Claudio Scajola ha illustrato al ministero dello Sviluppo economico le proposte della riforma degli aiuti per il Sud. Spetterà ora a Berlusconi scegliere le priorità tra le varie opzioni e stabilire i tempi per la presentazione pubblica del piano. La bozza per il Mezzogiorno si compone di oltre un centinaio di grafici più schede divise in quattro grandi parti: analisi, tipologia di intervento, metodologia, governance. La filosofia del piano è concentrare gli interventi su grandi progetti con un orizzonte lungo, al 2020. Coinvolti tutti i ministeri. Il pacchetto per le imprese messo a punto dal ministero Sviluppo economico è solo una parte del documento, in cui figurano ad esempio la riduzione dei tempi della giustizia civile mediante un maggior ricorso alle procedure di conciliazione, la semplificazione delle normative relative alla valorizzazione del patrimonio culturale. Proposte sono giunte anche dai ministeri delle Infrastrutture, dell’ Ambiente, dell’ Istruzione, dal viceministro per il Commercio estero, dall’ Interno per la lotta alla criminalità organizzata, dal Lavoro sul tema del sommerso.
ministero sviluppo economico
Rincari non giustificati. Roberto Sambuco, Garante per la sorveglianza dei prezzi, convoca i pastai
Pastai convocati al tavolo di confronto sulla congruità della formazione del prezzo al dettaglio della pasta rispetto a quelli all’ ingrosso e della materia prima. Troppa differenza ingrosso – dettaglio.
Un nuovo regime di aiuti dal Ministero dello Sviluppo Economico: incentivi alle imprese mirati alla ripresa
Con il DM 27 luglio 2009 il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un nuovo regime di aiuti alle imprese operanti nelle aree dell’ efficienza energetica, della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie della vita, delle nuove tecnologie per il made in Italy e delle tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche.
È, in sintesi, una nuova edizione del piano Industria 2015, introdotto nella scorsa legislatura. In effetti, il nuovo regime di aiuti pro investimenti produttivi attua l’ art. 1, commi 845 e 842 della Legge 296 / 2006 (Legge Finanziaria 2007);
Le agevolazioni vengono concesse per:
– lo sviluppo di nuove piccole imprese;
– l’ industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca o di sviluppo sperimentale;
– la realizzazione di investimenti per il risparmio energetico e per la riduzione degli impatti ambientali delle unità produttive interessate;
– il perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale individuati dal MSE.
Energia. Protocollo d’ Intesa Regione Lombardia e Assoelettrica
Semplificazione dei processi autorizzativi degli impianti di produzione dell’ energia elettrica
È l’ obiettivo del Protocollo d’ Intesa firmato ieri in Regione Lombardia dagli assessori al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, e alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, e dal presidente di Assoelettrica, l’ Associazione nazionale delle imprese elettriche, Enzo Gatta. Il Protocollo prevede che tutti i passaggi della pratica possano essere fatti in via informatica, con evidente risparmio di tempo e risorse, e in rete tra le amministrazioni coinvolte (Regione, Comuni, Assoelettrica) in modo che ciascuna possa procedere senza perdite di tempo e senza complicazioni alle verifiche e agli adempimenti di sua competenza.