Il coinvolgimento di Berlusconi nell’ indagine sui voli di Stato

 Intervistato da Repubblica, Niccolò Ghedini, parlamentare Pdl e legale di Silvio Berlusconi, non ha dubbi. L’ iscrizione nel registro degli indagati del premier per la vicenda dei voli di Stato non avrà ripercussioni sul Cavaliere. Che, a sua volta, si mostra tranquillo: “Sono soddisfatto nel vedere che ancora una volta emerge la meschinità dei nostri avversari” taglia corto il premier – questa cosa non significa niente e sarà presto archiviata”.

Ma l’ opposizione non pare intenzionata a fermarsi: “L’abuso dei voli di Stato è contro la moralità politica – dice il segretario del Pd, Dario Franceschini – La politica deve rispettare i contribuenti e non deve sprecare soldi e quei voli dovrebbero essere usati solo se non ci sono voli di linea e senza fare salire amici e conoscenti”. Di tutt’ altro avviso il ministro della Giustizia Angelino Alfano: “È una questione di secondo ordine che arriverà presto a buon esito”.

Berlusconi, nel frattempo, continua con gli attacchi alla sinistra (sgangherata) e ai media (“non leggo i giornali perché conosco la mia vita privata, non ho bisogno di essere informato o disinformato dai giornali”). Con un’ aggiunta: “La campagna di stampa internazionale è orchestrata da un gruppo italiano”. Di cui, però, non fa il nome.

‘”So – prosegue Berlusconi – come funzionano i giornalisti stranieri nei salotti romani, sono giornalisti che attingono ai giornali di sinistra e portano sui loro giornali articoli che dipingono l’ Italia in modo diverso da quella che è. Perché la realtà italiana è molto diversa, per fortuna”.

Estero. Obama all’ Università de Il Cairo: “Stop a sospetti e odio. Superare anni di tensioni e combattere stereotipi”

 Il presidente Barack Obama ha proposto al Cairo un nuovo inizio nei rapporti tra Stati Uniti e musulmani nel mondo basato sul rispetto reciproco e sull’ interesse reciproco. In un discorso all’ Università del Cairo il presidente americano ha detto che il ciclo di sospetto e di discordia tra Stati Uniti e mondo musulmano deve terminare.

“La libertà di religione è centrale per la possibilità dei popoli di vivere insieme. Dobbiamo sempre esaminare i modi in cui possiamo proteggerla”, ha detto Obama. E sulle relazioni tra Israele e Palestinesi: “Sei milioni di ebrei sono stati uccisi dal Terzo Reich. Negare questo fatto è assurdo e odioso. Minacciare Israele di distruzione è profondamente errato”.

“Il popolo palestinese sta vivendo una situazione intollerabile. L’ America non volterà le spalle alle legittime aspirazioni palestinesi alla dignità, opportunità ed uno Stato proprio”. Il presidente Barack Obama ha poi detto di considerare tra i doveri della sua carica quello di “combattere contro gli stereotipi negativi sull’ Islam, ovunque appaiano. Una partnership tra l’ America e l’ Islam deve essere basata su ciò che l’ Islam è, non su quello che non è”.

Barack Obama ha però detto che i palestinesi devono por fine alla violenza contro Israele e Israele deve mettere fine a nuovi insediamenti. E ha poi affermato che l’ Islam è parte dell’ America, ma anche che i legami degli Stati Uniti con Israele sono inattaccabili.

Elezioni Europee. Dall’ ex premier Romano Prodi l’ appello a votare Pd

 Inutile l’ invito del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, “a mettere un punto tra tre giorni e a trarre tutti motivo per assumere atteggiamenti più ponderati”. Continuano polemiche e schermaglie tra i partiti in vista del voto di sabato e domenica.

Dario Franceschini denuncia che “il Pd è stato danneggiato dalla campagna sul gossip e penso che in questa campagna elettorale ci sia stata molta cattiveria. Io sono stato insultato quotidianamente con aggettivi coloriti”. Il numero uno del Pd mette in guardia: “Se vince Berlusconi è in pericolo la qualità della democrazia”. Parole che suonano stonate per Daniele Capezzone che denuncia un Franceschini che pietisce voti.

Il portavoce del Pdl osserva che non si è mai visto il capo di un grande partito appellarsi alla propria manifesta inferiorità per strappare o pietire qualche voto. È una pietra tombale sulla credibilità presente e futura del Pd come alternativa al Pdl e al governo Berlusconi».

