Alitalia, via libera dei piloti

Dopo una maratona di 14 ore a palazzo Chigi, l’operazione salvataggio per Alitalia è arrivata alla svolta finale. È stato raggiunto l’accordo anche con i piloti e la nuova Alitalia, guidata dalla Cai di Roberto Colaninno, è ora quasi pronta a partire. Manca solo la firma delle ultime due sigle della compagnia – gli assistenti di volo di Avia e Sdl – che riprenderanno la trattativa lunedì.

Anpac e Up, le due associazioni dei piloti, hanno raggiunto un’intesa con la Cai, che è stata poi “ratificata” anche dai vertici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, al termine di un acceso confronto di cinque ore, con momenti anche di tensione e rischio rottura. I principali punti dell’accordo riguardano l’inserimento dei primi ufficiali nel contratto unico della Cai, mentre i comandanti saranno inquadrati con un contratto da dirigenti. In comune le due categorie avranno la previdenza integrativa, l’assistenza sanitaria, la normativa sull’utilizzo in volo e le regole d’addestramento. La nuova Alitalia assumerà in totale 1.689 piloti, ma il 9% di questi (circa 139) sarà sempre utilizzato part-time a rotazione, con un meccanismo di “solidarietà”.

Manovra e federalismo fiscale: la Conferenza delle Regioni chiede un incontro urgente con Berlusconi

 Richiesto dalla Conferenza delle Regioni un incontro urgente al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sugli aspetti collegati alla manovra finanziaria e al federalismo fiscale. L’incontro, infatti, dovrebbe avvenire prima della definitiva approvazione da parte del Governo del disegno di legge in materia di federalismo fiscale.
”Abbiamo scritto al presidente – ha spiegato il presidente Vasco Errani – che a fine luglio ci aveva promesso che su questi temi ci avrebbe dato delle risposte in settembre. Ora che si discute di finanziaria – ha aggiunto il presidente della Conferenza delle Regioni – vogliamo che si torni a parlarne; per noi sono problemi fondamentali per andare avanti”.
Si tratta in particolare di affrontare i temi del dialogo Governo-Regioni, del confronto e della leale collaborazione tra livelli istituzionali. Nella lettera inviata a Berlusconi è stato posto un particolare accento “sul fabbisogno sanitario 2010-2011 con riferimento anche ai ticket, sulle politiche finanziate con il fondo per le aree sottoutilizzate, sul piano casa e più in generale sulle declinazioni del patto di stabilità interno in relazione ai fondi comunitari”.

Berlusconi: L’Alitalia resterà italiana

 “L’Alitalia restera’ italiana”. Lo ha ribadito Silvio Berlusconi che ha fatto il punto sugli sviluppi della trattativa per salvare la compagnia di bandiera nazionale:

“Non ci sono altre soluzioni al di fuori di quella rappresentata dalla Cai. Ho letto e ho sentito anche dire che c’e’ un’ipotesi Lufthansa la quale e’ esattamente uguale alle ipotesi Air France o British Airways. Se ne parla come ipotesi di collaborazione e di alleanze ed eventualmente con la partecipazione di assoluta minoranza. Sono in tanti a bussare alla porta della Cai per una partecipazione anche al di la’ delle tre compagnie straniere che ho ricordato e, tra l’altro, ci sono anche altri imprenditori privati italiani che bussano. Alla Cai, perche’ non c’e’ una possibilita’ che un’altra compagnia straniera prenda su di se’ il carico e la responsabilita’ di Alitalia intera: e’ un’ipotesi che non esiste e non e’ mai esistita”.

Camorra: Il Consiglio dei Ministri invia 500 militari

 Il Consiglio di ministri ha dato il via libera all’utilizzo di 500 militari da impiegare nei casi di emergenza criminalità. Quanti di essi saranno inviati in Campania, dopo la recente strage di Castelvolturno, sarà deciso in accordo tra il ministro della Difesa e dell’Interno. Per La Russa questo impiego non deve distogliere “forze tra i 3000 militari che già svolgono da agosto attività di pattugliamento e vigilanza nelle città italiane”.
Il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri giudica “ottimo” l’annuncio del ministro della Difesa. “Il governo fa bene ad intervenire con determinazione e durezza. C’è da augurarsi – prosegue – che facciano altrettanto i magistrati. A coloro che hanno polemizzato dicendo sciocchezze dalle file del Pd ricordiamo che la decisione relativa agli arresti domiciliari di una persona, ora arrestata per la recente strage di Castelvolturno, era stata presa dalla magistratura”.

Frattini: Per l’Italia l’alleanza con gli Usa è irrinunciabile

 “Chiunque vinca la corsa alla Casa Bianca potra’ contare sull’Italia come ’partner affidabile’ e sull’Europa come ’attore credibile’ sulla scena internazionale. La nostra alleanza e la nostra amicizia con gli Stati Uniti sono un dato irrinunciabile da cui parte la politica estera del governo Berlusconi”. Così si è espresso il ministro degli Esteri Franco Frattini, che è intervenuto al convegno “Le nuove relazioni transatlantiche”, organizzato dalla Fondazione Magna Carta e dall’American Enterprise Institute (Aei), che hanno riunito a Washington esperti italiani e statunitensi del mondo della politica, della cultura e del giornalismo.

Federalismo fiscale: Governo accelera

Silvio Berlusconi accelera sul federalismo fiscale: “e’ priorita’ di lavoro del governo”. E Umberto Bossi loda Napolitano:”secondo me non ci saranno più trabochetti dopo l’ottimo intervento del presidente della Repubblica”.
Il presidente del Senato Renato Schifani sottolinea che ”un’agenda sul federalismo esiste”, e rileva che il complesso normativo ”sara’ incardinato in uno dei due rami del Parlamento, collegato alla Finanziaria e quindi, proceduralmente avra’ un percorso parlamentare accelerato come tutti i collegati”. Insomma, assicura il presidente di Palazzo Madama, il federalismo ”avra’ un iter accelerato in Parlamento”, data la sua importanza di ”passaggio epocale”. ”Dice bene Schifani – afferma Gianfranco Rotondi, ministro dell’Attuazione del programma – il federalismo rappresentera’ una svolta epocale per il Paese”.

Berlusconi: Escludo che arrivino altre offerte per Alitalia

 “Purtroppo tra breve i piloti, gli assistenti di volo e altri si renderanno conto che una soluzione alternativa non c’e’, perche’ le altre grandi compagnie aeree sono state sentite e hanno detto di non essere interessate come, vorrei ricordarlo, fece Air France. Non ci sara’ nessuna possibilita’ che si presentino altri soggetti e quindi potrebbe essere che la nostra compagnia di bandiera vada verso una procedura di fallimento”.

Lo ha affermato il presidente Berlusconi, che è intervenendo a ’Studio aperto’ su Italia Uno, ha anche commentato le scene di esultanza di un gruppo di impiegati Alitalia che ha accompagnato l’annuncio del ritiro della Cai dal progetto di salvataggio. “Credo sia un immagine che non sia piaciuta in generale. Non credo sia piaciuta alla grandissima parte degli italiani. E’ evidente che chi ha esultato non si rende conto di quale sia la realta’ attuale dell’azienda, visto sopratutto lo sforzo generoso di alcuni tra i migliori imprenditori italiani che hanno deciso di investire delle somme importanti di denaro e accolarsi un compito, certamente non facile, di dare vita a una nuova compagnia di bandiera.