Gli atti del procedimento contro Silvio Berlusconi, al quale è stato contestato di aver raccomandato alcune attrici all’ex direttore di Rai Fiction Agostino Saccà, saranno trasferiti a Roma. La decisione è stata presa dal GIP di Napoli Luigi Giordano, che ha accolto la richiesta dei legali di Berlusconi Michele Cerabona e Niccolò Ghedini, basandosi sul fatto che le telefonate al centro del reato contestato sono avvenute mentre i due interlocutori erano a Roma.
L’autorità giudiziaria della Capitale sarà chiamata anche a pronunciarsi sulla distruzione delle telefonate di carattere privato o comunque ritenute irrilevanti sotto il profilo processuale.
“Abbiamo presentato prove documentali e testimoniali in base alle quali il giudice ha correttamente trasmesso il processo a Roma” – ha commentato Ghedini.