“Abbiamo avuto pochi istanti fa i risultati definitivi, che dicono 761.125 mila voti, il 45,77%, per Rutelli, 677.350 mila voti, il 40,74% per Alemanno: vuol dire 84 mila voti di vantaggio”, una cifra pari “a una città italiana”, e “più dei posti dello Stadio Olimpico”. Francesco Rutelli ha tenuto questa mattina una conferenza stampa presso il Comitato di via Pacinotti 63 per fare il punto della situazione al termine dello scrutinio e in vista della battaglia per la conquista del Campidoglio al ballottaggio che si svolgerà tra meno di due settimane con il candidato del Pdl. Rutelli ha ringraziato gli elettori che lo hanno votato, esprimendo “grande fiducia nella forza di cui disponiamo, senza sottovalutazione” e aggiungendo che “noi adesso ci andiamo a prendere il voto di tutti i romani, di tutti i cittadini di centrosinistra o che hanno disperso il voto”.
Redazione
Gasparri (AN): Presto i congressi per la nascita formale del PdL
“Se gli elettori ci daranno un mandato forte e chiaro faremo dei congressi per far nascere formalmente il partito, con regole democratiche e con la possibilita’ di iscriversi e partecipare.
Bossi (Lega): Siamo il nuovo partito dei lavoratori
“Ci hanno votato i lavoratori. Anche quelli che non guardano più alla sinistra”. E’ un Umberto Bossi contento per il buon risultato della Lega Nord, quello che è appena sceso
Veltroni lancia il governo ombra
Un governo dell’opposizione per aprire una dialettica nuova con l’esecutivo di centrodestra. E’ questa l’idea lanciata in conferenza stampa da Walter Veltroni per continuare l’opera di europeizzazione del quadro politico italiano. “Avrà lo stesso numero di ministri del governo che si insedierà a Palazzo Chigi e in ogni decisione che esso prenderà stabilirà un nuovo rapporto dialettico. Il governo ombra – o shadow cabinet, come viene definito nei paesi anglosassoni – esiste in tutte le democrazie più avanzate”.
E’ sereno il segretario del PD, il giorno dopo la sconfitta elettorale. Come già aveva fatto ieri, ammette che il risultato è “inequivoco” e che la coalizione formata da Pdl, Lega Nord e Movimento per le Autonomie, “avrà il dovere e l’onore di governare il Paese”. Parlando davanti ai giornalisti nella sala predisposta vicino al quartier generale del PD, Veltroni fa un punto per analizzare i dati elettorali e per ribadire che ciò quanto avviato in campagna elettorale dovrà ora essere proseguito ed accentuato.
Il voto italiano visto dalla stampa estera
I risultati della tornata elettorale, appena conclusa, sono stati ampiamente seguiti dalla stampa estera. Le reazioni alla vittoria di Berlusconi, ovviamente, non sono unanimi, anzi il ventaglio che possiamo osservare è veramente variegato, si va da una sostanziale sobrietà o neutralità delle testate inglesi, arabi e statunitensi, alle durissime critiche di quelle tedesche sino all’entusiasmo della stampa turca, che vede nel ritorno del Cavaliere un sicuro alleato, specie per quanto riguarda l’ingresso della Turchia in Europa. Su un punto paiono convergere un po’ tutti i commentatori e questo è sicuramente rappresentato dalla Lega nord e dalle sue tendenze separatiste, razziste e xenofobe.
Lombardo nuovo Presidente della Sicilia
Raffaele Lombardo, eletto con il 65 per cento dei voti, è il nuovo Presidente della Regione Siciliana. Nato a Catania il 29 Ottobre 1950, ha studiato presso i padri Salesiani, finito il liceo, si è iscritto a medicina e chirurgia, laureandosi con una tesi in psichiatria forense sul “nesso tra tradizioni popolari e costruzioni deliranti”. Negli Anni Settanta ha iniziato la sua attività politica nel Movimento della Gioventù della DC catanese. Tra gli anni ’80 e ’90, Lombardo ha rivestito diverse cariche politiche: consigliere, assessore al Comune di Catania, deputato alla Regione Sicilia, in seguito Assessore Regionale agli Enti Locali. Alla fine degli anni ’90, è eletto, per due volte, al Parlamento Europeo, per il Centro Cristiano Democratico. Nel 2000 è stato vicesindaco di Catania. Nel 2005, ottiene l’incarico di segretario generale regionale dell’UDC, nello stesso anno esce dal partito e fonda il Movimento per l’Autonomia (MPA). Il Movimento nasce prevalentemente nel Sud, con l’intenzione di costituire una sorta di terzo polo, in alternativa ai tradizionali schieramenti.
Epifani ( CGIL ): Risultato chiaro, confronto riparta da redditi, prezzi e tariffe
Roma, 15 aprile – “Ci troviamo di fronte ad un risultato elettorale chiaro: il centro destra ha vinto e governerà il paese. Da cittadino mi auguro che possa farlo il meglio possibile nell’interesse nazionale”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commentando i risultati elettorali. “Il voto – aggiunge – segna uno spostamento a destra dell’asse politico del paese, a cui hanno concorso molti elementi e responsabilità, tra questi anche il fatto che alle molte attese dei lavoratori e dei pensionati non sono arrivate le risposte necessarie”.
“Colpisce negativamente – continua Epifani – l’assenza in Parlamento delle forze della Sinistra Arcobaleno e quella di altre forze politiche storicamente da sempre presenti, dato sul quale è necessario che queste formazioni sappiano fare una lucida e coraggiosa analisi. Cosi come interroga tutti, compresa la Cgil, l’andamento del voto di operai e pensionati”.
Berlusconi: Subito il contenimento dei prezzi e l’abolizione dell’Ici
“Abbiamo gia’ in mente qualcosa, un progetto peciso per contenere i prezzi nelle grandi catene alimentari”. Lo ha annunciato Silvio Berlusconi intervenendo a ’Radio anch’io’. “Abbiamo anche in mente una
Il Presidente Napolitano si congratula con Amato per lo svolgimento delle elezioni
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è congratulato con il ministro dell’Interno Amato «per la prova offerta dal ministero dell’Interno nel garantire un corretto ed efficace svolgimento delle operazioni elettorali che hanno registrato, ancora una volta, un’alta affluenza alle urne». Il Presidente Napolitano ha espresso le sue congratulazioni anche «alla coalizione guidata dall’on. Berlusconi per la netta vittoria conseguita». «Il mio apprezzamento – ha inoltre manifestato il Presidente – per tutte le formazioni politiche e i candidati che hanno animato un libero e ordinato confronto elettorale».