Cgil: Brunetta rinnovi contratti scaduti da 29 mesi

“E’ sicuramente possibile, senza nuove leggi, attuare da subito alcune delle questioni che il ministro Brunetta sta sollevando in questi giorni: vi sono circa 53.000 Dirigenti, di tutti i settori contrattualizzati, con rinnovi in ritardo di ben 29 mesi”. Lo afferma il coordinatore del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile.

Bossi e Maroni: Lavoriamo per garantire sicurezza e legalità

 “Non accettiamo lezioni dagli spagnoli, che sono stati i primi a sparare sui clandestni. Noi li abbiamo qui e dobbiamo trovare il modo di mandarli via”. Umberto Bossi è stato molto chiaro risondendo alle domande dei giornalisti a margine delle celebrazioni per il 156° anniversario della Polizia di Stato a Varese al quale ha partecipato insieme al collega ministro Roberto Maroni, che ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche con il governo Zapatero, sostenendo che dopo che il numero uno della Moncloa ha smentito le accuse di xenofobia nei confronti di palazzo chigi lanciate dalla vicepremier Vega “l’incidente è chiuso”. Sempre sul tema immigrazione e sicurezza e sui recenti episodi di intolleranza a Napoli verso i campi rom, Bossi è tornato a spiegarli come il campanello d’allarme sull’inefficenza dello Stato

Berlusconi e Veltroni si incontrano a Palazzo Chigi

Parte il dialogo con il Governo. Un incontro a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Walter Veltroni di circa quaranta minuti centrato sulle riforme istituzionali. “Lo considero un fatto del tutto nuovo, da valutare positivamente perché credo non si possa auspicare un clima di conflitto sui temi istituzionali, il Paese non può permetterselo. In una democrazia matura non si confondono i ruoli, è normale che ci sia convergenza sulle regole del gioco ma nessuna melassa sul piano programmatico”. Non ha rinunciato a una battuta: “ho visto pubblicare sui giornali con una sorpresa la foto di una stretta di mano tra il presidente del consiglio e il leader dell’opposizione. Dovrebbe essere normale”.

Maroni: Sulla sicurezza serve un intervento deciso e immediato

 “E’ il momento di intervenire con fermezza per evitare che la rabbia prevalga sulle regole della convivenza civile e che si possano ripetere episodi di ingiustificabile violenza come quelli che si sono purtroppo verificati a Napoli a seguito dell’orribile tentativo di rapimento di una neonata”.
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni lo ha ribadito nel suo intervento alla Festa della polizia.
Sul tema della sicurezza, ha spiegato il ministro, “il Paese pretende risposte immediate ed efficaci e chiede a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, di collaborare per la soluzione dei problemi che affliggono le nostre comunità”.
“Da parte mia – ha proseguito il ministro – ho provveduto da subito ad avviare un utile confronto su questi temi con i rappresentanti del mondo delle autonomie e delle parti sociali per raccogliere suggerimenti e proposte al fine di migliorare il pacchetto sicurezza che il ministero sta predisponendo”. Ora, ha sottolineato “é il momento della sintesi dell’adozione, da parte del governo, di provvedimenti che contribuiranno a contrastare quel senso di sfiducia nelle istituzioni derivato dall’incapacità delle istituzioni stesse di dare risposte convincenti all’ansia di sicurezza che ha preso tanti cittadini”.

Benzina alle stelle, Scajola convoca i petrolieri

Vola il prezzo del carburante, vola talmente in alto che il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha deciso di convocare i petrolieri alle 18. La riunione servirà a esaminare l’andamento dei prezzi della benzina, visto il forte divario con le medie europee. “Sulla base dei dati rilevati dall’Unione Petrolifera e dall’Osservatorio Prezzi – ha spiegato in una nota Palazzo Chigi – lo stacco tra la media dei prezzi tra Ue e Italia ha raggiunto il picco più alto dall’inizio del 2008”.

Solo nel corso dell’ultima settimana, ha spiegato l’Up in una nota, “i prezzi dei prodotti petroliferi a livello internazionale sono aumentati di 3,3 centesimi al litro, mentre per il gasolio si sono attestati addirittura a 6,4 centesimi euro”. “Nello stesso periodo – ribadiscono ancora i petrolieri – il prezzo industriale italiano, al netto delle tasse per la benzina si è invece apprezzato di 2,3 centesimi e per il gasolio di 2,9 centesimi”.

