Simest ed Ance insieme per l’ internazionalizzazione delle imprese edili

 Un protocollo d’ accordo per sostenere l’ internazionalizzazione delle imprese italiane che operano nel settore delle costruzioni. La firma, il 12 maggio a Roma dell’ Amministratore Delegato SIMEST, Massimo D’ Aiuto e del Presidente dell’ Ance Paolo Buzzetti. Questo accordo si inserisce nella tradizionale collaborazione tra Ance e Simest e consentirà di valorizzare le specifiche competenze a vantaggio delle aziende del settore.

‘”Il settore internazionale delle costruzioni italiane ha registrato un incremento di circa il 130% nel quinquennio 2003 – 2007, e questo nonostante l’ accresciuta competizione internazionale, specie da parte dei paesi emergenti – ha dichiarato il Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero Adolfo Urso che ha presieduto alla firma dell’ accordo”.

“Proprio per questo è importante operare insieme, in modo sinergico perché all’ estero il comparto delle infrastrutture è sempre più richiesto dai nostri paesi partner: dalla Libia che sta varando un grande progetto infrastrutturale all’ Arabia Saudita che ha intenzione di costruire con il made in Italy delle vere e proprie città nel deserto. Ma la richiesta arriva anche dai paesi del Golfo; dagli Emirati al Qatar, fino all’ Australia. Per questo sono convinto che questo accordo farà ancora di più internazionalizzare un settore vitale per la nostra economia che vale il 12% del Pil”.

La partnership Lombardia / Canada ha imboccato la strada giusta. Firmato il Protocollo d’ Intesa

 Roberto Formigoni ha sottoscritto con il premier canadese, Dalton Mc Guinty, un accordo che ha i propri cardini nei settori di principale interesse dei due Enti e nei quali entrambi vantano livelli di eccellenza, vale a dire l’ industria, la ricerca e l’ innovazione tecnologica applicata, l’ energia e l’ ambiente e i servizi di pubblica utilità.

Come prevede l’ articolo 1 dello stesso documento, particolare attenzione verrà riservata ai progetti di collaborazione nei comparti delle scienze della vita, nell’ agroindustria, nelle energie rinnovabili, nelle nanotecnologie, nel manifatturiero avanzato e nei business services.

“Sono molto soddisfatto – ha commentato Formigoni – di questa collaborazione che prosegue da tempo e che è sempre stata felice e positiva. Ora, con questo documento, potremo realizzare progetti concreti e di grande interesse per la competitività di ciascun Paese. Fra l’ altro l’ accordo di apertura al Canada recentemente firmato dai Quattro Motori d’ Europa ci permetterà di usare anche fondi di provenienza europea”.

L’ importanza di questo Protocollo è stata più volte ribadita anche dallo stesso premier Mc Guinty che ha annunciato di aver accettato l’ invito del presidente Formigoni a visitare la Regione il prossimo novembre. Quella sarà anche l’ occasione che lo stesso Mc Guinty avrà per poter constatare di persona le molteplici possibilità che già oggi offre la Carta regionale dei servizi (Siss) adottata da Regione Lombardia: un sistema innovativo che ha suscitato grande interesse e curiosità fra i politici incontrati dalla delegazione lombarda.

Regione Lombardia. Approvato il piano della rete carburanti combustibili puliti

 Prosegue l’ azione di Regione Lombardia per potenziare l’ utilizzo dei carburanti a basso impatto ambientale (idrogeno, metano e gpl), incentivando l’ apertura di nuovi impianti per favorire una presenza sempre più capillare dei distributori sulla rete stradale e autostradale.

È quanto prevede il programma di ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti, approvato a larga maggioranza dal Consiglio regionale, che fissa, tra l’ altro, il numero minimo di impianti per auto da realizzare entro il 2012, in rapporto alla popolazione (1 ogni 45 mila abitanti, sulla rete ordinaria) e alla rete autostradale (1 ogni 30 km). La normativa vigente prevede che fino al raggiungimento di questo obiettivo ogni nuovo impianto di distribuzione di carburanti debba prevedere una colonnina per il metano.

“Rispetto ai 26 aperti al 2002 – ha ricordato l’ assessore al Commercio, fiere e mercati, Franco Nicoli Cristiani – siamo arrivati oggi a 71 impianti di metano aperti. La Lombardia punta a diventare la regione più metanizzata d’ Europa, superando il traguardo dei 100 impianti in funzione entro il 2010″.

