ANPAR: una forma incivile di attacco ai conciliatori specializzati

 ANPAR: una forma incivile di attacco ai conciliatori specializzati

L’albero della mediazione civile è ogni giorno attaccato da “infestanti” appartenenti a categorie professionali, che non vogliono il bene dei cittadini. Il messaggio lanciato al ministro Alfano, dall’A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per lArbitrato & la Conciliazione) è chiaro, “rendere obbligatorio“, prima dell’azione ordinaria, il tentativo di conciliazione per tutti i diritti disponibili, e lasciare che la volontà delle parti sia sovrana nel voler conciliare o meno. È un modo troppo elementare, oggi, parlare di conciliazione da parte di chi fin dal 1999 doveva intervenire e non è intervenuto o meglio ha detto bene della conciliazione fino a pochi mesi fa, salvo a dir male ora perché, i cittadini “informati” preferiscono conciliare piuttosto che attendere lunghi e costosi processi.

Da venerdì 30 luglio Presidio della Legalità davanti alla Prefettura di Pordenone

Da venerdì 30 luglio Presidio della Legalità davanti alla Prefettura di Pordenone

Il mais seminato è Ogm, bisogna rispettare la legge: distruggere il campo prima che sia troppo tardi. La magistratura intervenga subito. A fugare ogni dubbio sull’attendibilità delle analisi relative al mais seminato nel campo di Fanna (Pn) sono arrivati i referti delle analisi commissionate da Greenpeace, una delle associazioni che compongono la “Task Force per un’Italia Libera da Ogm“: tutti gli otto campioni prelevati sono risultati positivi per la presenza di Mon 810. Non si è dunque trattato di un’azione puramente dimostrativa e simbolica portata avanti da agricoltori che intendevano protestare contro la chiusura italiana agli OGM piantando pochi esemplari di Mais MON810 – cosa che sarebbe stata comunque già molto grave – , ma di una vera e propria semina priva di autorizzazione su almeno 4 ettari di terreno agricolo.