L’Unione Europea non demorde e va avanti nella guerra al prestito-ponte deciso dal Consiglio dei ministri per Alitalia? Silvio Berlusconi avverte: “Se l’Unione europea va avanti così, la compagnia se la compreranno le Ferrovie dello Stato”. E aggiunge: “E’ una minaccia, non è una decisione. Questo lo dico a chi parla di aiuti di Stato. Noi andiamo avanti con la cordata italiana”.
Redazione
Allarme UE: Crescita piatta per l’Italia
La Commissione europea ha rivisto al ribasso le stime di crescita per l’Italia: per il 2008 le previsioni sono di un prodotto interno lordo in aumento dello 0,5%, contro lo 0,7% previsto a febbraio, lo 0,6% indicato dal governo e lo 0,3% stimato dal Fondo monetario internazionale. Per il 2007, invece dell’1,9% stimato in precedenza e poi ritoccato all’1,8%, il Pil è stato dato in crescita dell’1,5%, in linea con le previsioni del governo. “La decelerazione della crescita dipende da tutte le componenti della domanda”. “I consumi privati perderanno slancio per via dell’inflazione più alta e della fiducia in calo, anche se l’aumento degli stipendi e dell’occupazione sosterrà il reddito nominale disponibile. Il tasso di risparmio delle famiglie dovrebbe aumentare appena, in parte per via di effetti negativi per i patrimoni. Gli investimenti nel settore privato dovrebbero stagnare per via una calo dell’utilizzo di capacità e di condizioni finanziarie più strette, sia per il settore delle imprese, sia per le famiglie”.
Schifani (PdL): Il Palazzo non deve più parlare a se stesso ma ai cittadini
Renato Schifani è il nuovo Presidente del Senato. Alla prima votazione ha ottenuto 178 voti a fronte di una maggioranza richiesta di 162 voti. Nel suo discorso di insediamento, Schifani ha delineato i tratti del proprio mandato:
“Sento forte la necessita’ di un impegno crescente per la sicurezza e per l’affermazione dei valori di legalita’, perche’ ho vissuto, insieme a tutti gli altri siciliani, il dolore di vedere la mia terra ferita, vessata, umiliata e, insieme, l’orgoglio di vedere una Sicilia che non si e’ mai piegata ne’ mai data per vinta ed e’ stata capace invece di rialzarsi e gridare il suo rifiuto della violenza, della prepotenza e dell’illegalita’”.
Renato Schifani eletto Presidente del Senato
Con 178 voti Renato Schifani è stato eletto Presidente del Senato della Repubblica. I senatori presenti e votanti erano 319; la maggioranza richiesta era pari a 162 voti. Il Senato
Risultato favorevole al centro-destra nel secondo turno delle amministrative
Bilancio favorevole al centrodestra nelle cinque province al ballottaggio. Risultato inverso nei sei comuni capoluogo, con l’affermazione del centrosinistra. È questo il responso dei ballottaggi per le amministrative. Il centrodestra si aggiudica tre province (Asti, Foggia e Catanzaro), mentre il centrosinistra vince a Roma e Massa. L’unico ribaltone a Foggia, dove l’amministrazione uscente era di centrosinistra. Nei sei comuni capoluogo spiccano i cinque successi del centrosinistra (Sondrio, Vicenza, Massa, Pisa, Udine), con due ribaltoni a Sondrio e Vicenza. Affermazione del centrodestra a Viterbo.
Rutelli incassa la sconfitta ringraziando comunque i suoi elettori
“Le elezioni sono state vinte da Alemanno, cui ho telefonato e al quale ho rivolto i miei auguri sinceri nell’interesse della citta’”. E’ l’annuncio ufficiale che Francesco Rutelli non avrebbe
Veltroni commenta la sconfitta di Rutelli
Con i ballottaggi in 5 province e 44 comuni si sono concluse le elezioni amministrative. Nel voto per il Campidoglio Francesco Rutelli ha raccolto solo il 46,3%, mentre Nicola Zingaretti del PD sarà presidente della Provincia di Roma. Al nord il PD strappa Vicenza e Sondrio alle destre e vince anche a Udine, mentre al sud perde Catanzaro e Foggia.
