L’Aula della Camera ha concesso l’autorizzazione all’arresto del deputato del Pdl Alfonso Papa con 319 voti a favore e 293 contrari.
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ai cronisti che gli domandavano se la Lega avesse votato a favore della richiesta dei magistrati sull’arresto di Alfonso Papa, ha replicato: ”La Lega è coerente, ha votato per l’arresto, come avevamo detto”. Silvio Berlusconi – secondo quanto riferito da diversi presenti – nel corso dell’incontro a Palazzo Grazioli con i coordinatori regionali del partito a proposito del voto sull’arresto di Alfonso Papa, ha detto:
Redazione
Legge sui rifiuti, la Lega: ”Voteremo contro”
Il Carroccio spacca la Maggioranza battuta alla Camera anche sulla proposta di rinvio in commissione.
La Lega vota no al decreto legge sui rifiuti, che avrebbe permesso di smaltire i rifiuti di Napoli fuori della Campania e spacca la maggioranza, che viene battuta contemporaneamente sull’idea di rinviare il provvedimento in commissione, in attesa magari di tempi migliori. La decisione della Lega viene comunicata direttamente in Aula a Montecitorio. Esulta il Pd e l’Italia dei valori commenta: ”Se lo fanno davvero si vada alla crisi di governo”.
Riforme, bozza governo riduce numero parlamentari
La bozza prevede di ridurre il numero di deputati e senatori a 250 per ciascuna camera. La bozza di disegno di legge costituzionale ”recante disposizioni concernenti la riduzione del numero dei parlamentari, l’istituzione del senato federale della Repubblica e la forma di governo”, è stata presentata dal ministro Roberto Calderoli. La bozza di riforma costituzionale modifica l’articolo 69 della Carta:
Manovra, nuovi ticket e superbollo, cosa dicono le Regioni
Ormai in vigore il ticket per i codici bianchi al pronto soccorso e quello da 10 euro per visite specialistiche e analisi: ma al momento solo alcune Regioni lo applicheranno.
Il presidente della regione Luca Zaia: ”In Veneto non scatterà, per ora, il ticket sanitario previsto dalla manovra economica. Comunque mi riservo ogni valutazione. Siamo tra le poche Regioni forse l’unica che ha deciso di affrontare questo nuovo salasso pur non avendo ‘superticket’ e addizionale Irpef. Lo abbiamo voluto fare nonostante minori entrate rispetto ad altre Regioni, si pensi alla Lombardia o all’Emilia Romagna. Anche senza i ticket garantiremo gli alti standard qualitativi delle nostre cure come sempre”.
La manovra è ormai legge, in vigore da oggi le norme modificate
La manovra economica è stata pubblica in Gazzetta Ufficiale. Entrano così in vigore da oggi le norme modificate.
Scattano da subito i rincari del bollo sul deposito titoli, il superbollo per le auto di lusso sopra i 225 kw, la stretta sulle stock option, l’aumento dell’Irap sulle concessionarie dello Stato e l’applicazione dei nuovi ticket sanitari: i cittadini dovranno pagare 10 euro sulle visite specialistiche e la diagnostica e 25 euro per i codici bianchi al Pronto soccorso.
La Manovra è legge, Napolitano: ”Siamo grati alle Camere”
È legge la manovra finanziaria più veloce della storia della Repubblica, ma anche una delle più pesanti.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’ha già firmata e arriverà subito in Gazzetta Ufficiale. Da lunedì scatteranno le dolenti note, a partire dal ticket di 10 euro su ricette e visite specialistiche. Le opposizioni, che pure hanno lasciato approvare il decreto a causa delle tensioni speculative sui mercati, ora però sono contro i sacrifici imposti alle famiglie.
Manovra economica, fiducia approvata dal Senato
Il Senato ha approvato il nuovo testo del decreto che ora a Montecitorio è blindato.
Le opposizioni hanno evitato l’ostruzionismo alla commissione Bilancio della Camera, cosa apprezzata dal presidente Giorgio Napolitano che ha parlato di ”miracolo”. Dopo il via libera della commissione Bilancio del Senato al decreto, l’aula di Palazzo Madama ha licenziato il decreto. Il governo aveva presentato un maxi-emendamento ponendo su esso la fiducia.
Tremonti: decreto sarà rafforzato
Mario Draghi, governatore di Bankitalia chiarisce: ”La delega fiscale e assistenziale per completare la manovra nel 2013-14, se non si incide anche su altre voci di spesa, non potrà evitare un aumento delle imposte.
L’istituto centrale dice sì a decisioni rapide e coraggiose. Il ministro Tremonti annuncia che il decreto sarà rafforzato. Il voto finale sulla manovra è previsto venerdì sera, il governo annuncia che porrà la fiducia.
Flash sulla manovra: ok bipartisan sui tempi, ma resta il no del Pd
Per difendere i titoli del debito pubblico dagli attacchi speculativi, Camera e Senato si preparano ad approvare definitivamente la manovra entro domenica, in modo che lunedì, i mercati alla loro riapertura abbiano un segnale dal sistema Paese. Un percorso veloce, a tempo di record, per un decreto di aggiustamento dei conti. A dare l’input per l’approvazione veloce del provvedimento sono stati Anna Finocchiaro, Gianpiero D’Alia e Felice Belisario, capigruppo delle opposizioni in Senato.
Manovra, al via l’iter parlamentare
L’iter parlamentare della manovra è iniziato. Si lavora alle modifiche e i gruppi di maggioranza s’incontreranno per mettere a punto gli emendamenti.
Il vice presidente di Confindustria Alberto Bombassei auspica “l’apertura a suggerimenti” e si è detto deluso per i “non ampi” tagli ai costi della politica. Il sottosegretario all’Economia Luigi Casero assicura apertura al confronto: “Metteremo la fiducia per dare un segnale di approvazione nei tempi, ma in Commissione siamo pronti a discutere le proposte dell’opposizione, ovviamente salvaguardando i saldi”.