“Possiamo con buoni motivi dire che il messaggio, l’eredità spirituale e morale della Resistenza, vive nella Costituzione: in quella Costituzione in cui possono ben riconoscersi anche quanti vissero diversamente gli anni 1943-45, quanti ne hanno una diversa memoria per esperienza personale o per giudizi acquisiti”. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della celebrazione del 63° Anniversario della Liberazione a Genova.
“La Carta costituzionale – di cui stiamo celebrando il sessantesimo anniversario – ha continuato il Capo dello Stato – costituisce infatti la base del nostro vivere comune e della nostra rinnovata identità nazionale. “Nessuna delle forze politiche oggi in campo” – desidero ribadire quel che ho detto dinanzi al Parlamento – può rivendicarne in esclusiva l’eredità”. E’ un patrimonio che appartiene a tutti e vincola tutti.
Redazione
Ballottaggi: i socialisti stanno nel centrosinistra
Il Partito Socialista parteciperà con impegno alla votazione di ballottaggio in programma domenica e lunedì prossimi e sosterrà nella stragrande maggioranza dei casi i candidati Sindaci e Presidenti di provincia del centro sinistra con i quali è stato alleato al primo turno.
Lo dichiara Gerardo Labellarte, responsabile degli Enti locali del Partito Socialista
Fini: Roma sceglierà di essere governata con i valori del PdL
“Roma si accinge a dimostrare con i fatti di essere la capitale anche morale dell’Italia, una città che merita di essere amministrata in sintonia con i valori del Popolo della Libertà”. Lo ha detto Gianfranco Fini, a Piazza Navona insieme a Silvio Berlusconi, durante il comizio conclusivo per promuovere la candidatura a sindaco della Capitale di Gianni Alemanno e a presidente della Provincia di Alfredo Antoniozzi.
Alitalia: Ligresti “apre” la cordata italiana
Dopo il prestito ponte da 300 milioni “elargito” dal governo Prodi ad Alitalia sembra prendere corpo la famosa cordata italiana evocata da Berlusconi in campagna elettorale. Lo schema a cui sta lavorando da qualche settimana Bruno Ermolli, il consulente incaricato dal Cavaliere di sondare alcuni investitori per un eventuale intervento in Alitalia, in realtà è molto semplice. Le risorse complessive da mettere in campo sono stimate tra 700 milioni e un miliardo di euro da suddividersi in tre diverse categorie di investitori. Un terzo dovrebbe spettare a Carlo Toto, il patron di AirOne che potrebbe conferire la sua compagnia aerea, dotata di preziose opzioni su nuovi aerei, in cambio di una partecipazione azionaria importante ma non maggioritaria; un altro terzo delle risorse verrebbe versato dalle banche e l’ultimo terzo da una cordata di imprenditori privati. Una volta costituito questo “nocciolone” di investitori tutti battenti bandiera italiana si avrebbe la base sufficiente per negoziare una partnership con una importante compagnia straniera, da posizioni di forza e senza essere costretti ad accettare proposte irricevibili come quella sollecitata ad Air France-Klm. Tra questi investitori ci sarà sicuramente Salvatore Ligresti, uscito ieri allo scoperto dopo le ultime indiscrezioni, ma è possibile che anche la Pirelli di Marco Tronchetti Provera possa mettere una piccola quota giustificando l’intervento con la necessaria salvaguardia di Malpensa. Ma anche finanzieri di lungo corso come Francesco Micheli potrebbero non tirarsi indietro di fronte alla possibilità di mantenere Alitalia in mani italiane e magari fare anche un buon affare.
Rutelli (Pd): Bufale e confusione nelle proposte di Alemanno
“Nel corso di questa campagna elettorale mi sono molto preoccupato del futuro della città e poco delle defaillance, in romanesco bufale, del mio avversario. Ma oggi voglio far presente che nel campo del mio avversario regna la confusione e la povertà programmatica”. Lo ha detto Francesco Rutelli parlando con i giornalisti presso il Comitato di via Pacinotti 63. Rutelli ha affermato che sono “due le proposte di Alemanno, entrambe rientrate: la prima, che prevedeva l’espulsione di ventimila stranieri, è svanita ieri in diretta tv come neve al sole perché l’espulsione è impossibile, secondo quanto previsto dalle norme dell’allora governo Berlusconi, e tutt’al più si può parlare di allontanamento.
