Sciopero degli immigrati. “Un giorno senza di noi”

 Sciopero degli immigrati. “Un giorno senza di noi”. “Un giorno senza di loro? Impensabile, anacronistico, grottesco”. Così ha dichiarato Simone Andreotti, del Direttivo nazionale di Legambiente, motivando l’ adesione dell’ associazione ambientalista alla giornata “Primo Marzo. Un giorno senza di noi lo sciopero degli stranieri”. A mobilitarsi, insieme ai volontari di Legambiente e ai rifugiati politici riuniti a Roma, anche moltissime scolaresche impegnate, dal Nord al Sud, in dibattiti e incontri dedicati ai temi della migrazione, perché proprio la scuola deve essere il primo esempio di integrazione, accoglienza e costruzione reale della comunità.

Il caso Di Girolamo. Il Gip: rischio di fuga

 Secondo il Gip “nel gennaio 2008, di fronte alla previsione di nuove imminenti elezioni politiche, Gennaro Mokbel mette in moto una vera e propria organizzazione che riesce in brevissimo tempo a costruire e rendere vincente la candidatura al Senato dell’ avvocato Di Girolamo, da sempre organico all’ associazione criminale per cui si procede. Che si sia trattato della candidatura e della possibilità di ingresso nel mondo delle istituzioni pubbliche dell’ intero gruppo criminale facente capo a Mokbel non della candidatura della singola persona Di Girolamo Nicola Paolo, emerge incontestabilmente dallo stesso tenore letterale di numerosissime conversazioni che intervengono tra il candidato e Mokbel Gennaro o tra questi ed altri soggetti. Ciò che ricorre sempre è la piena consapevolezza in tutti i sodali coinvolti nella costruzione della candidatura e nella successiva campagna elettorale che si tratta della candidatura al Senato del gruppo e che il Di Girolamo costituisce solo lo strumento per consentire all’ intero gruppo di fare ingresso dalla porta principale nelle istituzioni dello Stato.

Corruzione, un problema gigantesco

 Questo è per il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, la corruzione: “un problema gigantesco” per il quale serve una lotta titanica. All’ inaugurazione della Luiss School of government, Montezemolo ha esortato “a tornare a guardare con fiducia all’ Italia, alle sue risorse morali e alla grande maggioranza degli italiani che si dedicano con impegno e onestà al proprio lavoro e alla costruzione del futuro comune. Dobbiamo fare in modo che questa maggioranza di italiani si affermi e si renda sempre più visibile nel Paese”.

La crisi economica e i rapporti con l’ Europa. In Assoedilizia incontro tra imprenditori e politici

 Adolfo Urso: l’ Italia ha superato le recessione, non ancora la crisi, grazie alla solidità del sistema ed al rigore del governo nei conti pubblici. Respinto l’ assalto della speculazione. Oggi potrebbe esserci anche l’ Italia nella lista dei Paesi pigs (maiali), acronimo con il quale gli anglosassoni, con la tradizionale scarsa eleganza, definiscono le nazioni europee a rischio default: cioè Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna. Se la speculazione internazionale ci ha giudicati un osso troppo duro (a differenza di quanto avvenne nell’ estate 1992, ricordiamo?) nonostante l’ enorme debito pubblico, lo dobbiamo a due fattori: il risparmio delle famiglie e delle imprese e la politica di contenimento dei conti pubblici. Lo ha spiegato Adolfo Urso, viceministro allo Sviluppo economico che, con Cristiana Muscardini, vicepresidente della Commissione internazionale dell’ Unione Europea ed il senatore Giuseppe Valditara, ha incontrato, nella sede milanese di Assoedilizia, esponenti delle organizzazioni nazionali rappresentative delle categorie economiche.
Tema: La crisi e i rapporti con l’ Europa.

Bertolaso non si dimette

Guido Bertolaso per il momento è dimissionario, ma gli hanno chiesto di restare e quindi continuerà a fare il suo dovere. Il Capo della Protezione civile è apparso sereno davanti