Quasi il primo giorno di scuola per deputati e senatori del PD. Alla vigilia dell’insediamento delle Camere il segretario del PD, Walter Veltroni, ha incontrato i neoeletti a Palazzo Marini, indicando la sua preferenza per la riconferma di Anna Finocchiaro a capogruppo del Senato e di Antonello Soro alla Camera. Ma decideranno deputati e senatori con il loro voto.
“Soro e Finocchiaro hanno dimostrato capacità, forza e autorevolezza – ha ribadito Veltroni – e Anna in particolare ha vissuto una situazione drammatica al Senato per un anno e mezzo garantendo l’unità del gruppo e la coesione della coalizione. Ha anche affrontato una battaglia difficile in Sicilia con energia e passione. Penso sia giusto riconfermarli”. A sostegno della sua proposta il segretario del Pd ha ricordato come ci siano “due scadenze nel 2009, le europee e il congresso, e penso che in questa fase di avvio della legislatura sia bene andare ad una soluzione la più condivisa possibile”.
”Credo molto in Emma Marcegaglia. Sono sicuro che fara’ bene grazie al pragmatismo tipico delle donne, ma anche grazie alla sua esperienza nella gestione delle aziende”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, riferendosi all’incontro avuto ieri con il futuro presidente di Confindustria. “Il colloquio -ha proseguito Bonanni- è stato molto interessante. Positivo anche quanto ha dichiarato nel corso della sua relazione alla giunta. Ora bisogna unire gli sforzi per costruire un modello contrattuale nuovo che possa distribuire meglio la ricchezza tra imprese e lavoratori. Occorre presentarsi in termini più forti e precisi al nuovo governo per chiedere il taglio delle tasse e interventi sui salari”.
La Festa della Liberazione è la festa di tutti. E’ la festa dell’Italia, il momento in cui si ricordano quelle persone, quei ragazzi che sacrificarono la loro vita per permettere a questo Paese di uscire dal fascismo e cominciare un lungo cammino di libertà e democrazia. E’ la festa di tutti, e ognuno decide in coscienza di passarla come meglio crede. C’è chi sfila al fianco dei partigiani, chi lotta per battaglie democratiche, c’è anche chi protesta contro le cose che non vanno, chi butta in piazza tutto il suo impegno civile e politico.