Piano casa. Nuove misure sui vincoli di sicurezza

 Nelle modifiche apportate al decreto legge del piano casa dopo il terremoto in Abruzzo, l’ ultima è del 16 aprile u.s. Il documento è stato esaminato in preconsiglio dei Ministri e, dopo un passaggio dalla Conferenza Unificata, sarà portato in Consiglio dei ministri. Il documento vede un’ anticipazione per l’ entrata in vigore delle nuove norme antisismiche per la costruzione di edifici o il consolidamento di quelli esistenti. Entrerebbero in vigore dal 30 giugno 2009, anziché il 30 giugno 2010.

La bozza del decreto legge prevede anche che gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di immobili e gli interventi che riguardano parti strutturali di edifici non possano essere realizzati, e per gli stessi non si possono prevedere premi urbanistici, se il progettista non abbia provato il rispetto della normativa antisismica.

Il presidente Usa tende nuovamente la mano a Cuba. Ma precisa: “Deve impegnarsi sui diritti umani, libertà e democrazia”

 Barack Obama ha rilanciato da Città del Messico i segnali di apertura nei confronti di Cuba, esprimendo l’ auspicio che Cuba a sua volta “sappia rispondere alla buona fede dei nostri sforzi per arrivare ad una nuova fase delle relazioni tra i due Paesi. Cinquant’ anni di gelo non si risolvono dalla sera alla mattina – ha detto Obama nella conferenza stampa tenuta con il presidente del Messico, Felipe Calderon -. Noi abbiamo preso iniziative importanti. Ma si possono ottenere risultati solo se anche Cuba fa dei passi e si dimostra pronta a rispondere alla buona fede dei nostri sforzi”.

Il governo cubano secondo Obama deve manifestare la volontà di fare passi che vanno al di là di questi ultimi 50 anni. Obama ha chiesto a Cuba di impegnarsi per quanto riguarda i diritti umani, la libertà di stampa, la libertà di opinione, la libertà di movimento. “Spero che i segnali che abbiamo mandato siano chiari: vogliamo essere aperti nei confronti di Cuba e impegnarci per una nuova fase dei rapporti” ha concluso.

Il presidente Usa d’ altronde ha già allentato la morsa nei confronti dell’ isola caraibica: infatti ha ordinato la revoca delle restrizioni ai viaggi e alle rimesse per il milione e mezzo di cubano – americani con parenti a Cuba; e ha spiegato che si tratta di un’ iniziativa di buona volontà perché migliorino non solo le relazioni cubano – statunitensi, ma si mettano in moto la creatività e l’ energia del popolo cubano. Ma il presidente Usa è per ora ancora contrario a levare l’ embargo.

Estero. La svolta americana sulle tecniche di interrogatorio della Cia. Il presidente Usa: “riflessione non vendetta”

 Il presidente americano concede l’ immunità agli agenti che hanno usato maniere forti con i detenuti. L’ era Bush è finita, il capitolo degli abusi e delle torture negli interrogatori va superato con la riflessione e non con la vendetta. Il presidente Usa, Barack Obama, ha annunciato così la svolta americana sui metodi di detenzione e sulle tecniche di interrogatorio impiegati dalla Cia. Un cambiamento rivelato con un comunicato in cui il presidente ha fatto sapere di non aver intenzione di perseguire gli agenti della Cia implicati e accompagnato da quattro documenti in cui, nero su bianco, si descrivono le durissime tecniche avallate dall’ Amministrazione Bush.

Detenuti tenuti svegli per undici giorni di seguito; sbattuti contro le pareti con uno speciale collare al collo e poi rinchiusi in un container ermetico al buio insieme a insetti; detenuti lasciati completamente nudi e al freddo per giorni, senza cibo, oppure ammanettati per periodi prolungati; simulazioni di annegamento, il famigerato waterboarding. Non solo, i memo rivelano anche il quadro legale entro il quale agire senza problemi nella base di Guantanamo e nelle altre carceri Usa.

Le tecniche furono usate contro 14 detenuti che secondo gli Usa avevano un valore particolare, dopo gli attacchi dell’ 11 settembre: tra gli altri, l’ uomo considerato il cervellò dell’ 11 settembre, Khalid Sheikh Mohammed, che si era inizialmente rifiutato di rispondere agli interrogatori; e l’ amministrazione Bush si convinse che proprio gli interrogatori rafforzati usati successivamente contribuirono ad evitare ulteriori attentati, come lo schianto di un aereo dirottato contro una torre di Los Angeles. “Coloro che hanno fatto il loro dovere in buona fede – ha spiegato Obama – basandosi sui consigli legali del Dipartimento di Giustizia non saranno perseguiti”.

