Veltroni a RepubblicaTV interviene su alleanze, scuola e economia

 Dalla scuola all’economia, dalla fine dell’alleanza con Di Pietro alla manifestazione del 25 ottobre. Walter Veltroni al forum di Repubblica tv parla a tutto campo e affronta i temi caldi che attraversano tutta l’attualità politica.

Di Pietro. Secondo il leader del PD la rottura tra il Partito Democratico e Italia dei Valori è stata causata da Antonio Di Pietro.”Domenica ho detto una cosa che avevo già detto una ventina di volte – ha spiegato Veltroni – un giornalista mi ha fatto notare che però era domenica ed ha avuto risalto perché il lunedì i giornali non sanno che fare. La cosa che mi colpisce è l’idea che sia stata presentata come una rottura del Pd nei confronti dell’Idv. Questo è quanto di più clamoroso e acrobatico”. “Di Pietro – ha proseguito – da mesi ha un atteggiamento di attacco permanente nei nostri confronti. Spero che ritorni ad avere le posizioni che aveva quando ha sottoscritto il programma con noi. Da lì si può partire, dalle posizioni espresse prima del voto”.

Il cordoglio della sinistra per la scomparsa di Vittorio Foa

 E’ morto a Formia Vittorio Foa. Ne dà notizia, d’intesa con la famiglia, il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ un immenso dolore per noi, per il popolo italiano, è un immenso dolore per gli italiani che credono nei valori di democrazia e libertà, per l’Italia che lavora, per il sindacato a cui Vittorio Foa ha dedicato la parte più importante della sua vita”.

“E’ un dolore per me personalmente perché Vittorio Foa incarnava ai miei occhi il modello del militante della democrazia, un uomo con una meravigliosa storia di sofferenza, di lotta e di speranza, un uomo della sinistra e della democrazia, mosso da un ottimismo contagioso e da un elevatissimo disinteresse personale. A Sesa, ai figli ci stringiamo con affetto. Penso che tutto il paese senta Vittorio Foa come uno dei suoi figli migliori”.

Veltroni (PD): La posizione del governo italiano sul ‘pacchetto-clima’ e’ irresponsabile

A poco più di 24 ore dal Consiglio dei ministri dell’Ambiente Ue in Lussemburgo, in programma lunedì, il premier Silvio Berlusconi difende la posizione italiana sul pacchetto clima e la richiesta di posticipare di un anno le decisioni sulle misure da prendere in merito a cambiamenti climatici ed energia. Il pretesto che usa è quello della condivisione in seno all’Unione: “La richiesta di avere più tempo per approfondire il tema dei costi per la riduzione dell’anidride carbonica è stata condivisa da altri nove Stati – sostiene Berlusconi -. Non c’è quindi nessun isolamento dell’Italia in Europa, ma solo la continuazione di un costume deteriore dell’opposizione e cioè quello di fare polemiche anche contro il proprio Paese”.
Peccato che come fa notare il segretario del PD Walter Veltroni, da diversi giorni “La posizione del governo italiano sul ‘pacchetto-clima’ in discussione a Bruxelles e’ irresponsabile nel merito e rischia di isolare il nostro paese dal nucleo storico dell’Unione europea.

Le misure anticrisi proposte dal PD

 Il Pd condivide le misure di sostegno ai mercati finanziari concordate ai recenti appuntamenti dell’Eurogruppo ed Ecofin e finalizzate a garantire i risparmiatori, a ricapitalizzare le istituzioni finanziarie in difficoltà e ad assicurare il credito interbancario.

Il Pd condivide, pertanto, le misure previste nei due decreti legge approvati dal Governo a seguito delle riunioni dell’Eurogruppo;

il Pd considera, tuttavia, necessario modificare i due decreti in due direzioni. In primo luogo, per coinvolgere il Parlamento e dare trasparenza alle principali scelte dell’esecutivo. In secondo luogo, per far fronte all’emergenza sul campo dell’economia reale: occupazione, redditi da lavoro e pensione, credito alle micro, piccole e medie imprese, investimenti pubblici e privati.

Infatti, dai mercati finanziari, la crisi ha investito l’economia reale. Gli andamenti delle Borse di tutto il mondo, dopo l’attuazione dei piani straordinari di salvataggio decisi dai Governi dell’Unione europea e degli stati Uniti, indicano la crescente preoccupazione degli operatori di mercato per la contrazione dell’attività economica. La priorità della politica economica ora è l’economia reale.

Centrosinistra e sindacati reagiscono alle “classi ponte”

Cambia il nome ma non la sostanza. Le classi “ponte” per bambini extracomunitari promosse dalla mozione della Lega Nord diventano classi “d’inserimento”. La Camera ha approvato ieri la mozione del Carroccio in materia di accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo con 256 sì, 246 no e un astenuto.
Il cambio terminologico, che per il vice capogruppo del Pdl alla Camera Italo Bocchino servirebbe a “rendere più evidente l’obiettivo della proposta, ossia l’integrazione degli studenti”, non risolve in realtà la grave discriminazione che con tale approvazione la maggioranza si appresta a rendere effettiva.