Dichiarazione di Walter Veltroni, segretario del PD
“Quella di Roma, dove in Comune si è affermata la destra, è una sconfitta molto grave, molto pesante, che io non posso non sentire con particolare acutezza e amarezza personale e politica.
Vittoria a Roma per Alemanno: Sarò il sindaco di tutti
“E’ mia ferma intenzione quella di essere il sindaco di tutti i romani. Ringrazio dunque oltre a chi mi ha votato anche chi non lo ha fatto, con una scelta che io rispetto. Garantisco a tutti, nessuno escluso, che sarò sindaco di tutti senza pregiudiziali”. Queste le prime parole del nuovo sindaco di Roma Gianni Alemanno, candidato del Pdl, durante la sua breve conferenza stampa al Comitato elettorale in via Salandra. “Roma comincia da oggi una nuova fase e si volta pagina – ha aggiunto -. E’ crollato un sistema di potere che sembrava perfetto. Domani sarò al lavoro per la città, perché Roma è una città fantastica, meravigliosa e merita un’amministrazione all’altezza. Oggi non ha vinto una parte ma tutta Roma”.
“E una gioia enorme. E’ una delle pagine più belle in assoluto per il centro destra e per Alleanza Nazionale”. Con queste prime parole il presidente di An, Gianfranco Fini, ha commentato la vittoria a Roma del candidato sindaco del Pdl, Gianni Alemanno. Accompagnato da Ignazio La Russa e Andrea Ronchi, Fini aggiunge: “Per An questa è una vittoria storica”.
Entusiasta anche Altero Matteoli: “Si profila un successo di Alemanno e di tutto il nuovo centrodestra senza precedenti. La capitale d’Italia ha compreso la necessità del cambiamento, stanca com’era dei fallimenti di Veltroni e del cosiddetto ‘modello romano’ della sinistra”. “Alle politiche – continua l’esponente di An – Veltroni attribuì l’insuccesso a Prodi, oggi il grande sconfitto è soprattutto lui. Spetta alla giunta Alemanno, con il valido aiuto del governo Berlusconi, ridare speranza a Roma e farla rivivere come grande capitale europea”.
Alemanno verso la poltrona di Primo Cittadino a Roma
Secondo i dati riferiti dal Campidoglio – quando sono state scrutinate 2373 sezioni su 2.600 -Gianni Alemanno è al 53,45% mentre Francesco Rutelli rimane al 46,55%. Il ballottaggio per l’elezione
Veltroni: Soro e Finocchiaro capigruppo; scheda bianca per le presidenze delle Camere
Quasi il primo giorno di scuola per deputati e senatori del PD. Alla vigilia dell’insediamento delle Camere il segretario del PD, Walter Veltroni, ha incontrato i neoeletti a Palazzo Marini, indicando la sua preferenza per la riconferma di Anna Finocchiaro a capogruppo del Senato e di Antonello Soro alla Camera. Ma decideranno deputati e senatori con il loro voto.
“Soro e Finocchiaro hanno dimostrato capacità, forza e autorevolezza – ha ribadito Veltroni – e Anna in particolare ha vissuto una situazione drammatica al Senato per un anno e mezzo garantendo l’unità del gruppo e la coesione della coalizione. Ha anche affrontato una battaglia difficile in Sicilia con energia e passione. Penso sia giusto riconfermarli”. A sostegno della sua proposta il segretario del Pd ha ricordato come ci siano “due scadenze nel 2009, le europee e il congresso, e penso che in questa fase di avvio della legislatura sia bene andare ad una soluzione la più condivisa possibile”.