Economia, fondo unico per prestiti a tasso zero per le imprese

 Economia, fondo unico per prestiti a tasso zero per le imprese

La Regione Toscana interviene per rendere più competitivo il sistema. Il bando sarà pubblicato il 27 ottobre e scade il 31 dicembre 2010

Risorse della Regione per sostenere le piccole e medie imprese toscane. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per le domande di finanziamenti a tasso zero a favore delle piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative. Le richieste di finanziamento saranno sostenute da un fondo rotativo unico, articolato in tre sezioni (artigianato, industria, cooperazione). Il fondo rotativo è stato razionalizzato, unificando i settori e rendendo omogenei i criteri per accedere ai finanziamenti per tutte le imprese. La disponibilità attuale è di circa 42 milioni di euro e sarà incrementata dagli ulteriori rientri relativi alle agevolazioni concesse negli anni precedenti, sulla base dei diversi programmi di investimento che si sono succeduti per le diverse tipologie di impresa e che, fino ad oggi, erano gestiti in modo separato.

Lavoro apprendistato, Rossoni: basta critiche ideologiche

 Lavoro apprendistato, Rossoni: basta critiche ideologiche

“L’ideologia non si fa carico dei bisogni. Le posizioni radicali che non riconoscono il valore formativo del lavoro e vorrebbero tutti i giovani formati solo dietro i banchi non vedono la realtà, i bisogni dei ragazzi e sono responsabili della dispersione scolastica“. Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, rispondendo alle critiche sollevate oggi da alcuni esponenti dell’opposizione, tra cui il coordinatore Prc di Milano Luciano Muhlbauer. “L’intesa siglata ieri – spiega Rossoni – aumenta invece le opportunità e gli strumenti, rinnovando il valore educativo e formativo del lavoro integrato con un’adeguata formazione“.

Maxi-evasione da 40mln di euro per azienda edile pugliese, lo sconcerto di Anelli

 Maxi-evasione da 40mln di euro per azienda edile pugliese, lo sconcerto di Anelli

Il viceresponsabile regionale dell’Italia dei Diritti: ”Il Governo sembra più impegnato a tagliare spese e servizi fondamentali per i cittadini invece che combattere la tenaglia micidiale dell’evasione fiscale. L’ennesima truffa ai danni delle casse statali, 40 milioni di euro non versati da un’azienda edile di Andria con cantieri anche al nord Italia, che ha inoltre distrutto la documentazione, dimostra quanto ancora ci sia da fare nel campo della lotta a questa piaga nazionale. In un momento così difficile per la nostra economia è particolarmente grave sapere quante siano ancora le attività che sfuggono ai propri obblighi, cosa che invece non fanno tantissimi cittadini ed imprese oneste”.