Domenica di attesa preoccupata all’aeroporto di Fiumicino, sia tra i rappresentanti sindacali sia tra il personale navigante e di terra di Alitalia.
Lunedì il commissario straordinario Fantozzi comincerà l’esame dell’offerta Cai sottoscritta dai sindacati confederali e da Ugl e, sempre lunedì, alle 15, Anpac, Up, Avia, Anpav e Sdl, che non hanno firmato l’accordo, daranno vita all’assemblea nei locali della mensa centrale Alitalia. Un’assemblea, questa del ricostituito “Fronte del No”, che si preannuncia molto accesa. «Prevediamo una larga partecipazione del personale di volo e di terra – dice Cesare Albanese, della Sdl – Lunedì sarà una giornata di confronto con i lavoratori sulle questioni più scottanti del “Piano Fenice”: dal numero enorme di esuberi, che penalizzerà i lavoratori ben oltre quanto era stato concordato a settembre a Palazzo Chigi, alla condizione dei precari e alle incertezze per il futuro di migliaia di lavoratori che, dopo l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, si troveranno senza un lavoro e senza la pensione».
“Le Regioni vogliono creare una leale collaborazione istituzionale”, ha dichiarato il presidente Vasco Errani al termine della Conferenza delle Regioni del 30 ottobre, sottolineando inoltre come sia “ora di dare piena applicazione all’intesa fatta il 2 ottobre con il Governo e realizzare questa collaborazione nel bene del Paese”.
Cai ha presentato l’offerta vincolante al commissario di Alitalia, Augusto Fantozzi, per l’acquisizione di beni e asset di Alitalia. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della Società, riunitosi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, che ha preso atto del lavoro sin qui svolto. Lavoro, si legge in una nota della società, che ha consentito di «raccogliere intorno alla nuova società oltre venti gruppi imprenditoriali, disposti ad investire oltre 1 miliardo di euro per ristrutturare e rilanciare il comparto aereo del Paese intorno ad Alitalia e Airone; definire i contenuti di un piano industriale ambizioso ma realistico, che consentisse alla nuova compagnia di ritornare a crescere, posizionandosi come uno dei più importante vettori dell’area europea; definire i termini di un importante partnership con uno dei tre principali operatori mondiali del settore, con la possibilità anche di un ingresso di tale partner nell’azionariato della nuova Compagnia; determinare positive conseguenze sul piano occupazionale, che avrebbero permesso di assumere nella nuova società oltre 12.500 dipendenti, prevedendo inoltre procedure di mobilità e ammortizzatori sociali per gli altri dipendenti attuali di Alitalia e AirOne».
«È legittimo non firmare un accordo. Non è però legittimo disinformare». Lo afferma il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a proposito del protocollo sul rinnovo contrattuale del pubblico impiego, non firmato dalla Cgil, replicando alle affermazioni del segretario generale della Funzione pubblica, Carlo Podda.
“Bene, e’ andato come era logico che fosse. Gli studenti che stanno manifestando nelle piazze di Roma e nelle altre città sono stati presi in giro dalla sinistra. È una vera truffa alle loro spalle perche’ questo decreto riguarda la scuola primaria e le elementari, quei ragazzi non c’entrano e anche per l’universita’ nulla e’ stato deciso. Dispiace davvero vedere la capacita’ della sinistra di truffare i propri sostenitori e anche coloro che sostenitori non sono. Nel decreto non c’e’ nulla di cio’ che ho letto nei volantini”. Così si espresso il premier Silvio Berlusconi, interpellato a margine dell’assemblea di Confcommercio che ha commentato l’approvazione del decreto legge Gelmini sulla scuola
Il decreto Gelmini (il 137 del 2008) è legge. Mentre Palazzo Madama resta presidiato da un’imponente presenza delle forze dell’ordine per fronteggiare le manifestazioni degli studenti, il Senato approva con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti il provvedimento che porta il nome del ministro dell’Istruzione e che prevede, tra le altre cose, il ritorno dal 2009-2010 delle classi con il maestro unico nella scuola primaria e il voto in condotta che farà media con quelli conseguiti nelle altre materie (la scheda).