Mobilità sostenibile per non inquinare. Cosa significa: approfondiamone la conoscenza

 La mobilità sostenibile è la promozione e l’ attuazione di misure, strumenti ed iniziative finalizzate alla riduzione del traffico privato in favore di quello collettivo. Significa soprattutto offrire soluzioni e strumenti innovativi che possano ridurre l’ uso dell’ autovettura privata per modi “sostenibili” quali il trasporto collettivo pubblico ed aziendale, il carpooling, il carsharing, il trasporto intermodale e con l’ incentivazione dei mezzi a basso impatto ambientale, come i veicoli elettrici, ibridi o a GPL. Vuol dire anche che il cittadino può scegliere la modalità dei propri spostamenti, anche modificando abitudini consolidate, nel rispetto di un ambiente che è di tutti e che troppo spesso viene messo a rischio dall’ inquinamento atmosferico.

News. Premio all’ Innovazione Amica dell’ Ambiente 2009. “Green Economy: percorsi e soluzioni per un nuovo sviluppo”.

 Tre le innovazioni premiate e dieci quelle segnalate nel prestigioso riconoscimento promosso da Legambiente e Regione Lombardia, un “osservatorio” sulla via italiana alla Green Economy

L’ innovazione e l’ efficienza energetica nelle filiali bancarie di Intesa San Paolo, i benefici del Solar Cooling (raffreddamento solare) nella struttura ospedaliera di Kloben, la rete per la promozione degli Acquisti Pubblici Ecologici in Provincia di Torino sono le tre innovazioni premiate dall’ edizione di quest’ anno del Premio all’ Innovazione Amica dell’ Ambiente dal titolo Green Economy: percorsi e soluzioni per un nuovo sviluppo.

Altre dieci sono le innovazioni segnalate su oltre 180 progetti che hanno partecipato quest’ anno e che testimoniano la capacità delle imprese italiane di saper coniugare innovazione tecnologica e rispetto dell’ ambiente: dai progetti di termovalorizzazione, agli eco – elettrodomestici, dalle tecnologie per il risparmio energetico ai prodotti di largo consumo a basso impatto ambientale.

Un vero successo: siamo il primo premio all’ innovazione ambientale per numero di partecipanti e per la concretezza dei nuovi beni e servizi offerti ai cittadini – ha dichiarato Andrea Poggio, Presidente della Fondazione Legambiente Innovazione -. La green economy è proprio questo: una risposta lungimirante alla crisi di oggi che deriva dalla nascita di nuove imprese e dalla riconversione delle vecchie.

Il green new deal è la via indicata dagli Usa di Obama al mondo delle imprese: 100 miliardi di dollari investiti in iniziative di green economy, pari a quasi il 13% del pacchetto di stimolo all’ economia in crisi. In Cina oltre il 35% degli investimenti complessivi sono stati destinati a rinnovabili ed efficienza, in Brasile il 18% (fonte United Nation Foundation).

L’ economia verde produce anche nuovi posti di lavoro: nelle rinnovabili sono impiegate oggi 2,3 milioni di persone ma le Nazioni Unite stimano che, entro il 2030, dalle rinnovabili possano derivare globalmente 20 milioni di posti di lavoro (fonte: State of Green Business 2009 – GreenBiz).

Bando “Premio Innovazione amica dell’ ambiente per il Sud”. Legambiente e Confindustria insieme per lo sviluppo sostenibile: un patto che premia le migliori realtà delle regioni meridionali

 Ecoedilizia, tecnologie verdi, turismo: la sfida della Green Economy parte dal Mezzogiorno

Innovare e fare impresa in modo responsabile e sostenibile; percepire l’ ambiente non come un limite ma come un valore e un’ opportunità di sviluppo sano ed equilibrato, nella prospettiva di un futuro migliore per il Sud d’ Italia. Con il Premio Innovazione amica dell’ ambiente, Legambiente e Comitato Mezzogiorno di Confindustria intendono raccogliere e mettere in rete le esperienze più significative in tal senso, per poi promuovere e valorizzare gli esempi migliori, le esperienze più avanzate e innovative che possono caratterizzare positivamente il mondo del lavoro nelle regioni del Sud Italia.

Il bando dell’ iniziativa che riguarda Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia è stato presentato a Bari dalla Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno Cristiana Coppola, dal Vicepresidente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri, da Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche Onofrio Introna, Assessore all’ Ambiente della Regione Puglia e Antonello Antonicelli, Dirigente del Settore Ambiente della Regione Puglia.

