Con il dossier Mal’ Aria di città e l’ iniziativa delle vetrine antismog parte Mal’ aria 2010

 Legambiente: “Emergenza nazionale. Servono urgenti provvedimenti strutturali”. Inquinamento alle stelle in tutta Italia. Smog, polveri e rumore assediano i centri urbani. Napoli, Torino e Ancona guidano la classifica dei superamenti dei limiti di legge per le concentrazioni di Pm10, rispettivamente con 156, 151 e 129 giorni. Situazione grave anche a Milano (108), Roma (67) e Venezia (60).

Elezioni regionali, nucleare. Legambiente lancia il quesito: “Una centrale nella mia regione, sì o no?”

 “Una centrale nucleare nella mia regione, sì o no?”. Questo il quesito che Legambiente rivolge a tutti i canditati alle prossime elezioni regionali, sollecitando una risposta immediata, in modo da garantire un confronto trasparente e democratico sul rilancio del nucleare in Italia. “Serve chiarezza. I candidati dichiarino subito come la pensano”.

Lombardia / Camere Commercio, 66 milioni per la competitività

 Prosegue e allo stesso tempo si rinnova e perfeziona l’ azione congiunta Regione – Camere di Commercio a sostegno della competitività delle imprese lombarde. Dopo quattro anni di applicazione dell’ Accordo di programma varato nel 2006, la Giunta della Regione Lombardia, su proposta del presidente Roberto Formigoni, ha approvato il testo di un nuovo Accordo di programma, che sancisce la collaborazione con il Sistema camerale fino al 2015, e il programma d’ azione per il 2010 con il quale vengono messi a disposizione 66 milioni di euro su tre Assi strategici di intervento: competitività delle imprese, attrattività e competitività dei territori, microimprese e artigianato.

I rinvii del decreto milleproroghe

 Il decreto milleproroghe, in Gazzetta Ufficiale dal 30 dicembre scorso e ora all’ esame della commissione Affari e finanze del Senato, per la trasformazione in legge comporta alcune proroghe anche su questioni che riguardano ambiente e rifiuti. Una di queste interessa la Tia, infatti se entro il prossimo 30 giugno non verrà emanato il regolamento del ministro dell’ Ambiente che attua l’ articolo 238 del decreto legislativo 152 / 2006 istitutivo della nuova Tia, i Comuni potranno scegliere di passare dall’ attuale regime di prelievo sui rifiuti, alla tariffa integrata ambientale.

Brescia. Meno rifiuti, via al piano regionale

 Prodotti alla spina, recupero del cibo invenduto da destinare a persone assistite dalle Onlus locali. Le primi azioni

Sarà inaugurato domani 15 gennaio presso il supermercato Simply Sma di via San Bartolomeo a Brescia il primo punto vendita di prodotti (detersivi, frutta secca e caramelle) alla spina. L’ iniziativa, presentata a Brescia alla presenza dell’ assessore regionale al Commercio, fiere e mercati, Franco Nicoli Cristiani, è stata realizzata in collaborazione con due marchi della distribuzione organizzata, Coop e Simply Sma, che hanno già avviato l’ attività di recupero del cibo invenduto da destinare a persone assistite dalle Onlus locali. La diffusione dei prodotti alla spina e il recupero del cibo invenduto rientrano tra le iniziative previste dal Piano di Azione per la Riduzione dei Rifiuti Urbani in Regione Lombardia, avviate a Brescia, città pilota per queste iniziative.

Piogge intense ancora una volta mettono in ginocchio l’ Italia con frane ed alluvioni

 Legambiente chiede agli Enti locali “Patto per il territorio”. Stop al consumo di suolo, delocalizzare e avere cura del territorio: Legambiente lancia il decalogo per ridurre il rischio idrogeologico ed uscire dall’ emergenza

Piogge intense ma non eccezionali hanno nuovamente messo in ginocchio l’ Italia e la tempestività dei soccorsi del Sistema di Protezione Civile ha impedito il verificarsi di nuove tragedie. Secondo Ecosistema rischio 2009 di Legambiente e Protezione Civile nel 79% dei comuni coinvolti sono presenti abitazioni in aree esposte al pericolo di frane e alluvioni, nel 28% dei casi sono presenti in tali aree interi quartieri e nel 54% fabbricati e insediamenti industriali.

