Ancora veleni sulla mediazione civile da parte dell’O.U.A. E dell’ordine degli avvocati di Firenze.
Al di là delle deliranti osservazione ed intimazioni ai giudici ordinari, ”di disapplicare la mediazione obbligatoria” vi è una legge comunitaria, una nazionale e circolari ministeriali alle quali i giudici non possono disattendere. Ad alleggerire il clima interviene il presidente dell’A.N.P.A.R. Giovanni Pecoraro. La verità è una sola ci sono nella base dell’avvocatura grida ruggenti ed urlanti, perché la casta non è riuscita a mantenere le personalistiche posizioni di privilegio, hanno lavorato e continuano a lavorare contro i giovani. Da ciò che dicono, questi signori, deduco che – subita la sconfitta per la mancata ”sospensione” dell’obbligatorietà da parte del TAR – vogliono insegnare ai giudici ordinari quello che dovrebbero o non dovrebbero fare.