“La Green economy – ha dichiarato Sebastiano Venneri – è il punto d’ incontro ideale per due realtà apparentemente lontane come Legambiente e Confindustria che invece, unite in una nuova alleanza, assumono l’ impegno di promuovere e valorizzare tutte le imprese del settore privato e pubblico impegnate nella diffusione di una cultura dell’ innovazione. Con il Premio Innovazione vogliamo scoprire e dare voce alle tante eccellenze del Mezzogiorno che possono, scommettendo su Ambiente e Innovazione, presentare un settore trainante per il resto del Paese”.

Legambiente: “Ambiente, agricoltura, diritti: un futuro migliore è possibile”

 Il 28 novembre è stata la giornata d’ azione globale contro il WTO. Altre iniziative a Napoli, Roma, Lucca, Genova e in tante altre città del mondo. Le associazioni tornano in piazza per manifestare contro l’ Organizzazione mondiale del commercio (WTO) che dal 30 novembre al 2 dicembre si riunisce al Vertice di Ginevra, per ribadire le ragioni dello sviluppo sostenibile anche in previsione del prossimo summit Onu di Copenaghen.

A 10 anni da Seattle e dalla nascita dei movimenti contro l’ eccessiva liberalizzazione in molti settori dell’ economia che riguardano da vicino i diritti delle persone e dei popoli, le associazioni scendono in piazza con l’ obiettivo di contestare il Wto e il suo intento di rilanciare il Doha Round e il suo programma di liberalizzazioni, con lo scopo di rispondere alla crisi riproponendo le stesse ricette fallimentari che l’ hanno causata come unica e possibile cura.

Politiche agricole. Abbiamo portato alcuni esemplari di yak sulle montagne patrimonio dell’ umanità

 Abbiamo portato alcuni esemplari di yak sulle Dolomiti bellunesi, dove potranno vivere in un contesto climatico e ambientale ideale per loro. La convivenza di questi “spazzini del bosco” con animali di altre specie contribuirà tra l’ altro ad accrescere la biodiversità della zona e a favorire la salvaguardia dell’ ambiente, valorizzando anche le aree marginali del territorio.

Una mandria di yak è stata trasferita nell’ Alpago, sulle Dolomiti bellunesi. Nel territorio, a Valle di Cadore, sono già presenti 45 esemplari, ben inseriti nel contesto climatico – ambientale della zona. La consegna degli animali è avenuta oggi, 30 novembre. Questi esemplari, che sono un bene dello Stato, verranno dati in comodato d’ uso gratuito ad una azienda privata, che li alleverà nel pieno rispetto delle norme sul benessere degli animali e non saranno destinati alla macellazione.

Gli animali hanno fatto parte del progetto di ricerca triennale avviato nel 2005 dal Ministero delle politiche agricole e forestali denominato “L’ Allevamento dello yak per il recupero delle aree marginali: studi sull’ adattamento e valutazione delle caratteristiche dei prodotti”, che è stato effettuato dal Cra – Istituto sperimentale per la zootecnia (Isz) di Roma. Il gruppo degli yak usato per la ricerca è stato collocato in un’ area a quota 1450 – 1500 metri a ridosso dei monti della Laga detti Monti Gemelli, poi successivamente spostati in Abruzzo.

Legambiente. “Ridurre si può”: weekend di iniziative. Tema centrale “Sacchetti biodegradabili per ridurre la quantità dei rifiuti”

 Dal 2011 in Italia al bando le buste di plastica: tra tasse e divieti, ecco i Paesi che hanno già provveduto a disincentivarle nel mondo. A Roma appuntamento nazionale alla Coop di Via Laurentina: una coppia di sposi in bioplastiche per promuovere la spesa responsabile

Sacchetti biodegradabili per ridurre la quantità dei rifiuti: è questo uno dei temi centrali del weekend di appuntamenti di Ridurre si può, la campagna di Legambiente che, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, tornerà il 28 e 29 novembre per promuovere buone pratiche di gestione dei rifiuti. Tantissime le iniziative per sostenere la prima e più disattesa tra le 4 R del principio comunitario: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero di energia.

Nel weekend gruppi di volontari saranno impegnati davanti all’ uscita dei supermercati per svuotare dagli imballaggi inutili i carrelli, dimostrando quanto packaging superfluo compriamo insieme alla spesa e quanto sarebbe più sano per l’ ambiente scegliere prodotti sfusi, alla spina, con confezioni monomateriali riciclate o riciclabili, come le sportine in tessuto o la borsa usa e riusa.

