Gravissimi i danni del terremoto in Abruzzo: solidarietà per la ricostruzione

 Drammatici i bilanci sui danni al patrimonio edilizio causati dal terremoto in Abruzzo che ha toccato punte fino a 5,8 gradi della scala Richter. I crolli hanno gravemente colpito il patrimonio artistico dell’ Aquila, per il quale è stata attivata una task force dal Ministero dell’ Interno. Iniziative analoghe sono state prese per le infrastrutture stradali e le comunicazioni. Riaperto il confronto sulle norme tecniche.

Nonostante la mancanza di una classificazione ufficiale, è ipotizzabile che i danni materiali subito dalle zone colpite ammontino a 10 miliardi di euro, Interamente da ricostruire il centro storico del capoluogo abruzzese visto che sono andati distrutti circa i due terzi delle abitazioni, tra cui molti edifici storici. Cinquanta squadre sono già al lavoro per la mappatura del territorio. Dopo aver individuato le aree rosse, accessibili solo ai Vigili del Fuoco, inizierà il censimento dell’ agibilità.

Sono circa 80 mila gli edifici da monitorare, costruiti tra il 1945 e il 1971. Una valutazione esaustiva richiede però che terminino le scosse e che siano rintracciati i proprietari degli immobili per le autorizzazioni. Necessario anche il recupero dei dati catastali, i cui archivi elettronici e cartacei risultano inagibili. Iniziativa analoga per i beni artistici, il cui restauro sarà probabilmente affidato ad equipe statunitensi.

Decolla l’ inchiesta giudiziaria, al setaccio le gare d’ appalto

 I primi reperti, i campioni dei resti degli edifici crollati o danneggiati sono stati prelevati e messi al sicuro in un capannone della periferia dell’ Aquila. Quei campioni dovranno adesso essere analizzati. Lo spiega il procuratore capo, Alfredo Rossini: “Stiamo facendo un lavoro serio. I campioni dei materiali prelevati saranno analizzati. Siamo agli inizi. Ma noi dovremo ricostruire l’ intera filiera delle responsabilità. Visionare le gare d’ appalto, i capitolati, i progetti, la documentazione sui materiali scelti, i risultati dei collaudi effettuati. E verificare se si sono determinate delle falle, per poi capire se siamo di fronte a responsabilità penali. Dolose o colpose”.

Il capo della squadra mobile, Salvatore Gava, è accampato con la sua tenda sul prato di fronte la questura. Anche i carabinieri non sono da meno. E la procura è volante, nel senso che gli uffici sono inagibili e il procuratore Alfredo Rossini e il pm Fabio Picuti lavorano all’ aperto, anche se nelle prossime ore avranno i loro uffici provvisori nella Scuola della Finanza di Coppito. Ci vorrà del tempo, diverse settimane almeno, prima che l’ inchiesta giudiziaria possa avere una prima accelerazione, con le prime iscrizioni sul registro degli indagati. Almeno a sentire gli inquirenti e gli investigatori abruzzesi.

In parlamento. È legge il decreto anticrisi

 Approvato definitivamente dal Senato, con la seconda votazione di fiducia, il decreto legge 5 / 09 recante “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi” (DDL 1503 / S Relatori il Sen. Riccardo Conti per la Commissione Finanze e il Sen. Cesare Cursi per la Commissione Industria), nel testo già licenziato, in prima lettura e con la stessa procedura fiduciaria, dalla Camera dei Deputati.

Il provvedimento contiene alcune disposizioni di interesse. In particolare, in materia di tutela dell’ occupazione viene previsto, tra l’ altro, che in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, il Ministro del Lavoro potrà disporre, in deroga alla normativa vigente, le concessioni, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, mobilità, di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali e viene modificato l’ articolo 18 del DL 185 / 08, convertito dalla L. 2 / 09, concernente la riassegnazione delle risorse per formazione e occupazione e per interventi infrastrutturali.

Inoltre, vengono introdotte norme di deroga al Patto di stabilità interno per le Regioni e gli Enti locali con l’ esclusione dal saldo del Patto di stabilità interno 2009, tra l’ altro, dei pagamenti in conto residui concernenti spese per investimenti e i pagamenti per spese in conto capitale per impegni già assunti.