Veltroni (Pd): Basta paure, in piazza per cambiare l’Italia

 Il 25 ottobre il Pd sarà in piazza per ”raccontare un’Italia nuova e possibile”. Così Walter Veltroni, intervistato al TG5, invita alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma, al Circo massimo, la settimana prossima. ”Noi – ha spiegato il leader del Pd – vogliamo raccontare un’Italia nuova e possibile, vogliamo farlo con lo spirito di una grande forza di opposizione per l’alternativa e per l’innovazione. Vogliamo fare una manifestazione che parli all’Italia che si vuole occupare della scuola, dell’occupazione, del precariato, della sicurezza, dell’integrazione, che vuole riaffermare il valore dell’antifascismo e della democrazia”.

Veltroni interviene a ‘Ballarò’: La situazione è drammatica

 Walter Veltroni, ospite di ‘Ballarò’, inizia il suo intervento in trasmissione chiarendo di “non temere Berlusconi per quello che è o per quello che fa. Ciò che mi preoccupa – spiega il leader del Pd – è lo stato del nostro Paese, il suo ‘andazzo. Temo che le mie preoccupazioni siano fondate. Mi preoccupa che mentre il presidente del Consiglio va in giro a raccontare barzellette o racconta delle sue nottate… Il Paese vive una situazione drammatica”.

Abbiamo il diritto di fare un’opposizione che non sia una melassa gelatinosa ma una cosa seria. Subito il segretario elenca le proposte del PD contro la crisi economica: “occorre istituire subito un fondo per le micro e piccole imprese, perchè se crolla questa parte del Paese crolla il sistema.

Veltroni: A Berlusconi da fastidio l’opposizione

 “Ieri in televisione era un dilagare di ministri, quegli stessi ministri che Berlusconi aveva detto qualche giorno fa che non sarebbero dovuti andare in televisione.
Evidentemente non devono andare quando c’e’ qualcuno che si contrappone alle loro idee, invece possono andare sulle televisioni del presidente del Consiglio in piena liberta’”. Ha scelto la radio il segretario del Pd Walter Veltroni per commentare gli attacchi domenicali da parte della maggioranza. Ospite della trasmissione di Radio 3 “Faccia a faccia” ha spiegato che nonostante siano venute meno le condizioni di una “convivenza” tra governo, maggioranza e opposizione, “non faremo mai l’errore di essere in contraddizione con cio’ che siamo, una forza democratica e responsabile”.

Il PD cerca di mediare fra Confindustria e sindacati sulla riforma della contrattazione

I contratti dei lavoratori italiani al centro delle preoccupazioni del PD. Walter Veltroni ha incontrato Emma Marcegaglia, presidente di Confidustria per valutare lo stato della trattativa sulla riforma del modello contrattuale, dopo la rottura avvenuta nei giorni scorsi con la Cgil. “Ovviamente non abbiamo parlato del tempo”, ha esordito sorridendo Emma Marcegaglia al termine di questo colloquio di circa un’ora nella sede del PD, durante il quale, insieme ad Alberto Bombassei e a Maurizio Beretta, oltre a Veltroni, ha incontrato alcuni esponenti del Governo ombra del PD, Pierluigi Bersani, ministro dell’Economia, Enrico Letta, ministro del Welfare e il vicesegretario del PDDario Franceschini. Lunedì Veltroni ha in programma di incontrare anche i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Un incontro esplicativo da entrambi le parti per chiarire posizioni e soprattutto per ribadire l’interessamento forte e concreto del PD di fronte ad una riforma che interessa milioni di lavoratori.

Veltroni (Pd): Su Alitalia e dialogo, da Berlusconi solo bugie

“Sulla volontà di dialogo con l’opposizione per fare le riforme, così come sulla vicenda Alitalia c’è una costante nel comportamento di Silvio Berlusconi: dire quasi sempre bugie”. Lo ha sostenuto il segretario del Pd, Walter Veltroni, chiudendo il seminario del gruppo al Senato tenutosi a Frascati. “Tutti i comportamenti del governo – ha affermato Veltroni – sono andati quasi sempre in direzione opposta rispetto alle dichiarazioni sulla volontà di dialogo e di confronto annunciata da Berlusconi”. Paradossali le ricostruzioni fatte dal premier sullo sviluppo della vicenda di Alitalia: “Il presidente del Consiglio racconta bugie su Alitalia. Il Paese deve sapere che la maggior parte delle cose che dice Berlusconi sono balle”.