Per giungere a questo risultato, nel 2006 è stato siglato uno specifico accordo per il potenziamento della rete del metano con le compagnie petrolifere. Regione Lombardia ha quindi in primo luogo operato per dare consistenza e diffusione alle reti di distribuzione di questi carburanti, con un particolare impegno a far crescere la rete del metano. Dal 2007 a oggi sono stati messi a disposizione complessivamente 6 milioni di euro per l’apertura di nuovi impianti (24 le richieste di contributo già approvate e finanziate), di cui 3 con la misura approvata dalla Giunta regionale lo scorso gennaio.

Immigrazione. Il ddl sicurezza, approvato dalla Camera, torna al Senato per il sì definitivo

 La tripla fiducia ha dato il via libera ai tre maxiemendamenti del decreto. Per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: “È una legge assolutamente necessaria. Bisogna affrontare il fenomeno dell’ immigrazione con senso della giustizia, ma anche con determinazione, perché non possiamo lasciare che la situazione resti quella che c’ era con la sinistra, che incentivava l’ immigrazione clandestina”.

Netta la presa di posizione del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli: “La retorica pubblica non ci appartiene. La Lega e il governo hanno scelto la strada non delle parole, ma dei fatti e del rigore contro un fenomeno, quello dell’ immigrazione clandestina, che è già emergenza. La retorica è di chi, attraverso l’ immigrazione incontrollata, vorrebbe scatenare una guerra dei poveri”.

Intanto, il ministro dell’ Interno, Roberto Maroni, conferma che il contrasto del traffico di esseri umani è un obbligo morale e che proseguirà in ogni modo e con ogni mezzo. Questo non vuol dire chiudere le porte a chi scappa dalla guerra e dalla fame. Con l’ approvazione del ddl sicurezza le forze dell’ ordine avranno altri strumenti, che però non possono essere sufficienti se manca la collaborazione internazionale.

Ricerca e Innovazione. Formigoni lancia la partnership con il Canada

 Regione Lombardia e Ontario sono molto interessate ad approfondire la partnership e lo scambio di know – how in tema di ricerca. Le basi sono state gettate nell’ incontro che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall’ assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Servizi Sostenibili, Massimo Buscemi, ha avuto ieri pomeriggio, nella sede del Medical and Relate Sciences (Mars), con il ministro della Ricerca e dell’ Innovazione dell’Ontario, John Wilkinson.

Il Mars è un Centro di Ricerca no – profit focalizzato sul concetto di Innovazione che si prefigge l’ obiettivo di porsi come punto di riferimento e centro di collegamento tra la tecnologia, la scienza ed il mondo imprenditoriale. Le attività ed i progetti sviluppati dal Mars riflettono la volontà di stimolare l’ Innovazione nel suo complesso al fine di accelerare la creazione di valore e di promuovere la crescita delle imprese canadesi.

“Con il ministro Wilkinson – ha detto Formigoni – abbiamo gettato le basi per un comune avanzamento della ricerca. L’ Ontario guarda con grande interesse al nostro modello e al livello di sviluppo da noi raggiunto. Per questo, nel Protocollo che firmerò con il premier dell’ Ontario nei prossimi giorni sarà compreso anche il tema della ricerca”.

Lombardia / Canada. Formigoni: L’ Expo è una sfida da vincere insieme

 Una sfida. Usa questa parola il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per descrivere l’ Expo del 2015 agli imprenditori canadesi che oggi sono venuti all’ Ontario Trade Center di Toronto per capire come anche il Canada potrà essere parte attiva della manifestazione.

“Sapremo costruire un evento che potrà incuriosire il mondo? – ha chiesto Formigoni concludendo i lavori della mattinata -. E’ una sfida che abbiamo accettato, sarà dura perché dovremo convincere milioni di visitatori a venire a Milano nonostante fra meno di 6 mesi ciascuno di loro sarà dotato di efficientissimi computer che probabilmente saranno in grado di trasmettere anche i profumi. Stiamo lavorando per questo”.

Già oggi, il 52% di coloro che dall’ estero investe in Italia lo fa in Lombardia e l’ Expo non potrà che accrescere questa percentuale. Il presidente lombardo ha spiegato che Milano e la Lombardia hanno dalla loro parte una grande storia e una grande tradizione, da cui deriva anche una cultura che non ha pari nel mondo.

