E’ stata di circa 2,5 milioni, per un terzo rappresentata da giovani, l’affluenza agli oltre 10 mila gazebo per indicare le priorita’ del programma allestiti dal Popolo della Libertà in tutta Italia nello scorso weekend.
I risultati dell’operazione di “ascolto” del Pdl, che proseguira’ a livello tematico anche nei prossimi fine settimana, stono stati presentati in una conferenza stampa a Montecitorio, ed evidenziano che, in tema di sicurezza, la priorita’ assoluta per gli elettori del Pdl e’ rappresentata dalla certezza della pena e dalla lotta all’immigrazione clandestina.
In tema di famiglia, spopola la proposta di abolizione immediata dell’Ici ma anche quella di introdurre di detrarre fiscalmente le spese mediche; omogenee, poi, le richieste in tema di sviluppo e lavoro: il Popolo delle liberta’ vuole le grandi opere, la detassazione degli straordinari e della tredicesima e il versamento dell’Iva dopo il pagamento.
Il presidente di An, Gianfranco Fini, nel corso del suo intervento a Firenze alla Fortezza da Basso nella seconda giornata dei ‘gazebo days’, si concentra sui temi della sicurezza e della legalità e avanza l’idea di introdurre un deterrente per i delinquenti: “Molte volte chi delinque non ha paura del carcere ma ha paura di essere condannato a lavorare. Avanzo qui una proposta prima che Veltroni la faccia sua come ha già fatto con altre, e cioè non di condannarli ai lavori forzati, come qualcuno scriverà domani, né di mettere i delinquenti con la palla al piede come avviene in Alabama. La mia proposta è quella di condannarli a lavorare tanti giorni e tante ore finché non hanno pagato il debito con lo Stato”. Fini sottolinea inoltre la necessità della certezza della pena e accusa la sinistra di aver dato vita a una legislatura che invece di porre l’attenzione “sul diritto sacrosanto della vittima si è concentrata piuttosto sui diritti dei colpevoli”.
Roma – Prima lancia accuse a Veltroni di copiare il programma del Popolo delle Liberta poi snocciola i 7 punti necessari per la salvezza dell’Italia. E’ una campagna elettorale all’insegna del minimal, almeno nei programmi, quella che è ormai partita. Poche pagine, pochi punti e soprattutto pochissimi “miracoli”.
La campagna elettorale comincia a connotarsi per tale. E Berlusconi inizia tirare fuori gli artigli. “Io ho orrore di Di Pietro e lo dico alto e forte”. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi nel corso del programma “Radio anch’io”, sottolineando che il leader dell’Idv è “il campione delle manette”. Berlusconi ha anche parlato del suo programma: “Il primo problema da affrontare è quello dei rifiuti di Napoli, poi viene la riduzione delle tasse a beneficio delle famiglie, delle imprese e del lavoro”. Intervennendo a Radio Anch’io il leader del Pdl Silvio Berlusconi traccia la rotta del centrodestra per le prossime elezioni e fa chiarezza sui punti principali del dibattito politico in corso. Il nuovo assetto politico, la nascita dei due poli, le responsabilità della sinistra, le alleanze possibili con particolare attenzione verso i problemi più pressanti per il Paese: carovita, la casa, il futuro dei giovani, la sanità.