Mediazione civile: non è giustificato l’allarmismo da parte degli organismi di conciliazione

 La prima riflessione del presidente dell’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’A.N.P.A.R, a seguito dell’incontro del Ministro della Giustizia, con il C.N.F (Consiglio Nazionale Forense) e le unioni regionali degli ordini degli avvocati è quella che il Ministro ha fatto finalmente intendere che bisogna dimenticare il passato, perché solo così si costruisce una buona base di partenza della mediazione civile e commerciale nel futuro.

Purtroppo, per chi pretende che le radici del pensiero della mediazione civile sono nate certamente dal cervello di chi non ha mai avuto a che fare con i sistemi alternativi di risoluzioni extragiudiziali, l’incontro e quanto si è detto fra i convenuti è di una tendenza preoccupante per gli organismi. Che cosa sono gli organismi di conciliazione? L’ente pubblico o privato, ovvero la sua articolazione, presso cui può svolgersi il procedimento di mediazione. L’organismo come definito dalla legge non è un ”ente d’affari” è ben altro. È assunzione di responsabilità, disponibilità a creare lavoro per i mediatori professionali, competenza nei sistemi di A.D.R., mediazione civile e commerciale compresa.

Dl Sviluppo e spiagge

 Dalla Sardegna alla Puglia, dalla Toscana alla Sicilia il coro dei sindaci ”obiettori di coscienza” che hanno firmato l’appello di Legambiente per la difesa delle coste dal cemento. Villasimius, Maratea, Capalbio e le più note località turistiche italiane dicono no alla svendita delle spiagge ai privati.

Sono i sindaci di Capalbio, Maratea, Villasimius, Senigallia, Noto, Otranto, Ostuni, Pollica, Favignana, Isola Capo Rizzuto e Posada i primi firmatari dell’appello lanciato da Legambiente per impedire la ”svendita” del litorale prevista dall’articolo 3 del Dl sviluppo. Un decreto grazie al quale si profila la concessione delle spiagge per un tempo lunghissimo, consentendo anche di aggirare le normative di tutela per legalizzare le costruzioni abusive e aprendo le porte a nuove edificazioni nella fascia dei 300 metri dalla battigia.

Schifani: no al vilipendio

Il presidente del Senato, Schifani: ”Auspico che la politica torni al confronto e al dialogo, ai problemi della gente e non soltanto al vilipendio che non giova al nostro Paese.

Maroni: Consulta, favore ai criminali

Il ministro dell’ Interno, Roberto Maroni, commenta la decisione della Consulta che ha bocciato la norma, prevista nel pacchetto sicurezza del 2009, sul carcere quale unica misura per il reato

Nucleare: comitati locali per il sì al referendum a quota 140

Nucleare: comitati locali per il sì al referendum a quota 140

”Centoventi comitati locali più 20 comitati regionali: ad un mese dal referendum del 12 e 13 giugno la diffusione dei gruppi a sostengo del Sì contro il nucleare è capillare in tutto il Paese”. Il Comitato ‘Vota Sì per fermar il nucleare’, oltre 80 associazioni unite contro il ritorno dell’Italia all’atomo, fa il punto sulla campagna referendaria a 30 giorni dal voto. ”E il messaggio referendario ha trovato ‘amplificatori’ anche oltrefrontiera: sono nati comitati a Londra, alle Canarie, in Svizzera (Minusio) e a Parigi”.

Berlusconi contro Napolitano, la reazione di Tortosa

 Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenuto alla manifestazione elettorale della candidata del centrodestra Dorina Bianchi al comune di Crotone, ha parlato del nuovo assetto istituzionale e del fatto che bisognerebbe cambiare la Costituzione e ridurre i poteri del presidente della Repubblica per darne di maggiori al presidente del Consiglio e al Governo. Non è mancato nemmeno l’ennesimo attacco alla Magistratura, arrivando anche a offese personali. Oscar Tortosa, responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti, ha così commentato le dichiarazioni del Premier: ”Siamo in campagna elettorale e Berlusconi è preoccupato per il suo insuccesso, per la sua stessa sopravvivenza”.