«Per risolvere alcuni problemi abbiamo concordato sulla proposta del Ministro romeno Cristian David di dare vita ad una commissione paritetica tra i due governi per affrontare e risolvere le questioni interpretative in materia di circolazione delle persone, sulla base delle direttive Ue, nel comune interesse di garantire la legalità e contrastare la criminalità».
Governo
Sì anche dal Senato: il Governo ottiene la fiducia in Parlamento
Il governo Berlusconi ha ottenuto la fiducia al Senato, dopo il passaggio di ieri alla Camera.
I voti a favore sono stati 173, quelli contrari 137, le astensioni due.
Stamattina i lavori nell’Aula del Senato erano ripresi con la discussione generale, la replica del presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto.
“Non ci sono stati attacchi pregiudiziali da parte dell’opposizione, si è parlato soprattutto di contenuti. Finalmente siamo una democrazia bipolare. E così funziona e deve funzionare una democrazia matura e compiuta. Sì alle critiche, no agli attacchi personali”.
Silvio Berlusconi ha aperto con questa sottolineatura il suo intervento di replica nell’Aula di Palazzo Madama.
Consiglio dei Ministri a Napoli: Scompare la patrimoniale sulla casa
Dopo 16 anni, scompare la patrimoniale sulla casa. Mercoledì prossimo, a Napoli, il consiglio dei ministri approverà un decreto che elimina l’Ici sulla prima casa. A partire da giugno non si dovrà più pagare. La proprietà dell’immobile in cui si abita, quindi, non sarà più un bene sul quale si pagano le tasse.
La Camera concede la fiducia al Governo Berlusconi
L’Aula della Camera ha approvato la fiducia al Governo Berlusconi IV. I sì sono stati 335, i no 275. Stamattina, prima del voto, la replica del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e le dichiarazioni di voto. Otto in tutto, quelle di Carmelo Lo Monte per il gruppo Misto-Mpa, Antonio Di Pietro per l’Idv, Pier Ferdinando Casini per l’ Udc, Roberto Cota per la Lega Nord, Walter Veltroni per il Pd e Fabrizio Cicchitto per il Pdl. A titolo personale sono iscritti a parlare anche Francesco Nucara (Misto) e Mario Baccini (Misto).
Cicchitto (PdL): No al consociativismo, ma il dialogo con l’opposizione è necessario
“Nessuna operazione consociativa, ma un dialogo con l’opposizione e’ necessario. Senza demonizzare l’avversario”. Cosi’ si è espreso il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, commentando il discorso programmatico di Silvio Berlusconi e l’apertura al dialogo lanciata dal premier a Montecitorio.
“C’è una maggioranza forte in Parlamento e nel Paese e ci sono problemi seri da affrontare, a partire dalla situazione in Campania, dalla riduzione della pressione fiscale e dalla sicurezza: in una situazione cosi’ seria la logica della dialettica vuole che si instauri un confronto e un rapporto con l’opposizione”, senza che questi prefiguri “nessuna operazione consociativa”.
Berlusconi chiede la fiducia alla Camera con questo discorso
Signor Presidente
Onorevoli colleghi
Il lavoro che ci aspetta per ridare fiducia e slancio all’Italia richiede ottimismo e spirito di missione. Gli elettori hanno raccolto e premiato il nostro comune appello a rendere più chiaro, più efficiente e controllabile il governo del Paese. Hanno ridotto drasticamente la frammentazione politica e hanno scelto con nettezza una maggioranza di governo e una opposizione, ciascuna con le proprie idee e passioni, ciascuna con la propria leadership. Il voto è stato un messaggio univoco alla classe dirigente, è stato la prima grande riforma di tante altre che sono necessarie.
Gli italiani hanno preso la parola. Hanno messo a tacere con la loro voce sovrana il pessimismo rumoroso di chi non ama l’Italia e non crede nel suo futuro. Hanno respinto insidiose campagne di sfiducia astensionista o di protesta qualunquista e hanno partecipato generosamente al momento più alto di una democrazia liberale moderna. E hanno detto: noi vi mettiamo in grado di risollevare il Paese, sta a voi non deluderci.
Dividetevi, hanno detto i cittadini, ma non ostacolatevi slealmente. Combattetevi anche, ma non in nome di vecchie ideologie. Prendete democraticamente le decisioni necessarie a risalire la china, rispettate il dissenso e tutelate le minoranze, che si esprimono dentro e fuori del Parlamento, ma dateci stabilità e impegno nell’azione di governo.
La Romania suggerisce cautela al Governo sul pacchetto sicurezza
Mancano pochi giorni al varo del nuovo pacchetto sicurezza da portare in Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, impegnato in queste ore a definire tutti gli aspetti giuridici legati alla sicurezza. Ma Bucarest non ci sta ed ecco che dalla Romania arriva l’alt sui diversi provvedimenti che riguardano gli immigrati clandestini, romeni e nomadi, che dovrebbe essere contenuti nel pacchetto. «Attraverso la cooperazione con le autorità italiane, non consentiremo che i romeni onesti in Italia siano lesi e che nascano sentimenti antiromeni e xenofobi nella Penisola» ha detto il ministro della Difesa romeno Teodor Melescanu.
Maroni: Nel mio vocabolario non esiste la parola sanatoria
“Nel vocabolario del ministro dell’Interno non esiste la parola sanatoria, esisono le parole “constrasto all’immigrazione clandestina” e “sicurezza per i cittadinì”. Questa la replica del ministro dell’Interno Roberto Maroni rispetto ai dati pubblicati sull’immigrazione clandestina in Italia ed anche alla questione dei 600mila immigrati rimasti fuori dall’ultima regolarizzazione. “Stiamo lavorando, vedremo. Conosco la questione, stiamo valutando. La priorità – osserva l’esponente della Lega Nord – è garantire la maggior sicurezza ai cittadini.
Brunetta: Lotta spietata ai dipendenti pubblici fannulloni
Il neo Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha anticipato alla manifestazione Forum PA 2008 le linee di indirizzo che intende seguire per il riassetto della pubblica amministrazione: “Per il problema dei dipendenti pubblici fannulloni ci sono leggi alle quali ricorrere. C’é la cassa integrazione e c’é il licenziamento, provvedimenti che finora che non sono mai stati utilizzati, ma adesso il clima nel paese è cambiato. E’ un miracolo che la Pubblica Amministrazione stia ancora in piedi pur non avendo strumenti come gli incentivi e disincentivi. In queste condizioni un’azienda privata avrebbe già chiuso. Ad orientare la Pubblica Amministrazione devono essere i bisogni e gli interessi dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. Propongo un grande patto con dirigenti e sindacati per cambiare il paese e dare risposte. La gente si aspetta cose drastiche: non sprechiamo questo momento emozionale.
Governo: Nominati 37 sottosegretari ma nessun viceministro
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 18,20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Onorevole Silvio Berlusconi. Segretario il Segretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta
Il Consiglio ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio la nomina dei Sottosegretari di Stato. L’elenco è riportato in allegato.
E’ stato altresì approvato un decreto-legge che provvede al riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri in relazione al nuovo assetto strutturale del Governo. Si tratta di un provvedimento necessario affinché il Governo possa operare secondo quanto disposto dalla legge finanziaria per il 2008, anche in considerazione della necessità di pervenire ad un consistente risparmio di spesa.