Frequenze tv: UDC contraria, ma senza abbandonare l’aula

 Infuria lo scontro in Aula alla Camera sulla cosiddetta norma ‘salva-Rete4’.
Parte dell’opposizione ha tentato di far mancare il numero legale nell’Aula per rallentare l’esame del decreto legge sull’assolvimento di obblighi comunitari.
Tutti i deputati di Pd e Idv hanno infatti lasciato l’Emiciclo, mentre quelli dell’Udc sono rimasti al loro posto.
“Il ricorso all’ostruzionismo e all’abbandono dell’Aula è un metodo che si può usare solo in condizioni del tutto straordinarie e eccezionali, altrimenti si finisce per svilire il ruolo del Parlamento. Pur non condividendo e votando contro siamo presenti in Aula e ci resteremo”, ha annunciato nell’Aula della Camera il capogruppo dell’Udc Pier Ferdinando Casini. “Quella di abbandonare l’Aula – ha ribadito Casini – non può essere una prassi, soprattutto all’inizio di una legislatura”.

Cicchitto (PdL): I moderati si distinguano dai camorristi

“La decisione del sottosegretario Bertolaso di concordare, con i sindaci dei comuni piu’ direttamente interessati al problema delle discariche, di procedere ad una breve fase di approfondimento tecnico, dimostra che, differentemente da cio’ che afferma l’on. D’Alema, non ci si affida in modo esclusivo all’uso della forza”.

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PD: Chiudere la porta a fenomeni razzisti e xenofobi

Per Veltroni “il raid al Pigneto” è un segnale di allarme gravissimo: ora le indagini della polizia dovranno chiarire se si tratta di una aggressione di segno esplicitamente politico e nazista o di fenomeni di violenza dettati da intolleranza senza un preciso segno politico. In tutti e due i casi saremmo davanti all’emergere di fatti inaccettabili”.

Il leader del Pd auspica che “il rischio di un diffondersi di un clima di intolleranza va respinto con forza.”

Sacconi: Selezioneremo le badanti secondo criteri di professionalità

Intervista al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, pubblicata da “Il Giornale” del 23 maggio 2008 e riportata dal sito www.forzaitalia.it

Ministro Maurizio Sacconi, il vostro primo Consiglio dei ministri è piaciuto all’80 per cento degli italiani. Non teme si stiano creando aspettative eccessive?”A me pare che sia veramente tornata la governabilità, la capacità di guidare l’Italia”.

Che, notoriamente, non è un Paese facile da governare… “L’Italia è un Paese flessibile, nel bene come nel male. Flessibilmente si è avviato verso il declino, ma altrettanto flessibilmente sta riprendendo la strada della crescita”.

Rifiuti: il dibattito politico sulle scelte del governo

 Dopo gli incidenti delle ultime ore, la scelta di affrontare immediatamente l’emergenza rifiuti ha innescato di nuovo la polemica politica.
E se il Pdl invoca la linea della fermezza e assicura ‘pugno di ferro’, il Pd si mantiene cauto e invoca il “senso di responsabilità di tutti”.
La sinistra radicale, invece, invita il governo ad un maggiore dialogo con le popolazioni sul cui territorio saranno ospitate le discariche e i termovalorizzatori, mentre l’Udc si schiera a fianco delle forze dell’ordine.

Veltroni si interroga: Dove sono le priorità?

 “Salari, pensioni e precariato”. Da Milano, sede della seconda riunione del “governo ombra”, Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico, non ha dubbi: queste le priorità. “E di questo non si sente ancora parlare”, ha spiegato Veltroni, durante la conferenza stampa del PD. Tra i tanti temi, l’azione prioritaria per lo “shadow cabinet” resta l’emergenza economico-sociale in cui versa l’Italia.

“C’è una grande questione – osserva Veltroni – che non è stata messa all’ordine del giorno ed è la lotta al rischio di impoverimento di una grande parte della società italiana, serve un intervento del governo sulle questioni sociali”.

E sull’Ici, su cui aveva già lavorato il Governo Prodi con un abbattimento del 40% l’opinione è che “non sia sufficiente. Noi riteniamo urgentissimo affrontare il tema di coloro che la casa non possono acquistarla”. Per questo il PD intende rilanciare proposte presentate in campagna elettorale come il doppio intervento fiscale e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico”.