Simest ed Ance insieme per l’ internazionalizzazione delle imprese edili

 Un protocollo d’ accordo per sostenere l’ internazionalizzazione delle imprese italiane che operano nel settore delle costruzioni. La firma, il 12 maggio a Roma dell’ Amministratore Delegato SIMEST, Massimo D’ Aiuto e del Presidente dell’ Ance Paolo Buzzetti. Questo accordo si inserisce nella tradizionale collaborazione tra Ance e Simest e consentirà di valorizzare le specifiche competenze a vantaggio delle aziende del settore.

‘”Il settore internazionale delle costruzioni italiane ha registrato un incremento di circa il 130% nel quinquennio 2003 – 2007, e questo nonostante l’ accresciuta competizione internazionale, specie da parte dei paesi emergenti – ha dichiarato il Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero Adolfo Urso che ha presieduto alla firma dell’ accordo”.

“Proprio per questo è importante operare insieme, in modo sinergico perché all’ estero il comparto delle infrastrutture è sempre più richiesto dai nostri paesi partner: dalla Libia che sta varando un grande progetto infrastrutturale all’ Arabia Saudita che ha intenzione di costruire con il made in Italy delle vere e proprie città nel deserto. Ma la richiesta arriva anche dai paesi del Golfo; dagli Emirati al Qatar, fino all’ Australia. Per questo sono convinto che questo accordo farà ancora di più internazionalizzare un settore vitale per la nostra economia che vale il 12% del Pil”.

Estero. Carte di credito: “È il momento per una forte e attendibile tutela dei consumatori” dice Obama

 Il presidente americano presenta la riforma del settore che potrebbe diventare legge entro il 25 maggio: “Trasparenza e responsabilità”. Una riforma immediata dell’ industria delle carte di credito a tutela dei consumatori e per riportare la necessaria trasparenza. A chiederlo è il presidente americano Barack Obama che punta a trasformare la riforma del settore in legge entro il Memorial day, il prossimo 25 maggio. Un progetto di riforma è già stato approvato dalla Camera, ora spetta al Senato pronunciarsi.

“È il momento per una forte e attendibile tutela dei consumatori” afferma Obama a Rio rancho (New Mexico), sottolineando che non è più tollerabile che i profitti dell’ industria delle carte di credito dipendano da pratiche fuorvianti a scapito delle famiglie di lavoratori. Per troppo tempo i contratti per le carte di credito sono stati ingannevolmente complicati, portando i consumatori a pagare più del previsto a causa di pratiche non corrette.

Ogni anno gli americani pagano circa 15 miliardi di dollari in penali per ritardi o supermento del tetto massimo fissato. Circa l’ 80% delle famiglie americane ha una carta di credito. “È il momento – ribadisce Obama – per una riforma che porta trasparenza e responsabilità, valori fondamentali per le basi sulle quali stiamo ricostruendo la nostra economia”.

La partnership Lombardia / Canada ha imboccato la strada giusta. Firmato il Protocollo d’ Intesa

 Roberto Formigoni ha sottoscritto con il premier canadese, Dalton Mc Guinty, un accordo che ha i propri cardini nei settori di principale interesse dei due Enti e nei quali entrambi vantano livelli di eccellenza, vale a dire l’ industria, la ricerca e l’ innovazione tecnologica applicata, l’ energia e l’ ambiente e i servizi di pubblica utilità.

Come prevede l’ articolo 1 dello stesso documento, particolare attenzione verrà riservata ai progetti di collaborazione nei comparti delle scienze della vita, nell’ agroindustria, nelle energie rinnovabili, nelle nanotecnologie, nel manifatturiero avanzato e nei business services.

“Sono molto soddisfatto – ha commentato Formigoni – di questa collaborazione che prosegue da tempo e che è sempre stata felice e positiva. Ora, con questo documento, potremo realizzare progetti concreti e di grande interesse per la competitività di ciascun Paese. Fra l’ altro l’ accordo di apertura al Canada recentemente firmato dai Quattro Motori d’ Europa ci permetterà di usare anche fondi di provenienza europea”.

L’ importanza di questo Protocollo è stata più volte ribadita anche dallo stesso premier Mc Guinty che ha annunciato di aver accettato l’ invito del presidente Formigoni a visitare la Regione il prossimo novembre. Quella sarà anche l’ occasione che lo stesso Mc Guinty avrà per poter constatare di persona le molteplici possibilità che già oggi offre la Carta regionale dei servizi (Siss) adottata da Regione Lombardia: un sistema innovativo che ha suscitato grande interesse e curiosità fra i politici incontrati dalla delegazione lombarda.