Napolitano: Gratitudine di tutto il Paese per l’encomiabile impegno della Polizia di Stato

 Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del 156° anniversario di fondazione della Polizia di Stato, ha inviato un messaggio nel quale esprime la gratitudine di tutto il Paese per “l’encomiabile impegno che giornalmente le donne e gli uomini della Polizia di Stato pongono per garantire il rispetto della legge e la sicurezza dei cittadini. Particolarmente incisiva – ha scritto il Capo dello Stato – è stata la lotta alla criminalità organizzata, attraverso una penetrante azione investigativa che ha consentito una consistente aggressione dei patrimoni che sono alimentati dalle attività illecite. I brillanti risultati raggiunti nel disarticolare alcune organizzazioni criminali, con la cattura di pericolosi affiliati, danno forza all’impegno con cui associazioni di categoria, singoli imprenditori, movimenti, soprattutto giovanili, contribuiscono con coraggio a diffondere la cultura della legalità, opponendosi a consolidati e violenti sistemi di intimidazione e condizionamento.

Una commissione paritetica Italia-Romania per contrastare la criminalità

«Per risolvere alcuni problemi abbiamo concordato sulla proposta del Ministro romeno Cristian David di dare vita ad una commissione paritetica tra i due governi per affrontare e risolvere le questioni interpretative in materia di circolazione delle persone, sulla base delle direttive Ue, nel comune interesse di garantire la legalità e contrastare la criminalità».

Finocchiaro (PD): Faremo la nostra parte senza ambiguità

 “Noi le offriamo una opposizione laica e asciutta. Senza svolazzi, senza eccessi, ma, per usare una parola araba, anche senza ‘giulebbi’. Pur sempre un’opposizione, presidente. Abbiamo un dovere nei confronti di noi stessi, della nostra identità”. A prendere la parola nell’Aula del Senato, è Anna Finocchiaro. La capogruppo del PD a Palazzo Madama è chiara, usa parole che non lasciano spazio ad ambigue interpretazioni, e che, nella sostanza, ricalcano quelle pronunciate dal segretario Walter Veltroni alla Camera dei deputati.

“Noi siamo pronti a fare la nostra parte ma senza ambiguità, nell’ era dialogante del bipolarismo italiano – afferma la presidente dei 118 senatori del PD – se cadono le pregiudiziali e le barriere ideologiche, non cadono le differenze. Il Pd – spiega Anna Finocchiaro – ha un’idea dell’Italia che dovrebbe farsi, diversa dalla vostra. A mio giudizio più moderna, più utile”. La senatrice dà atto a Berlusconi di “aver arricchito il lessico politico che aveva adoperato dalla campagna elettorale con la parola cambiamento”, ma al tempo stesso sottolinea come “il Pdl non sia la forza di innovazione che fu, nel ’94, Forza Italia”. Ora, dice, è una forza “più conservatrice, tradizionale, e dunque rassicurante: più soldi in busta paga, via gli immigrati, più sicurezza ma nessuna domanda strutturale, nessuna risposta strutturale”.

D’Alia (UDC): Votiamo no. Faremo opposizione responsabile

L’Udc non voterà la fiducia al governo. Lo annuncia al Senato il capogruppo dell’Udc-Svp-Autonomie, Gianpiero D’Alia, che promette un’ “opposizione repubblicana, responsabile, senza sentimenti e senza risentimenti o pregiudizi, ma tesa a ricordare tutti gli impegni presi durante la campagna elettorale”.
“Nessuna persona di buon senso può essere contraria a un dialogo concreto tra maggioranza e opposizione”, osserva D’Alia che si chiede se il riconoscimento del governo ombra da parte di Berlusconi che ha accennato al prossimo incontro con Veltroni non sia “un modo per avere un’opposizione morbida” cosa che per l’Udc “non è condivisibile”.

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Sì anche dal Senato: il Governo ottiene la fiducia in Parlamento

 Il governo Berlusconi ha ottenuto la fiducia al Senato, dopo il passaggio di ieri alla Camera.
I voti a favore sono stati 173, quelli contrari 137, le astensioni due.
Stamattina i lavori nell’Aula del Senato erano ripresi con la discussione generale, la replica del presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto.

“Non ci sono stati attacchi pregiudiziali da parte dell’opposizione, si è parlato soprattutto di contenuti. Finalmente siamo una democrazia bipolare. E così funziona e deve funzionare una democrazia matura e compiuta. Sì alle critiche, no agli attacchi personali”.
Silvio Berlusconi ha aperto con questa sottolineatura il suo intervento di replica nell’Aula di Palazzo Madama.