Estero. Barack Obama: “Yes we can”, vivere senza la paura atomica

 Riportiamo il testo del discorso del presidente Usa a Praga contro l’ incubo del nucleare

Quando sono nato il mondo era spaccato in due e le nostre nazioni erano alle prese con situazioni molto differenti. Pochi avrebbero potuto prevedere che una persona come me sarebbe un giorno potuta diventare presidente degli Stati Uniti. Pochi avrebbero potuto prevedere che a un presidente americano sarebbe stato concesso di parlare a un pubblico simile a questo qui a Praga. Siamo qui oggi perché la Primavera di Praga, la semplice ricerca di libertà e opportunità, hanno gettato la vergogna addosso a coloro che facevano affidamento sui carri armati e sulle armi per domare la volontà di un popolo.

Usa. Bloccato il programma di sviluppo dell’ elicottero presidenziale. Costi insostenibili

 Il Pentagono dice stop al programma di sviluppo dell’ elicottero presidenziale, l’ US101 targato Lockeed Martin e AgustaWestland (Finmeccanica). Pur affermando che di un nuovo elicottero presidenziale “c’ è senza dubbio bisogno”, il ministro della Difesa Robert Gates raccomanda di cancellare il programma, che è in ritardo di sei anni, i cui costi sono divenuti insostenibili e il cui rischio è quello di non rispondere alle potenzialità richieste.

Estero. Barack Obama: “Non siamo in guerra con l’ Islam”

 “L’ Iran deve scegliere se costruire un’ arma o costruire un futuro migliore per il suo popolo». Barack Obama, nel corso della sua visita in Turchia, ha parlato davanti al Parlamento turco e avverte Teheran. «Sono stato chiaro con i leader e il popolo della repubblica islamica: gli Stati Uniti cercano un impegno basato su reciproci interessi e rispetto”.

Summit Strasburgo. Rasmussen nuovo segretario Nato

 Il primo ministro danese, Anders Fogh Rasmussen, sarà dal 1° agosto il nuovo segretario generale della Nato. Lo riferiscono fonti diplomatiche a margine del vertice dell’ Alleanza atlantica ospitato da Francia e Germania, appena concluso a Strasburgo. La nomina è stata annunciata pubblicamente nella conferenza stampa finale dal capo dell’ Eliseo, Nicolas Sarkozy, e dal cancelliere tedesco, Angela Merkel.

Estero. Riuniti i leader mondiali al G20 di Londra: polemiche sui paradisi fiscali

 Misure concrete contro i paradisi fiscali, limiti comuni per i bonus ai banchieri, aumento delle risorse dell’ Fmi, nuovi meccanismi di sorveglianza sugli hedge fund: questi alcuni dei principali contenuti delle conclusioni del G20 a cui stanno lavorando i leader dei Paesi che, nel loro insieme, rappresentano oltre l’ 80% della ricchezza mondiale. Profonda è la discussione sui paradisi fiscali: in particolare rimane aperta la questione della lista dei Paesi nel mirino. La sua compilazione potrebbe slittare ancora nel tempo mentre a Londra verrebbero definiti solo criteri per la loro identificazione e le future sanzioni.

Estero. A Londra ieri il Summit G20 sull’ economia. L’ obiettivo: varare un pacchetto anticrisi e una riforma delle regole dei mercati internazionali

 La crisi è grave e bisogna quindi agire con urgenza. Il presidente americano Barack Obama ha già fatto capire che la Casa Bianca si aspetta un accordo pieno da questo decisivo G20 pur sapendo che le difficoltà negoziali sono ancora tutte aperte. Per cui bisogna puntare a trovare l’ accordo su pochi punti precisi lasciando ancora da parte i nodi che dividono e che non sono pochi. La vigilia del vertice si conferma agitata: il presidente francese Nicolas Sarkozy non ha nascosto la propria ansia confermando che, nonostante il faticoso lavoro condotto dagli sherpa in questi mesi, il documento finale del G20 non ha ancora trovato consenso unanime.

Estero. Conferenza internazionale all’Aja: Hillary Clinton apre ai talebani

 Gli Stati Uniti tendono la mano ai talebani che sono pronti ad abbandonare le armi e vogliono coinvolgere i Paesi vicini nella stabilizzazione afghana. È questo il messaggio che il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha portato alla Conferenza internazionale sull’ Afghanistan, all’ Aja. “Dobbiamo sostenere gli sforzi del governo afghano che vuole separare gli estremisti di al Qaeda e i talebani da coloro che si sono uniti alle loro fila non per convinzione, ma per disperazione», ha affermato il capo della diplomazia Usa nel suo intervento all’ incontro organizzato da Onu e Nato. “A loro dovrebbe essere offerta una degna forma di riconciliazione e reintegrazione nella società pacifica, se vogliono abbandonare la violenza, rompere con al Qaeda e sostenere la Costituzione”.

Estero. Obama pronto a rilanciare lo storico marchio Usa: Chrysler ha sottoscritto l’ intesa con Fiat

 Il presidente degli Stati Uniti aveva ufficialmente respinto il piano di salvataggio dei colossi automobilistici Usa General Motors e Chrysler, lasciando però loro altro tempo per presentare nuove proposte. Ma subito dopo il discorso del presidente Chrysler ha annunciato di aver sottoscritto l’ accordo con Fiat, proprio come auspicato dalla Casa Bianca, che è pronta, una volta perfezionata l’ intesa, a mettere sul piatto 6 miliardi di dollari di aiuti per rilanciare lo storico marchio Usa. “Sindacati e lavoratori devono fare nuovi sacrifici” ha detto Obama rivolto ai colossi dell’ auto americana.

Estero news. Vertice sul clima. Obama scrive a Berlusconi: “Riattivare il Forum entro il G8 di luglio”

 Sabato, nel giorno di Earth Hour (il black out globale a difesa della Terra che scotta), il presidente Barack Obama ha chiamato 16 grandi economie mondiali in vista di un vertice sul clima che si terrà in Italia a luglio ai margini del G8. Il presidente americano ha convocato una riunione a fine aprile a Washington e ha scritto al premier Silvio Berlusconi chiedendo l’aiuto dell’ Italia per riattivare il “Major economies Forum” sull’ energia ed i cambiamenti climatici. Berlusconi ha dato il suo via libera affinché la riunione si tenga a margine del G8 della Maddalena, probabilmente nel terzo giorno del summit, si è appreso da fonti governative italiane.