Nucleare, comitato associazioni: moratoria? Una presa in giro per chiudere la bocca agli italiani

 ”Governo senza pudore. Questa moratoria è solo una presa in giro. Vogliono chiudere la bocca agli italiani perché sanno che dalle urne del referendum verrà fuori una sonora bocciatura del loro folle progetto nucleare”. L’annuncio, da parte del Ministro Paolo Romani, di una moratoria di un anno per il nucleare scatena le proteste delle oltre 60 associazioni del Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’. ”La verità è che il governo sul nucleare non ha cambiato idea”, protestano le associazioni: ”Vogliono solo rimandare il taglio del nastro dopo le amministrative e depotenziare il referendum, nella speranza che la nube radioattiva passi, che la tragedia giapponese venga dimenticata”.

Nucleare: moratoria di un anno

 Legambiente: ”È solo un escamotage per non perdere le amministrative e il referendum, ma gli elettori non si faranno prendere in giro”

”È solo un escamotage per prendere tempo e passare indenni le elezioni amministrative e il referendum”: così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente ha commentato la moratoria sulle centrali nucleari, annunciata dal ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani per il Consiglio dei Ministri di domani.

Ecco che cosa fa ANIE/GIFI mentre qualcuno lo diffama

 Alla luce dei messaggi dal contenuto altamente diffamatorio ad opera dell’Ing. Floreni contro il Presidente ANIE/GIFI, l’Ing. Natalizia e contro tutta l’associazione, è nostro preciso dovere comunicare a tutto il settore del fotovoltaico quanto segue.

Riteniamo questa azione un atto di bieco sciacallaggio, che oltre a riportare il falso, lo strumentalizza ad esclusivo vantaggio personale, addirittura in nome del movimento SOS Rinnovabili con cui ANIE/GIFI stava collaborando e pertanto
ANIE/GIFI ha già dato mandato ai propri legali per l’avvio di opportune azioni

Luca Zaia, federalismo: ”Ci identifichiamo nelle parole dette da Napolitano a Milano”

 Ancora una volta il Presidente Napolitano va dritto al cuore di uno dei problemi fondamentali di questo Paese, la realizzazione di un vero federalismo. Una svolta epocale, che non può e non deve essere lasciata in sospeso per le resistenze di un centralismo duro a morire. Il presidente della Repubblica ha parlato delle condizioni perché il nuovo edificio della riforma federalista dello Stato possa essere costruito su basi solide per dare all’Italia una prospettiva di unità ed autonomia per le nuove generazioni.

Libia: Mantovano, meglio trattare

Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano auspica in Libia la deposizione delle armi e la ripresa della trattativa: ”L’Italia è vincolata all’Onu, ma sull’intervento nutro molte perplessità. Sono molto meno entusiasta

Il Governo frena su nucleare, De Pierro non si fida

 A poche ore dalle contestazioni avanzate dall‘Italia dei Diritti il Governo ha frenato sulla scelta del Nucleare in Italia. Sul rallentamento della linea politica dell’attuale Esecutivo così è intervenuto Antonello De Pierro, presidente del movimento: ”Dopo la tragedia ancora indefinita che si sta inesorabilmente compiendo in Giappone, il Governo ha iniziato ad aprire una parentesi di riflessione sulla questione del Nucleare. Eppure Stefania Prestigiacomo aveva dichiarato con integralistico cinismo che la linea del governo non sarebbe cambiata. Ora, chiaramente, si cerca di correre ai ripari per non arrecare danni al serbatoio di consensi ottenuti dalla propaganda arcoriana, rifilando alla gente verità mistificate. Non siamo così ingenui”.