Mutui. L’ Euribor crolla? Sale lo spread. Il tasso scende, ma la rata è ferma

 Il calcolo si fa in un attimo: centomila euro in vent’ anni. A tasso fisso paga il 5,90%, cioè l’ Eurirs a 20 anni più uno spread del 2%. All’ Unicredit di Torino, filiale di via Madama Cristina, non vanno oltre le condizioni generali. “Poi si può trattare, si può vedere: ma per entrare nel dettaglio bisogna valutare la sua busta paga e l’ immobile che desidera acquistare”.

A fine agosto 2008, con il tasso di riferimento Bce al 4,25% lo stesso mutuo costava il 5,94% (spread 0,89%). I conti si fanno presto: i prezzi salgono in fretta e scendono con il contagocce. Per il mutuo citato, ad agosto la rata era 713 euro. Oggi sarebbe 711. Due euro di differenza, 24 l’ anno: non molto a fronte del tasso Bce sceso all’ 1%.

“Ma – spiegano in banca – la decisione è stata presa solo giovedì scorso, i risparmi verranno più avanti”. Sarà: a gennaio il tasso Bce era al 2%, per comperare casa aspetteremo che vada sottozero. Altro tentativo: Ing Direct, la banca della zucca. La settimana scorsa 100 mila euro costavano il 5,70%. Anche qui, Eurirs più lo spread (1,75%). Ad agosto, l’ interesse era al 5,92%, lo spread allo 0,85%. Le rate? Oggi 699 euro, nove mesi fa 712. Forse anche qui si può vedere e valutare, ma la banca è elettronica. La schermata internet non interloquisce, fa solo finta: incolonna le cifre e arrivederci.

Più generosa Intesa Sanpaolo. Centomila euro costano – valore di partenza, perché poi le condizioni si vedono caso per caso – il 5,35%, 679 euro al mese. Ad agosto l’ interesse era al 6,10%, rata a 719 euro. Il risparmio si fa palpabile, 40 euro al mese, ma dai prospetti è sparita l’ indicazione dello spread: il tasso è fissato dalla banca.

Filiale che vai, prezzo che trovi
Se si è colti da un principio di capogiro si può provare a tornare alla fonte. E consultando le statistiche periodiche pubblicate da Banca d’ Italia si trova, messa nero su bianco, la sorpresa. Il tasso medio applicato ai mutui con una durata superiore a 10 anni a febbraio è salito: 5,13% rispetto al 5,10% di gennaio. Ai primi di gennaio il tasso Bce era sceso al 2 (dal 2,5 stabilito a dicembre). Ai primi di marzo l’ indice della Banca centrale europea è sceso ancora, all’ 1,5%, e finalmente qualcosa s’ è mosso: ieri Bankitalia ha registrato che l’ indice medio è sceso al 5,01%.

Estero. Chrysler lancia un’ aggressiva campagna pubblicitaria formato Lingotto

 Approda oggi sulle televisioni americane la nuova campagna vendite di Chrysler, mentre sul fronte General Motors mancano meno di tre settimane alla scadenza per la presentazione del piano di riordino dal quale dipendono le sorti di Fiat in Europa e America Latina.

Come vendere in tempi di bancarotta? Questo è l’ interrogativo che i vertici di Auburn Hills si sono posti per realizzare la prima campagna pubblicitaria dell’ era Fiat, la più difficile e con la posta in palio più alta. Nonostante l’ alleanza con il Lingotto e le garanzie dell’ amministrazione Obama, la parola bancarotta ha sempre un impatto negativo nelle decisioni di spesa del 21% degli automobilisti americani, spiega un sondaggio di Cars.com.

Bisogna far capire che Chrysler ha un futuro, avvertono gli esperti di marketing del gruppo con una campagna promozionale che rimbalzerà sul piccolo schermo in prima serata dopo alcuni spot pilota già pubblicati sulle pagine dei principali quotidiani Usa. I protagonisti sono le vetture del futuro, modelli ibridi, auto verdi, e la Jeep Grand Cherokee 2011, vetture che saranno negli autosaloni solo il prossimo anno.

