Rinnovabili, ma con giudizio

 La posizione di Amici della Terra – Italia Nostra – Mountain Wilderness – Comitato nazionale del Paesaggio – Rete della resistenza sui crinali appenninici – Fare Verde – Altura – sul decreto legislativo in esame alla Camera.

Occorrono misure equilibrate e articolate: fermare l’eolico, correggere il fotovoltaico, sostenere l’efficienza energetica e le rinnovabili termiche. Le associazioni ambientaliste contrarie all’eolico e al fotovoltaico selvaggi non sono più sole: l’autorità per l’energia, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), gli osservatori e i commentatori più onesti, hanno dato l’allarme sulle speculazioni e le distorsioni finanziarie provocate dall’eccesso di incentivi alle sole fonti rinnovabili elettriche. La richiesta, ormai ineludibile, è quella di una riforma autentica che elimini gli eccessi (eolico); che definisca diminuzioni graduali del sostegno al fotovoltaico in armonia con l’abbassamento dei prezzi, tuteli il territorio e il valore primario del paesaggio con regole più severe; che inserisca nel sistema di sostegno le fonti più efficienti e con maggior potenziale come quelle termiche; che favorisca la formazione di un sistema di imprese, competitivo sui mercati esteri, intorno ai prodotti italiani di eccellenza. Servono, cioè, misure equilibrate e articolate.

Brembate: nota su professionalità del volontariato di Protezione civile

Nel dramma e nel lutto che ha scosso e che scuote l’Italia a nome di tutto il volontariato di protezione civile esprimo con commozione alla famiglia Gambirasio le più sentite condoglianze e i più profondi sentimenti di vicinanza e solidarietà per la morte della piccola Yara. Tre mesi fa, subito dopo la segnalazione della scomparsa di Yara, i volontari di protezione civile sono intervenuti con generosità per offrire un contributo nelle attività di ricerca, come è avvenuto in passato in altre drammatiche circostanze. Migliaia di volontari sono accorsi tempestivamente insieme e fianco a fianco delle tante altre componenti della protezione civile, dai vigili del fuoco sino alle forze dell’ordine. Tanti altri volontari sarebbero voluti intervenire per aiutare nelle ricerche e a dare concretezza al nostro senso di vicinanza alla famiglia, ma siamo rimasti nelle nostre case, perché siamo coscienti di come un eccessiva presenza di soccorritori avrebbe rallentato e messo in difficoltà le attività.

Mafia: maxi sequestro nel trapanese

 Mafia: maxi sequestro nel trapanese

Legambiente: ”Giù le mani della mafia dall’eolico”

”Alla Dia di Palermo e Trapani va il nostro plauso per l’eccellente lavoro che ha portato al maxi sequestro di oggi. Questa operazione ha una doppia valenza perché oltre a sferrare un duro colpo alla criminalità organizzata, ripulisce un settore che deve rimanere lontano dagli interessi della mafia. Le rinnovabili sono un comparto in crescita, l’unico che non ha subito gli effetti della crisi , su cui si può basare il rilancio del paese e del Sud in particolare. Per questo è necessario moltiplicare gli sforzi da parte della Magistratura e delle Forze dell’ordine per liberare le fonti d’energia alternativa dal peso delle cosche e permettere che si sviluppino al meglio producendo energia pulita e un’economia sana. Ora non ci resta che attendere il coro stonato di quanti approfitteranno di questi casi d’infiltrazione mafiosa per screditare tutto il settore e per sostenere che sono meglio le trivellazioni petrolifere delle pale eoliche. Anche per questo le mafie si dimostrano per l’ennesima volta veri ladri di futuro”.

Fini querela Libero

Fini querela Libero Gianfranco Fini querela Libero. Il presidente della Camera ha dato mandato in tal senso ai suoi legali. Fabrizio Alfano: ”’Le reiterate falsità che quest’estate hanno alimentato la

Quando la vita è tragedia: licenziato offre rene su Internet per lavoro o 100.000 euro: è questa l’Italia di oggi, l’Italia che soffre

 Quando la vita è tragedia: licenziato offre rene su Internet per lavoro o 100.000 euro: è questa l’Italia di oggi, l’Italia che soffre

È l‘estremo tentativo di un impiegato friulano, di 52 anni, rimasto disoccupato: ha pubblicato un annuncio su Internet offrendo un rene in cambio di un posto di lavoro o di centomila euro. L’annuncio è stato scoperto dalla Polizia Postale di Udine durante l’attività di controllo e monitoraggio dei siti Internet. Un’informativa con i dettagli delle indagini e della vicenda è stata inviata dalla Polizia Postale del capoluogo friulano alla Procura della Repubblica per ogni eventuale ulteriore valutazione della vicenda.

Zaia Federalismo: istituito un gruppo di esperti

 Zaia Federalismo: istituito un gruppo di esperti

Il loro mandato è tanto semplice quanto importante per il futuro delle riforme nella nostra Regione: lavorare all’applicazione concreta dei decreti sul federalismo fiscale e approntare un piattaforma di richieste del Veneto da presentare al governo nazionale per rendere concreto quanto prevede la Costituzione in materia di federalismo a geometria variabile.