Nucleare esigenza indispensabile, ha ragione il Presidente Schifani

 Ha ragione il presidente Schifani nel sottolineare l’ importanza e la necessità di un ritorno, sicuro e tecnologicamente avanzato, del nucleare in Italia. I fantasmi del passato, dopo tanti anni e progressi tecnologici ottenuti, rendono infatti incomprensibili le strumentalizzazioni tese a bloccare un percorso energetico fondamentale per lo sviluppo economico e produttivo e per il miglioramento dell’ ambiente del nostro Paese.

Ambiente. 100 piazze per il Clima: il 12 dicembre 2009 manifestazioni in tutta Italia

 La coalizione nazionale In marcia per il clima scende in piazza in occasione del vertice di Copenaghen e lancia l’ appello “Fermiamo la febbre del pianeta”. Oltre 15milioni di persone chiedono al governo italiano impegni precisi per ridurre le emissioni di Co2. Firma anche tu su www.100piazze.it

“È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l’ interesse di tutti noi cittadini, devono agire. L’ occasione per farlo è ORA: a dicembre, a Copenaghen, nel summit delle Nazioni Unite dove i capi di stato di tutti i Paesi del mondo si riuniranno per cercare un accordo per arrestare i cambiamenti climatici”.

Schwarzenegger con Formigoni per il G15 delle regioni. Patto su ambiente, capitale umano, ricerca e sanità

 Creare una rete tra le Regioni più ricche, avanzate e innovative del mondo, rendendo stabile il confronto e lo scambio su tre temi strategici: il capitale umano e la ricerca (con lo scambio di docenti, studenti e ricercatori); la sanità (centri di ricerca, formazione del personale e telemedicina); l’ ambiente e la sostenibilità (con la creazione di un’ agenzia internazionale via web che colleghi le strutture che si occupano di ambiente delle diverse realtà).

Sono queste le proposte che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha presentato, ricevendo un immediato e convinto appoggio, al Governatore della California, Arnold Schwarzenegger (nella foto), in visita al Palazzo Pirelli, in occasione del World Regions Forum, definito da qualcuno il G15 delle Regioni, che si è aperto ieri a Milano. Formigoni e Schwarzenegger si erano già incontrati un mese e mezzo fa a Los Angeles al Governors’ Global Climate Change Summit.

Il patto tra Formigoni e Schwarzenegger sarà portato all’ attenzione dei 15 governi sub – nazionali che parteciperanno al meeting promosso da Regione Lombardia, che vedrà impegnati per tre giorni le delegazioni provenienti da tutto il mondo (Europa, America, Africa, Asia e Australia).

“Il mondo sta cambiando – ha spiegato Formigoni durante la conferenza stampa tenuta insieme al Governatore Schwarzenegger -. Le Regioni dopo la crisi economica avranno un ruolo più importante. Per questo attribuiamo grande importanza al lavoro del World Regions Forum, in cui accanto alla riflessione sul ruolo politico dei Governi sub – nazionali, saranno anche discussi progetti concreti, come quelli che ho illustrato al Governatore Schwarzenegger, ricevendo il suo assenso e il suo appoggio. Sono anche felice che il Governatore Schwarzenegger abbia accettato la mia proposta di rendere permanente il Forum con un incontro ogni due anni”.

Festa dell’ Albero 2009. “Per annullare la CO2…Ci vuole un albero!”

 Il 21 e il 22 novembre in 300 città d’ Italia torna la festa che fa spuntare 1.500.000 di nuovi arbusti

Basta piantare un solo albero per compensare la produzione di 700 Kg di CO2, pari a quella emessa per produrre un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno. 20 nuovi alberi ne smaltiscono addirittura 14 tonnellate, le stesse prodotte dal consumo annuo di elettricità di un ufficio con 10 dipendenti. E se ognuno di noi piantasse un nuovo arbusto?

Ecco la sfida che vogliamo lanciare con la XV edizione della Festa dell’ Albero, la campagna annuale di Legambiente, che torna sabato 21 e domenica 22 novembre per coinvolgere decine di migliaia di bambini nel compiere uno dei gesti più belli, emozionanti e significativi al mondo: piantare un albero e regalare all’ ambiente nuovo prezioso ossigeno per compensare l’ eccesso di emissioni di Co2 e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Un’ edizione speciale che per i suoi 15 anni si affianca ad un testimonial d’ eccezione: madrina di Festa dell’ Albero 2009 sarà, infatti, Susanna Tamaro. Un sodalizio che nasce dalla passione che Legambiente e la famosa scrittrice condividono per gli alberi e la natura, e che vedrà la presenza di Susanna Tamaro all’ evento vetrina dell’ iniziativa, previsto a Roma, domenica 22 novembre, dalle 9,30 alle 16,30, presso il quartiere Garbatella, nell’ area verde di Via Rosa Raimondi Garibaldi.