Durezza e fermezza. Sono queste le parole usate da Dario Franceschini vicepresidente del Pd, per presentare le proposte del Partito Democratico sulla questione della sicurezza stradale.
Un tema caldo e a volte sottovaluto, di recente tornato alla ribalta per gli incidenti delle ultime settimane, dalla strage di Ardea alle due ragazze morte sul lungotevere a Roma solo pochi giorni fa per mano di un giovane con un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti stabiliti.
Un tema talmente importante, che da subito, fa notare Franceschini, il Pd ha pensato di investire su questo argomento una sua esponente, la giovane parlamentare Silvia Velo, responsabile del Pd per la sicurezza stradale.
Si tratta di “una priorità nazionale”, tiene a precisare Silvia Velo, solo se si guardano i dati si resta sconcertati: 5600 morti all’anno sulle strade italiane, in pratica una strage alla settimana, soprattutto a causa della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
E’ vero che in passato, fa notare l’esponente del Pd, sono state applicati una serie di norme, come ad esempio la patente a punti, che hanno dato discreti risultati, ma è anche vero che si tratta di effetti ridotti nel tempo.
“Siamo tutti immersi nell’era della globalizzazione. Tutti: Europa e Stati Uniti, potenze antiche e nuove, Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina. E dobbiamo tutti sforzarci di imprimere alla globalizzazione un corso sostenibile, sotto ogni profilo, e più accettabile per le popolazioni di tutti i continenti. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento alla Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL).
“Tutti in questi giorni parlano di Alitalia e dei ventilati esuberi. E leggiamo dichiarazioni di fuoco di esponenti politici del nord, che si preoccupano del futuro di Malpensa. Non sappiamo come finirà questa vicenda, ma è chiaro che La Destra non assisterà passivamente a inciuci che possano determinare danni al tessuto economico di Roma e Provincia”. E’ quanto dichiara Teodoro Buontempo, candidato de La Destra alla presidenza della Provincia di Roma, che aggiunge: “Già la scelta di Malpensa, a suo tempo, creò problemi di vario genere a dipendenti e imprese dell’indotto Alitalia: è impensabile pensare a un ulteriore impoverimento economico del nostro comprensorio e a nuovi sacrifici del personale. Sappiamo come vanno queste cose: i sindacati strillano, ma alla fine si mettono d’accordo.
“Demagogica”, “populista” e “tardiva”. La proposta di Walter Veltroni di ridurre lo stipendio dei parlamentari suscita polemiche da parte del Pdl. Ma è dalla Sinistra Arcobaleno che fioccano le critiche più nette. Gli ex alleati dell’Unione attaccano e ricordano che fu proprio il Partito Democratico a frenare sui tagli ai costi della politica.
“Alitalia non deve fallire. È gravissimo sostenere il contrario perchè ci sono migliaia di lavoratori che rischiano il posto di lavoro. E’ una grande compagnia che deve ritrovare il suo ruolo, la sua forza, il suo equilibrio, il suo peso. Non c’è nulla di male che ci sia una partnership internazionale, perché siamo in Europa e questo non ci deve spaventare”.