Alemanno (AN): Il recupero delle periferie di Roma è una delle priorità del mio programma
“Il recupero delle periferie e’ una delle priorita’ del mio programma. Se saro’ eletto sindaco, mi occupero’ delle migliaia di cittadini che abitano a Roma ma che sono stati completamente dimenticati dall’amministrazione di sinistra”.
Lo ha dichiarato il candidato sindaco del Pdl di Roma, Gianni Alemanno. “Da troppo tempo i cittadini delle periferie di Roma stanno aspettando i programmi di riqualificazione delle loro zone attraverso il meccanismo delle opere a scomputo. Purtroppo, in questi anni, si sono accentuati gravi ritardi, sia per la paralisi dell’ufficio per il condono edilizio del Comune di Roma, sia per una interpretazione troppo rigida della normativa vigente che ha di fatto penalizzato il lavoro dei consorzi di recupero delle periferie. Questo e’ ancora piu’ grave se si pensa che con il meccanismo delle opere a scomputo i cittadini pagano direttamente di tasca loro le opere di urbanizzazione primaria come luce, fognature, delle periferie nelle quali abitano.
Gruppi parlamentari federati fra Pd e Italia dei Valori
Abbiamo convenuto che sia più funzionale avere due gruppi parlamentari con lo stesso programma e impegnati sugli stessi contenuti”. E’ quanto dichiarato da Dario Franceschini a margine del vertice tra il Pd e Idv. L’incontro durato circa un ora è servito ai due partiti per progettare una strategia efficace d’opposizione.
Massimo Donadi conferma l’intenzione di formare “due gruppi federati, con forte convergenza e cooperazione molto forte, e sulle questioni più dirimenti, agli speaker unici” delineando la voglia da parte dell’Italia dei Valori di “convergenza nel progetto del Partito Democratico, che dovrà avvenire attraverso un processo simile a quello dei partiti fondatori: Ds e Margherita”.
Ballottaggio a Roma: La Destra invita i suoi elettori a votare Alemanno
Gli elettori delle liste La Destra-Fiamma Tricolore al Comune e alla Provincia di Roma sono stati invitati da Francesco Storace, Teodoro Buontempo, d’intesa con Luca Romagnoli, a sostenere i candidati alternativi alla sinistra nelle elezioni di ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. Lo hanno detto il segretario nazionale e il presidente de La Destra nel corso di una conferenza stampa. La libertà di coscienza sarebbe stata l’atto più ipocrita per un partito politico di fronte ad una tornata elettorale. Ci sarebbero state mille ragioni per invitare gli elettori a disertare le urne di fronte al trattamento ricevuto da La Destra e dalla Fiamma Tricolore in campagna elettorale e dal rifiuto ad apparentarsi. Di fronte avevamo tre strade: sostenere i candidati del centrodestra, sostenere quelli del centrosinistra, invitare all’astensione.
Bonanni (CISL): Su Alitalia il sindacato ha trattato solo per gli interessi generali dei lavoratori e di tutto il Paese
“Il sindacato ha trattato solo per gli interessi generali dei lavoratori e di tutto il Paese”. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni oggi, in occasione delle celebrazioni per il centenario della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), intervenendo sull’acceso dibattito politico che si e’ aperto sulla vicenda Alitalia ed in merito a quanto dichiarato dal presidente del consiglio in pectore, Silvio Berlusconi di un possibile veto del sindacato alla trattativa con la compagnia francese.
Berlusconi: Rutelli è un voltagabbana di cui non fidarsi
“Francesco Rutelli è un voltagabbana di cui proprio non riesco a fidarmi, perche’ non riesco a individuarne l’identita’: perche’ cambia tutte le volte a seconda degli interlocutori. E questo per me e’ un vizio abbastanza importante”.
Lo ha affermato Silvio Berlusconi a Nuova Spazio Radio, parlando del candidato sindaco del Pd a Roma Francesco Rutelli e ricordando il suo passato . “Non lo capisco. Lui era amico di Craxi, era un mangiapreti uno che non era cattolico e non andava in chiesa. Ora, invece, va in chiesa anche due volte alla domenica, per farsi vedere. Ma c’e’ una sua frase che mi fa velo. Non riesco a togliermi dalla mente quando, dopo essere stato amico di Craxi ed essersi anche rivolto a lui per chiedere dei favori, sostenne: ’vorrei vedere Craxi in galera che consuma il rancio’. Ecco questa e’ una frase che non si dovrebbe dire neanche per il proprio peggior nemico”.