Il presidente della Repubblica nel giorno della festa della Repubblica: “Atteggiamenti più ponderati”

 Giorgio Napolitano chiede atteggiamenti più ponderati, uno sforzo di coesione, un clima molto diverso da quello degli ultimi giorni. Chiudendo i festeggiamenti per il 2 giugno, il Capo dello Stato denuncia una campagna elettorale incarognita e auspica che fra tre giorni si metta un punto» a tutto questo.

“Di periodi elettorali ne ho vissuti tanti, e tanti che si erano incarogniti, ha spiegato, mi auguro che un punto venga messo fra tre giorni e tutti traggano motivo per assumere atteggiamenti più ponderati. La richiesta di coesione è un sentimento diffuso tra gli italiani più di quanto non si percepisca in tante stanze della politica“.

Il monito del Colle arriva dopo una giornata in cui la celebrazione della festa del 2 giugno è stata ridimensionata in segno di solidarietà ai terremotati d’ Abruzzo. Una impostazione più sobria, dunque, ampiamente condivisa dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che in un messaggio al ministro della Difesa La Russa scrive “di aver molto apprezzato come, nella difficile contingenza che il Paese sta attraversando, ella abbia voluto adottare misure atte a conferire all’ evento toni di sobrietà e rigore, senza nulla togliere alla celebrazione, e contribuire al conferimento di risorse per l’ assistenza e la ricostruzione in Abruzzo”.

Estero. Per il nucleare l’ ammonimento degli Usa a Pyongyang

 Dopo gli avvertimenti dei giorni scorsi, ieri il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Robert Gates, ha detto chiaramente che Washington reagirà rapidamente se la Corea del Nord minaccerà gli Stati Uniti o i suoi alleati nella regione. “Gli Stati Uniti non rimarranno inerti se la Corea del Nord raggiungerà la capacità di minacciare la distruzione di qualsiasi obiettivo in Asia”, ha detto il capo del Pentagono, che ha parlato a Singapore nel corso di una conferenza sulla sicurezza.

Gates ha ricordato che il presidente Obama ha dato la sua disponibilità ad aprire un dialogo anche con le dittature più intransigenti, ma ciò – ha precisato – non vuole dire che gli Stati Uniti sono disposti ad accettare pressioni e provocazioni.

Nonostante gli avvertimenti da parte della comunità internazionale, la Corea del Nord starebbe preparando un nuovo test missilistico, lanciando un ordigno balistico di gittata intercontinentale. A indicarlo sono le immagini trasmesse dai satelliti spia, che confermano quanto già annunciato ieri dal Pentagono.

Pyongyang sta mettendo a punto il Taepodong – 2 Avanzato, ancora in fase di sviluppo, che costituisce il fiore all’ occhiello dell’ arsenale missilistico nordcoreano: con una gittata massima di ottomila chilometri, sarebbe in grado di raggiungere la Costa Occidentale degli Stati Uniti e l’ Europa Orientale.

Illazioni a iosa. Rivelazioni della Santanchè su un presunto compagno di Veronica

 Sorpresa e rammarico di Berlusconi nel leggere i giornali. La Santanché, regina del gossip, ha raccontato a “Libero” che Veronica Lario da lungo tempo avrebbe un compagno. Si tratterebbe di una guardia del corpo, Alberto Orlandi, 37 anni. “Berlusconi, insiste la Santanché, ha messo da parte il suo orgoglio di uomo per non sfasciare tutto, pensando ai figli…”

Ma i figli non si toccano. Franceschini li aveva chiamati in causa e ancora non sa darsi pace. La Santanché invece non si fa scrupoli, descrive i figli nati da Silvio e Veronica come tutti dalla parte del papà, schierati al suo fianco senza riserve. In conferenza stampa a Bari, un cronista chiede al Cavaliere che cosa ne pensa.

Berlusconi risponde fermo ma cauto: “Sono spiaciuto che si vengano a portare sulle prime pagine dei giornali situazioni che dovrebbero attenere esclusivamente alla vita di una famiglia”. Nella veste di presidente del Consiglio, quasi commenta la vicenda in terza persona. Prova a farne una questione di privacy che riguarda un po’ tutti i cittadini di questa Repubblica. Perché “di pettegolezzi la gente ne ha le tasche piene”, dice il portavoce Bonaiuti.

Estero. Washington: incontro di Barack Obama e il leader dell’ Anp, Abu Mazen

 “Basta violenze contro lo Stato ebraico. Ma stop all’ espansione in Cisgiordania”. Il presidente Usa rilancia l’ avvertimento degli Stati Uniti a Israele perché interrompa l’ espansione degli insediamenti in Cisgiordania, ma nello stesso tempo ammonisce i palestinesi a non tollerare alcun ricorso alla violenza. In un incontro alla Casa Bianca con il presidente dell’ Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen, Obama si è detto comunque fiducioso sul futuro del processo di pace e sull’ accettazione da parte di Israele della soluzione dei due Stati.

