Roma – Prima lancia accuse a Veltroni di copiare il programma del Popolo delle Liberta poi snocciola i 7 punti necessari per la salvezza dell’Italia. E’ una campagna elettorale all’insegna del minimal, almeno nei programmi, quella che è ormai partita. Poche pagine, pochi punti e soprattutto pochissimi “miracoli”.
“Il programma del Pd è la versione statalista del programma del centrodestra”. Lo ha detto Silvio Berlusconi presentando il programma del Pdl. Il leader del Pdl precisa poi alcuni punti cardine del suo progetto, soprattutto in materia economico-fiscale: su tutti l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari. “Sono i provvedimenti che saranno presi nel primo Consiglio dei ministri”, ha detto Berlusconi.
E’ il ritorno della Balena Bianca. Un ritorno che porterà sicuramente molti problemi al Pdl. Soprattutto per la corsa al centro che il Cavaliere sta facendo. Ma i centristi doc, ovvero gli ex democristiani sono corsi ai ripari confidando in un accordo dove convogliare le tante anime Dc disperse tra Pdl e Pd. Per il momento si ttratta di una ‘Costituente di centro’ per Pier Ferdinando Casini premier. Questo l’accordo raggiunto tra la Rosa bianca e l’Udc per correre insieme alle elezioni politiche. Il nuovo soggetto e’ aperto anche ad altri apporti: in particolar modo e’ atteso il si’ di Ciriaco De Mita. E’ Mario Baccini ad annunciare l’esito della ‘trattativa’ con l’Udc. Savino Pezzotta sara’ il coordinatore della fase costituente, mentre Bruno Tabacci, gia’ in pista come candidato premier, ”fara’ un passo indietro, per farne due avanti: perche’ il progetto che si va delineando e’ quello che avevamo indicato da tempo”.
“Il Pd è il partito dell’Italia che lavora, che produce, che sta in piedi. Le candidature di operai, precari, dipendenti pubblici stanno a dimostrare proprio questo”. Così Walter Veltroni ha presentato questa mattina alcune candidature del mondo del lavoro che saranno presenti nelle liste del Partito democratico. Oltre ad Antonio Boccuzzi, operaio della Thyssen sopravvissuto alla tragedia torinese del dicembre scorso, la cui candidatura era già stata annunciata, il leader del Pd ha presentato anche quelle di Loredana Ilardi, palermitana di 33 anni e operatrice in un call center con uno stipendio di 700 euro al mese, e Franca Biondelli dipendente di una Asl piemontese. “Nelle candidature dimostriamo l’impegno di portare in Parlamento persone che siano parte della vita reale del paese e quindi forze ed energie nuove. Il nome di Boccuzzi è stato il primo che ho fatto, perchè Antonio è legato ad una delle tragedie più grandi della storia del lavoro in Italia. L’ho ascoltato in questi giorni e mi ha colpito molto il senso di responsabilità che pone in una battaglia che deve essere di tutti, quella della sicurezza del lavoro”.
La campagna elettorale comincia a connotarsi per tale. E Berlusconi inizia tirare fuori gli artigli. “Io ho orrore di Di Pietro e lo dico alto e forte”. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi nel corso del programma “Radio anch’io”, sottolineando che il leader dell’Idv è “il campione delle manette”. Berlusconi ha anche parlato del suo programma: “Il primo problema da affrontare è quello dei rifiuti di Napoli, poi viene la riduzione delle tasse a beneficio delle famiglie, delle imprese e del lavoro”. Intervennendo a Radio Anch’io il leader del Pdl Silvio Berlusconi traccia la rotta del centrodestra per le prossime elezioni e fa chiarezza sui punti principali del dibattito politico in corso. Il nuovo assetto politico, la nascita dei due poli, le responsabilità della sinistra, le alleanze possibili con particolare attenzione verso i problemi più pressanti per il Paese: carovita, la casa, il futuro dei giovani, la sanità.