C’ è bisogno di un messaggio forte, la gente deve comprendere che questo è un nuovo inizio, spiega Leo-Arthur Kelmenson, l’ architetto di uno degli spot pubblicitari, quello che ha come protagonista Lee Iacocca, l’ artefice del grande salvataggio del 1979. “È un’ icona per l’ industria dell’ auto americana e trasmette un senso di fiducia”, spiega l’ azienda che però evita richiami nostalgici: “nessuna vecchia Jeep o Dodge d’ epoca, la campagna si focalizza sul futuro”. Il primo spot di 30 secondi si intitola appunto Un avvenire brillante e racconta il working progress dell’ azienda, ovvero la ristrutturazione e l’ alleanza con Fiat. Il secondo ha il titolo di Open road e si focalizza su prodotti e obiettivi.

Il Presidente del Consiglio: “Gradimento al 75% malgrado la campagna di falsità”

 Il Pdl al 45% e il gradimento per il presidente del Consiglio al 75%. In un intervento telefonico alla festa per l’ Europa organizzata dal Popolo della libertà a Torino, Silvio Berlusconi, scusandosi per la mancata presenza, sfodera i sondaggi della settimana e torna indirettamente sulla vicenda del divorzio: “Mi aspettavo un calo legato alla battaglia mediatica nei miei confronti scatenata sulla base di un cumulo di falsità, invece gli italiani hanno capito bene, in maniera intelligente”.

Come spesso accade in queste occasioni, il discorso del premier è a tutto campo. Dalla crisi “non ancora finita ma il peggio è alle nostre spalle” alla Fiat che “sta realizzando un sogno che ci rende tutti orgogliosi”, dalla polemica sulle candidate del Pdl all’ Europarlamento non veline ma plurilaureate” all’ Unione europea che avrebbe bisogno di “un premier prestigioso come Aznar o Blair” e di “un drizzone”.

Gradimento premier al 75%. “Ho ricevuto questa mattina i sondaggi della settimana – afferma Berlusconi – il Pdl è al 45% e il gradimento del presidente del Consiglio è al 75%. Significa che tre italiani su quattro apprezzano l’ operato del governo. Questo credo sia significativo perché in un momento di crisi economica, risultati simili non si registrano in nessun altro Paese europeo. Avevamo detto che il nostro obiettivo era arrivare al 51% e siamo sulla strada giusta. Mi aspettavo un calo di gradimento verso di me, ma questa campagna mediatica che si è scatenata in questi ultimi giorni sulla base di un cumulo di falsità, è stata letta dagli italiani con intelligenza”.

Porta a Porta? Sono stato costretto. Berlusconi ha quindi giustificato la propria partecipazione a Porta a Porta dicendo che non è andato al programma di Bruno Vespa volentieri, ma “costretto dai giornali che hanno costruito un castello di accuse false ed infondate per colpire me come leader della maggioranza, perché di questa maggioranza e di questo leader non possono accettare un consenso così elevato”.

Il Papa in Israele: “Combattere l’ antisemitismo dovunque si trovi”

 “Sfortunatamente l’ antisemitismo continua a sollevare la sua ripugnante testa in molte parti del mondo e ciò è inaccettabile”, lo ha affermato il Pontefice appena arrivato in Israele, in un discorso all’ aeroporto Ben Gurion. Il Papa chiede di fare “ogni sforzo per combattere l’ antisemitismo dovunque si trovi, e per promuovere il rispetto e la stima verso gli appartenenti ad ogni popolo, razza, lingua e nazione in tutto il mondo”.

“Tragicamente – ha detto il Papa – il popolo ebraico ha sperimentato le terribili conseguenze di ideologie che negano la fondamentale dignità di ogni persona umana. È giusto e conveniente che durante la mia permanenza in Israele io abbia l’ opportunità di onorare la memoria dei 6 milioni di ebrei vittime della Shoah, e di pregare affinché l’ umanità non abbia mai più ad essere testimone di un crimine di simile enormità”.

Qui Papa Ratzinger ha inserito le sue parole di condanne dell’ antisemitismo. In un passaggio precedente del discorso all’ aeroporto il Papa ha rilevato che la Santa Sede e lo stato di Israele condividono molti valori, prima fra tutti l’ impegno di riservare alla religione il suo legittimo posto nella vita della società.

Giuste relazioni sociali, ha commentato, presuppongono ed esigono “il rispetto per la libertà e la dignità di ogni essere umano, che cristiani, musulmani ed ebrei credono ugualmente essere creato da Dio… Quando la dimensione religiosa della persona umana viene negata o posta ai margini, viene messo in pericolo il fondamento stesso di una corretta comprensione dei diritti umani inalienabili”.