Nel 20% dei comuni campione d’ indagine sono presenti strutture sensibili o strutture ricettive turistiche nelle aree classificate a rischio idrogeologico, mentre nel 36% dei comuni non viene ancora realizzata una corretta manutenzione del territorio. Nonostante sia così pesante l’ urbanizzazione delle zone a rischio appena il 7% delle amministrazioni comunali ha provveduto a delocalizzare abitazioni e solo nel 3% dei casi sono stati avviati interventi di delocalizzazione dei fabbricati industriali.

È per questo che Legambiente lancia un appello alle amministrazioni comunali e provinciali per stringere insieme un’ alleanza, che coinvolga tutti gli attori, istituzioni regionali, nazionali, e autorità di bacino, in grado di portare il proprio contributo per attuare una seria e concreta politica di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico.

Ispra: precari ancora sul tetto

 Legambiente consegna il carbone al commissario dell’ Ispra per sollecitare una soluzione

Un sacco pieno di carbone per il commissario straordinario dell’ Ispra Vincenzo Grimaldi. A consegnarlo il 6 dicembre è stata la befana di Legambiente che, cavalcando la sua scopa, è arrivata fino alla sede centrale dell’ ente in via Brancati a Roma. Sono ormai 44 giorni, infatti, che sul tetto della sede di via Casalotti i ricercatori precari protestano contro il loro licenziamento.

“L’ intento della befana ambientalista – ha dichiarato Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente – è quello di sollecitare il prefetto Grimaldi a prestare attenzione alle richieste dei lavoratori, affinché si trovi una soluzione che tenga conto delle competenze e della professionalità degli addetti minacciati dai licenziamenti. L’ azione che il prefetto sta intentando, irrigidendo le procedure e tagliando posti di lavoro, impedirà, infatti, la prosecuzione delle ricerche su un bene primario per l’ interesse generale del paese e, oltre a disperdere professionalità e competenze, determinerà anche l’ impossibilità di sviluppare il controllo pubblico su temi di primaria importanza e di interesse generale. Il governo deve fare il possibile affinché la ricerca pubblica ambientale non venga svenduta”.

Replica dell’ A.N.B.I. a “Confedilizia: non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire”

 “Non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ancora una volta, c’ è chi strumentalizza situazioni di emergenza per riproporre tematiche corporative ed egoistiche oltre il limiti del consentito, non si specula sui drammi!”

È quanto afferma Massimo Gargano, Presidente dell’ Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in relazione al comunicato del Presidente di Confedilizia, Sforza Fogliani, che chiede a cosa servono i Consorzi di bonifica di fronte alle emergenze come quella Toscana. Sfugge al Presidente di Confedilizia quanto dichiarato e riportato da comunicati stampa e dai maggiori quotidiani nazionali e locali sulla importante azione svolta dai Consorzi Toscani in queste ore.

“Si omette, per altro, di ricordare – prosegue Gargano – come da anni proprio i Consorzi di bonifica stiano denunciando le criticità idrogeologiche ormai sotto gli occhi di tutti che solo l’ esperienza maturata dai Consorzi sul territorio e le relative azioni svolte riescono a mitigare nell’ interesse anche dei proprietari di immobili.

Maltempo. Confedilizia: a che servono i Consorzi di bonifica?

 I danni arrecati dal maltempo sono oggetto di una nota della Confedilizia con riferimento ai compiti istituzionali dei Consorzi di bonifica

“Di fronte a straripamenti, allagamenti, smottamenti e a tutti i danni idrogeologici che gravano in questi giorni in molte zone della Penisola, bisogna chiedersi – rileva la Confedilizia – quale sia stato il destino dell’ oltre mezzo miliardo di euro pagato annualmente dai proprietari a decine e decine di Consorzi di bonifica per essere difesi da fenomeni naturali.