L’Italia dei Diritti svela il mistero delle microspie nell’ufficio della Polverini

 Il movimento è venuto in possesso di un documento redatto dai sindacati e indirizzato a varie autorità istituzionali, da cui risulterebbero particolari scabrosi sulla vicenda.

Il presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro dopo aver preso visione, assieme ai responsabili laziali, del documento redatto congiuntamente da : CGIL – CISL – UIL e inviato alla presidente Polverini, ai responsabili della sicurezza della giunta regionale, al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, al questore Francesco Tagliente al Nucleo Ispettivo della Guardia di Finanza e al Comando Generale dei Carabinieri, ha deciso di divulgare rilevanti informazioni e raccontare cosa sarebbe successo nei palazzi della Regione Lazio.

Legambiente scrive a Berlusconi e Frattini a 25 anni dal disastro di Cernobyl

 ”Necessarie azioni di sostegno per le popolazioni vittime dell’incidente del 26 aprile 1986”

E nel weekend tante iniziative del Cigno per informare i cittadini sui rischi delle centrali e ”liberare l’Italia dal nucleare” col referendum del 12-13 giugno

A 25 anni dal disastro di Cernobyl e in pieno incubo Fukushima Legambiente scrive al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro degli Esteri Franco Frattini per manifestare la sua forte preoccupazione in merito alla forte contaminazione che ancora riguarda i territori investiti dalla fuoriuscita delle radiazioni della centrale ucraina e ai problemi sanitari delle popolazioni che vivono nelle aree colpite e sollecitare il governo italiano a farsi promotore ”presso i governi bielorusso, ucraino e russo, la Commissione Europea e il resto della comunità internazionale” di azioni di sostegno per le popolazioni vittime del disastro nucleare del 26 aprile 1986.

Mediazione Civile Ordinanza del Tar: accolte le sagge richieste dell’A.N.P.A.R.

 Il TAR Lazio del 12 aprile 2011 ha emesso un’ordinanza “interlocutoria” che non, ha valore definitivo, è servita, soltanto a tenere aperto il dialogo tra coloro che hanno proposto il ricorso e i cittadini.

L’ordinanza emessa può essere suscettibile di cambiamenti e sviluppi, ma, l’ossatura della legge resta ed è quella stabilita nell’art. 60 della Legge 69/2009, nel D. Leg.vo 28/2010 e nel D.M. 180/2010. L’aver dichiarato rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 24 e 77 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale di alcuni commi dell’art. 5 , non ha fatto altro che rafforzare l’istituto della mediazione civile, che comunque resta vigente così come pubblicata. Salvo che la Corte Costituzionale non smentisca se stessa a proposito di procedibilità di alcune controversie civili, (sentenze: cfr. Corte Cost. 13 luglio 2000, n. 276; Corte Cost. 4 marzo 1992, n. 82 e, in relazione al giusto processo, Corte Cost. 19 dicembre 2006, n. 436 – n. 47 del 1964, nn. 56, 83, 113 del 1963, n. 40 del 1962 – n. 46 del 1974 -) per ora è necessario solo “isolare” chi fino ad oggi ha solo mirato all’aggravamento dei conflitti sociali.

Immigrati: Maroni, da Ue segnale positivo

Il ministro dell’Interno, Maroni, a margine del concerto ‘Uniti nei valori’ della Polizia di Stato, sottolineando come nelle parole del presidente ungherese e in quelle del premier francese si possano

Zaia, la Regione è al fianco dei lavoratori di vinyls!

Luca Zaia: ”Oggi ho incontrato, assieme all’assessore al lavoro Elena Donazzan, lavoratori e sindacati dell’azienda Vinyls di Porto Marghera, dove le maestranze stanno operando da tre mesi senza stipendio e senza chiarezza di prospettive, tranne promesse costantemente non mantenute. È una situazione dai contorni strani, quella dell’azienda veneziana con stabilimenti a Porto Marghera, Porto Torres e Ravenna, per la quale è stata intavolata una trattativa di cessione ad un potenziale acquirente svizzero -tedesco, la Gita, definito come affidabile dai Commissari dell’Azienda e dagli esponenti del Governo che seguono la vicenda, ma che finora non ha prodotto atti concreti se non rinvii rispetto ad una chiusura positiva della vicenda che sembrava a portata di mano ogni giorno delle ultime otto settimane.