza stampa.
Calderoli: ”Le pensioni di chi ha lavorato non si toccano”
Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli: ”Le pensioni di chi ha lavorato non si toccano, ma bisogna interessarsi delle pensioni di chi non ha mai lavorato”.
”Bisogna andare ad interessarsi – insiste Calderoli – delle pensioni di chi non ha mai lavorato, che forse è davvero il caso di andare a rivedere. Per esempio, chi ha pensioni di reversibilità eccessivamente alte, oggi percepisce degli accompagnamenti che attualmente vengono dati indistintamente a tutti senza dei limiti legati al reddito”.
Pdl, ipotesi unico prelievo 5% redditi oltre 200 mila
È l’ipotesi di modifica del contributo di solidarietà proposta dal Pdl.
Il decreto varato dal governo prevede una tassa del 5% per il reddito che supera i 90mila euro e del 10% per quelli sopra i 150mila euro. Diversi esponenti del Pdl si sono pronunciati a favore. Il segretario del Pdl, Angelino Alfano: “Dò atto a Tremonti di essersi mosso in mezzo a paletti molto stretti, ma questo non significa che la manovra sia il Vangelo. Le misure sono emendabili”. Così Alfano durante il suo intervento al Senato davanti ai direttivi dei gruppi parlamentari e i frondisti del partito, secondo quanto riferito da alcuni presenti.
Cgil, sciopero generale il 6 settembre
La manovra ha iniziato il suo iter parlamentare in commissione Bilancio al Senato.
La Cgil ha stabilito per il 6 settembre lo sciopero generale di otto ore contro la manovra economica varata dal governo a metà agosto e definita ”manovra iniqua e sbagliata”. È stato indetto ieri dalla segreteria confederale, al termine della riunione dei segretari generali di categoria e territoriali, anticipando i tempi rispetto alla riunione del direttivo Cgil, prevista per il 30 ed il 31 agosto. Le modalità dello sciopero e le proposte della Cgil alternative alla manovra del governo saranno illustrate oggi dal segretario generale Susanna Camusso nella conferenza stampa prevista ”in piazza, di fronte al Senato” alle ore 11.00.
Berlusconi a Bossi: ”L’Italia c’è e ci sarà sempre”
Silvio Berlusconi, commentando le dichiarazioni di Bossi: “Mi spiace, questa volta, di non essere d’accordo con il mio amico Umberto Bossi. Sono profondamente convinto che l’Italia c’è e ci sarà sempre. Celebriamo i 150 anni di unità di un Paese che ha sempre saputo reagire con grande orgoglio alle difficoltà che la storia gli ha posto innanzi, un Paese che è unito, con un Nord e con un Sud che sono partecipi di una comune storia e di un comune destino”.
Napolitano, da Rimini monito a maggioranza e opposizione
Il richiamo di Giorgio Napolitano dal Meeting di Rimini mette ancor più pressione al governo.
”Non è certo il momento di polemizzare – dice il Capo dello Stato – si deve ‘trattare’ con la Lega sul nodo pensioni e tenere sotto controllo le tensioni interne al Pdl tra chi chiede il ritiro del contributo di solidarietà e chi, come Roberto Formigoni, spinge per le primarie per legare il partito al territorio. E l’opposizione non deve ricondurre tutto ad omissioni e colpe del governo”. Angelino Alfano, il segretario politico del Pdl, sul ritocco dell’età pensionabile, ‘propone’ all’alleato uno scambio: mettere mano alle pensioni per recuperare risorse utili ad evitare tagli drastici agli enti locali e a rivedere il contributo di solidarietà oltre i 90mila euro di reddito annuo.
Calderoli: lunedì proposte lega su manovra
Il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli:
”Lunedì la Lega Nord si riunirà con la sua segreteria politica per formulare le proprie proposte rispetto alla manovra. Invito gli amici del Pdl a fare la stessa cosa, per poi incontrarci e trovare una sintesi e un’unica proposta comune sulle modifiche da apportare alla manovra. In questo momento ò davvero troppo importante avere un’unitarietà nella maggioranza rispetto ad un altrettanto troppo evidente attacco dei poteri forti, e dei loro ‘maitrasse’ editoriali, scatenati come non mai nel tentare, ancora una volta, l’ennesima spallata, per mettere al Governo i non eletti e varare una riforma elettorale che possa poi far vincere chi è in minoranza nel Paese”.