Il presidente americano ha respinto l’ idea di fissare qualsiasi “calendario artificiale” per il cammino del processo di pace, sottolineando però la necessità di non sprecare tempo. Un’ esigenza ribadita anche da Abu Mazen, che alla Casa Bianca ha ribadito l’ impegno palestinese a rispettare gli obblighi previsti dalla Road Map per il Medio Oriente.

L’ incontro è avvenuto in un periodo di sforzi americani nel tentativo di far ripartire il processo di pace in Medio Oriente, ormai in stallo da mesi, e sullo sfondo di una insolita tensione tra Stati Uniti e Israele. Il colloquio di dieci giorni fa alla Casa Bianca tra Obama e il nuovo premier israeliano Benjamin Netanyahu, il primo tra i due leader, ha mostrato infatti un ampio solco nelle posizioni di Washington e Tel Aviv sulla questione dei due Stati e su quella dello stop agli insediamenti ebraici in Cisgiordania.

Violazione della privacy e tentata truffa. Indagato il reporter che a Capodanno fece centinaia di foto a Villa Certosa

 Sono queste le ipotesi di reato contestate dalla Procura di Roma al fotografo Antonello Zappadu, l’ autore degli scatti “rubati” a Villa Certosa, all’ aeroporto Costa Smeralda e al residence Country di Porto Rotondo, che immortalano Silvio Berlusconi e i suoi ospiti. Il procuratore Giovanni Ferrara e il pm Simona Maisto hanno delegato ai carabinieri il sequestro preventivo delle foto oggetto delle indagini. Nel pomeriggio, a Cagliari, Antonello Zappadu ha consegnato ai carabinieri un dvd con circa duecento foto. Ora la Procura di Roma dovrà valutare se trasferire, per competenza, il fascicolo alla Procura di Tempio Pausania.

Secondo la tesi del legale di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, quelle foto sono una violazione della privacy perché – come si legge nell’ ulteriore documentazione inviata al Garante per la privacy, invitato a intervenire per palese interferenza illecita nella vita privatai luoghi fotografati, nella quasi totalità, non sono affatto esterni ma abitazioni o loro immediate pertinenze quali terrazze o balconi. In alcuni casi, addirittura, i soggetti sono fotografati all’ interno di abitazioni e al di là dei vetri chiusi. E ciò è davvero inaccettabile. L’ ipotesi di reato di tentata truffa nasce, invece, dalla vicenda della trattativa per la vendita delle foto.

“Nella magistratura italiana ci sono grumi eversivi”, dice il premier. Fischi ma anche applausi

 “Nella magistratura italiana ci sono grumi eversivi. E, anche per questo, io non lascerò la politica fino a che non ci sarà la separazione delle carriera tra pm e giudici”. Il presidente del Consiglio Berlusconi riapre la polemica sulla giustizia intervenendo all’ assemblea di Confesercenti e puntando il dito contro le “toghe rosse”.

Le parole del premier sono state accompagnate da parecchi fischi, ma anche da applausi. “Pensate – ha aggiunto – che qualcuno dice a me fatti processare ma io sono il campione degli imputati. La Guardia di Finanza – ricorda – ha compiuto 587 visite alle mie aziende, e ho affrontato 2567 udienze in cui mi sono dovuto difendere, 9 in una sola settimana. Quando mi hanno detto di governare il Paese io ho posto la condizione che questa magistratura, che prima delle scadenze elettorali è intervenuta sempre, non potesse perseguirmi: non devo subire le aggressioni delle toghe rosse” rincara Berlusconi, suscitando nuovi fischi da una parte della platea.

Ma il premier non demorde e sfida i contestatori: “Domani i giornali diranno che mi avete fischiato, ma siete pochi, siete percentualmente irrilevanti. Io ho le spalle larghe, non ho paura di essere contestato, perché mi rafforzo nell’ idea di voler lavorare per il bene del Paese”. La replica di Berlusconi è immediata: “Siete in 4 o 5 a fischiare, siete percentualmente irrilevanti”.

I primi fischi, all’ inizio piuttosto isolati, sono partiti all’ indirizzo del premier dalla platea quando Berlusconi ha parlato di Alitalia. “Volevano vendere Alitalia ad Air France”, stava dicendo, quando dalla platea (ed in particolare dalla galleria dell’ auditorium) è partito qualche fischio, ma anche alcuni applausi. Il Cavaliere ha prontamente reagito sfidando i delegati contestatori: “Contestate pure, perché ho voglia…”, ha detto con un gesto della mano come per dire di essere pronto al confronto.