Ricerca e Innovazione. Formigoni lancia la partnership con il Canada

 Regione Lombardia e Ontario sono molto interessate ad approfondire la partnership e lo scambio di know – how in tema di ricerca. Le basi sono state gettate nell’ incontro che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall’ assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Servizi Sostenibili, Massimo Buscemi, ha avuto ieri pomeriggio, nella sede del Medical and Relate Sciences (Mars), con il ministro della Ricerca e dell’ Innovazione dell’Ontario, John Wilkinson.

Il Mars è un Centro di Ricerca no – profit focalizzato sul concetto di Innovazione che si prefigge l’ obiettivo di porsi come punto di riferimento e centro di collegamento tra la tecnologia, la scienza ed il mondo imprenditoriale. Le attività ed i progetti sviluppati dal Mars riflettono la volontà di stimolare l’ Innovazione nel suo complesso al fine di accelerare la creazione di valore e di promuovere la crescita delle imprese canadesi.

“Con il ministro Wilkinson – ha detto Formigoni – abbiamo gettato le basi per un comune avanzamento della ricerca. L’ Ontario guarda con grande interesse al nostro modello e al livello di sviluppo da noi raggiunto. Per questo, nel Protocollo che firmerò con il premier dell’ Ontario nei prossimi giorni sarà compreso anche il tema della ricerca”.

Lombardia / Canada. Formigoni: L’ Expo è una sfida da vincere insieme

 Una sfida. Usa questa parola il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per descrivere l’ Expo del 2015 agli imprenditori canadesi che oggi sono venuti all’ Ontario Trade Center di Toronto per capire come anche il Canada potrà essere parte attiva della manifestazione.

“Sapremo costruire un evento che potrà incuriosire il mondo? – ha chiesto Formigoni concludendo i lavori della mattinata -. E’ una sfida che abbiamo accettato, sarà dura perché dovremo convincere milioni di visitatori a venire a Milano nonostante fra meno di 6 mesi ciascuno di loro sarà dotato di efficientissimi computer che probabilmente saranno in grado di trasmettere anche i profumi. Stiamo lavorando per questo”.

Già oggi, il 52% di coloro che dall’ estero investe in Italia lo fa in Lombardia e l’ Expo non potrà che accrescere questa percentuale. Il presidente lombardo ha spiegato che Milano e la Lombardia hanno dalla loro parte una grande storia e una grande tradizione, da cui deriva anche una cultura che non ha pari nel mondo.

Estero. Chrysler lancia un’ aggressiva campagna pubblicitaria formato Lingotto

 Approda oggi sulle televisioni americane la nuova campagna vendite di Chrysler, mentre sul fronte General Motors mancano meno di tre settimane alla scadenza per la presentazione del piano di riordino dal quale dipendono le sorti di Fiat in Europa e America Latina.

Come vendere in tempi di bancarotta? Questo è l’ interrogativo che i vertici di Auburn Hills si sono posti per realizzare la prima campagna pubblicitaria dell’ era Fiat, la più difficile e con la posta in palio più alta. Nonostante l’ alleanza con il Lingotto e le garanzie dell’ amministrazione Obama, la parola bancarotta ha sempre un impatto negativo nelle decisioni di spesa del 21% degli automobilisti americani, spiega un sondaggio di Cars.com.

Bisogna far capire che Chrysler ha un futuro, avvertono gli esperti di marketing del gruppo con una campagna promozionale che rimbalzerà sul piccolo schermo in prima serata dopo alcuni spot pilota già pubblicati sulle pagine dei principali quotidiani Usa. I protagonisti sono le vetture del futuro, modelli ibridi, auto verdi, e la Jeep Grand Cherokee 2011, vetture che saranno negli autosaloni solo il prossimo anno.

C’ è bisogno di un messaggio forte, la gente deve comprendere che questo è un nuovo inizio, spiega Leo-Arthur Kelmenson, l’ architetto di uno degli spot pubblicitari, quello che ha come protagonista Lee Iacocca, l’ artefice del grande salvataggio del 1979. “È un’ icona per l’ industria dell’ auto americana e trasmette un senso di fiducia”, spiega l’ azienda che però evita richiami nostalgici: “nessuna vecchia Jeep o Dodge d’ epoca, la campagna si focalizza sul futuro”. Il primo spot di 30 secondi si intitola appunto Un avvenire brillante e racconta il working progress dell’ azienda, ovvero la ristrutturazione e l’ alleanza con Fiat. Il secondo ha il titolo di Open road e si focalizza su prodotti e obiettivi.