Le difficoltà che emergono in capo ai vertici dell’Oua, l’organismo di rappresentanza politica unitaria dell’avvocatura, ormai sono insuperabili.
La questione mediazione civile e commerciale è un nodo che si fa sempre più stretto. La posta in gioco per la ”casta” è alta e lìopinione pubblica è contro di loro – dice La tendenza di quanto scritto nelle ultime ore, contro la mediazione civile, è preoccupante. Stiamo al limite della sovversione. ”L’Oua, 150 Ordini forensi, la quasi totalità delle Associazioni (Camere Civili, AIGA, ANF, AIAF ed altre sigle forensi) hanno fortemente criticato il decreto n. 28/2010”. La verità è che la maggior parte dei 150 ordini provinciali degli avvocati, Consiglio Nazionale Forense compreso, sono iscritti sia nel registro degli organismi pubblici di conciliazione che come enti formativi a gestione diretta o indiretta, svolgendo di fatto attività “commerciale” come gli enti privati.