Gravissimi i danni del terremoto in Abruzzo: solidarietà per la ricostruzione

 Drammatici i bilanci sui danni al patrimonio edilizio causati dal terremoto in Abruzzo che ha toccato punte fino a 5,8 gradi della scala Richter. I crolli hanno gravemente colpito il patrimonio artistico dell’ Aquila, per il quale è stata attivata una task force dal Ministero dell’ Interno. Iniziative analoghe sono state prese per le infrastrutture stradali e le comunicazioni. Riaperto il confronto sulle norme tecniche.

Nonostante la mancanza di una classificazione ufficiale, è ipotizzabile che i danni materiali subito dalle zone colpite ammontino a 10 miliardi di euro, Interamente da ricostruire il centro storico del capoluogo abruzzese visto che sono andati distrutti circa i due terzi delle abitazioni, tra cui molti edifici storici. Cinquanta squadre sono già al lavoro per la mappatura del territorio. Dopo aver individuato le aree rosse, accessibili solo ai Vigili del Fuoco, inizierà il censimento dell’ agibilità.

Sono circa 80 mila gli edifici da monitorare, costruiti tra il 1945 e il 1971. Una valutazione esaustiva richiede però che terminino le scosse e che siano rintracciati i proprietari degli immobili per le autorizzazioni. Necessario anche il recupero dei dati catastali, i cui archivi elettronici e cartacei risultano inagibili. Iniziativa analoga per i beni artistici, il cui restauro sarà probabilmente affidato ad equipe statunitensi.

Una casa a prova di scossa. Tutte le regole da seguire: in caso di crollo l’ assicurazione non paga mai

 Di fronte al terremoto sono molti oggi a chiedersi se la propria casa sia a prova di sisma oppure sia una possibile fonte di pericolo. Vediamo quali sono gli elementi da considerare e le possibili soluzioni, con l’ aiuto di esperti: il professor Gian Michele Calvi, presidente della Fondazione Eucentre di Pavia e componente della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, e il professor Vincenzo Petrini, docente di scienza delle costruzioni al Politecnico di Milano. Con fonti bancarie e assicurative, invece, affrontiamo il tema dei danni e dei mutui.

1)Come è fatta una casa resistente al terremoto?
Le accortezze nascono già durante la progettazione: una casa a pianta quadrata sarà meno a rischio di una a forma di serpente. Più una struttura è rigida (come in muratura portante) più sarà importante collegare bene tra di loro gli elementi come fossero parti di una scatola cosicché, in caso di sisma, tutto si muova all’ unisono. Più le strutture sono flessibili (come con l’ acciaio) più bisogna prestare attenzione agli elementi non portanti, affinché assorbano in armonia le sollecitazioni.

Con la gente d’ Abruzzo, concretamente

 Anche oggi il governo e il premier hanno continuato a far sentire concretamente la loro vicinanza alla gente d’ Abruzzo. La nuova ordinanza della Protezione civile ha stanziato altri 70 milioni per la prima emergenza e previsto una serie di misure fiscali di buon senso e di sussidi economici per alleviare la condizione degli sfollati. Ne diamo conto in http://www.ilpopolodellaliberta.it

Il Presidente della Repubblica fra i terremotati: “Nessuno è senza colpe” “Le leggi non sono state rispettate”

 Oggi, tra la popolazioni terremotate, è arrivato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La prima tappa del capo dello Stato, appena giunto a L’ Aquila, è stata quella del dolore: nell’ hangar che raccoglie le 278 bare con le salme delle vittime del terremoto c’ è stato spazio solo per una composta disperazione.

Costruire e ricostruire. Maggiore attenzione alle misure antisismiche

 Il Piano Casa punta alla sicurezza. Dopo il terremoto registrato in Abruzzo, che ha provocato più di 150 vittime e migliaia di feriti, sono molti i professionisti e gli esponenti del mondo politico che chiedono un adeguamento alle misure antisismiche. Il Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola e Fabrizio Vigni, presidente degli Ecologisti Democratici, chiedono la messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano. Anche i Consigli Nazionali di ingegneri e architetti ritengono che un piano organico per l’ edilizia non può prescindere dalla verifica sui criteri antisismici. Necessità resa ancora più urgente vista la condizione di rischio in cui versano molte case degli anni ’50.

Emergenza terremoto Abruzzo. I provvedimenti del Consiglio dei Ministri

 Il governo si muove per fronteggiare l’ emergenza terremoto. Il Consiglio dei ministri ha definito l’ ordinanza della Protezione civile che sospende il pagamento delle rate dei mutui e delle bollette per la popolazione vittima del terremoto. Per il via libera definitivo si attende il sì ufficiale dell’ Abi che comunque aveva già dato la sua disponibilità. Nella stessa ordinanza si stanziano fondi per le persone colpite dal terremoto.

Piano Casa. L’ iter per gli aumenti di cubatura

 Grande attesa di professionisti e privati per l’ emanazione delle leggi regionali che daranno attuazione al Piano Casa. Dopo l’ accordo tra Governo e Regioni, rimangono da definire i dettagli tecnici per il via libera all’ aumento delle cubature. I progetti potranno essere presentati dopo l’ entrata in vigore delle norme.