Aderiamo al Family Day bis fissato per il 1° e il 2 marzo
“Il 4,8% di aumento dei beni ad alta frequenza di acquisto rilevato dall’Istat per il mese di gennaio 2008 conferma la sempre più grave difficoltà delle famiglie italiane. Una delle risposte a questo disagio consiste nell’adeguare il carico fiscale alle reali caratteristiche ed esigenze di ciascun nucleo familiare; cioè, nell’introdurre il quoziente familiare, che prende in considerazione come indici per la tassazione diretta, fra gli altri, la composizione della singola famiglia, l’età dei figli, la presenza di disabilità o di anziani non autosufficienti. Poiché il quoziente familiare sarà uno dei punti qualificanti del programma del Popolo della Libertà, aderiamo con convinzione all’iniziativa lanciata dal Forum delle associazioni familiari, di raccolta delle firme a sostegno del perseguimento di tale obiettivo, nel Family day bis fissato per il 1° e il 2 marzo”. Lo afferma il presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini.
“Non si tratta di una persona del mondo dello spettacolo ma è una giovane italiana di qualità, tra i tanti che sto incontrando e che costituiscono le risorse di questo paese”. Così Walter Veltroni ha presentato Marianna Madia, l’economista 27enne scelta come capolista del Pd nel Lazio.
“Altroché risanamento! Prodi lascia i conti pubblici peggio di come li ha trovati. Nel 2006 il governo Berlusconi lasciò un deficit netto al 2,6% (poi appesantito da una tantum di spese decise da Prodi). Il governo guidato dal presidente del Partito democratico, ne lascia uno al 3%. E per riuscire nell’impresa ha aumentato la pressione fiscale diretta e quella non calcolata nelle statistiche ufficiali, quella degli enti locali, rendendo sempre più poveri gli italiani.