Una casa a prova di scossa. Tutte le regole da seguire: in caso di crollo l’ assicurazione non paga mai

 Di fronte al terremoto sono molti oggi a chiedersi se la propria casa sia a prova di sisma oppure sia una possibile fonte di pericolo. Vediamo quali sono gli elementi da considerare e le possibili soluzioni, con l’ aiuto di esperti: il professor Gian Michele Calvi, presidente della Fondazione Eucentre di Pavia e componente della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, e il professor Vincenzo Petrini, docente di scienza delle costruzioni al Politecnico di Milano. Con fonti bancarie e assicurative, invece, affrontiamo il tema dei danni e dei mutui.

1)Come è fatta una casa resistente al terremoto?
Le accortezze nascono già durante la progettazione: una casa a pianta quadrata sarà meno a rischio di una a forma di serpente. Più una struttura è rigida (come in muratura portante) più sarà importante collegare bene tra di loro gli elementi come fossero parti di una scatola cosicché, in caso di sisma, tutto si muova all’ unisono. Più le strutture sono flessibili (come con l’ acciaio) più bisogna prestare attenzione agli elementi non portanti, affinché assorbano in armonia le sollecitazioni.

AnnoZero. L’ indignazione di Fini per una trasmissione televisiva che ha definito semplicemente indecente

 Il presidente della Camera Gianfranco Fini critica duramente l’ ultima puntata di Anno Zero di Santoro dedicata al sisma in Abruzzo. “L’ unica cosa stonata in questa tragedia – ha detto Fini, visitando la tendopoli di Villa Sant’ Angelo – è stata una trasmissione televisiva, voi sapete quale, semplicemente indecente. Non si può speculare sulla tragedia solamente per l’ indice di ascolto”.

A chi gli chiedeva come si potesse rispondere al problema del servizio pubblico, il presidente della Camera ha sottolineato: “Non spetta a me dirlo, io esprimo l’ indignazione profonda di tutti coloro che l’ hanno visto. Me l’ hanno detto tutti”, ha concluso Fini dopo aver anche ascoltato le storie dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime.

Il giorno di Pasqua nelle tendopoli. Il lutto italiano sui giornali di tutto il mondo

 I bambini con le uova di Pasqua da scartare. Molti, da lontano, hanno pensato a loro e nelle tendopoli dei terremotati d’ Abruzzo sono arrivati gli omaggi del Papa e di moltissime organizzazioni umanitarie. Si teme il maltempo, la terra ogni tanto trema e la paura non riesce a passare, si sobbalza ad ogni scossa, centinaia e centinaia ce ne sono state. Ma gli esperti avvertono che altre ancora ce ne saranno. E mentre è salita a 294 la triste conta dei morti con l’ ultima vittima, un ferito ricoverato all’ ospedale, la gente ha vissuto un’ insolita domenica di Pasqua.

A s s o e d i l i z i a informa

Dichiarazione del presidente Achille Colombo Clerici: “L’ idea del Premier Berlusconi di affidare alle Province italiane il compito di coordinare 100 progetti per la ricostruzione dell’ Abruzzo è una scommessa

Il Presidente della Repubblica fra i terremotati: “Nessuno è senza colpe” “Le leggi non sono state rispettate”

 Oggi, tra la popolazioni terremotate, è arrivato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La prima tappa del capo dello Stato, appena giunto a L’ Aquila, è stata quella del dolore: nell’ hangar che raccoglie le 278 bare con le salme delle vittime del terremoto c’ è stato spazio solo per una composta disperazione.

Costruire e ricostruire. Maggiore attenzione alle misure antisismiche

 Il Piano Casa punta alla sicurezza. Dopo il terremoto registrato in Abruzzo, che ha provocato più di 150 vittime e migliaia di feriti, sono molti i professionisti e gli esponenti del mondo politico che chiedono un adeguamento alle misure antisismiche. Il Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola e Fabrizio Vigni, presidente degli Ecologisti Democratici, chiedono la messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano. Anche i Consigli Nazionali di ingegneri e architetti ritengono che un piano organico per l’ edilizia non può prescindere dalla verifica sui criteri antisismici. Necessità resa ancora più urgente vista la condizione di rischio in cui versano molte case degli anni ’50.

Emergenza terremoto Abruzzo. I provvedimenti del Consiglio dei Ministri

 Il governo si muove per fronteggiare l’ emergenza terremoto. Il Consiglio dei ministri ha definito l’ ordinanza della Protezione civile che sospende il pagamento delle rate dei mutui e delle bollette per la popolazione vittima del terremoto. Per il via libera definitivo si attende il sì ufficiale dell’ Abi che comunque aveva già dato la sua disponibilità. Nella stessa ordinanza si stanziano fondi per le persone colpite dal terremoto.