Processo fondi Mediaset, no della Procura milanese alla ricusazione di Berlusconi della Gandus

di isayblog4 15 views0

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La Procura di Milano da fiducia al gip Gandus e boccia la richiesta dei legali di Berlusconi di ricusazione. I giudici della V Corte d’Appello di Milano hanno respinto l’istanza di ricusazione avanzata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nei confronti del giudice Nicoletta Gandus, presidente del collegio giudicante nello stralcio del processo sui presunti fondi neri Mediaset, in cui il premier è imputato di corruzione giudiziaria insieme all’avvocato britannico David Mills. La decisione dei giudici, che avevano iniziato ad esaminare il caso il 10 luglio scorso, è stata depositata in mattinata. Nella motivazione, di 16 pagine, i giudici hanno considerato la domanda della difesa Berlusconi «ammissibile ma infondata nel merito».

I documenti che dovrebbero dimostrare l’inimicizia grave tra la dott.sa Gandus e il ricusante (…) sono mere manifestazioni di pensiero relative non a rapporti personali o comportamenti dell’on. Silvio Berlusconi ma semplicemente critiche a testi di legge approvati dal Parlamento durante la legislatura 2001/2006, nella quale quest’ultimo è stato capo del governo». È questo uno dei passaggi delle motivazioni con cui i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno respinto l’istanza di ricusazione del giudice Gandus presentata dalla difese di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo nel quale il presidente del consiglio è imputato insieme all’avvocato David Mills.

«Faremo ricorso in Cassazione» si è limitato a dire l’avvocato Piero Longo uno dei difensori di Silvio Berlusconi a proposito del provvedimento con cui è stata respinta l’istanza di ricusazione del giudice Nicoletta Gandus.

Il fatto
Al centro del processo, che ha preso il via nel marzo 2007, c’è l’accusa secondo cui Berlusconi nel 1997 fece inviare 600.000 dollari a Mills come ricompensa per non aver rivelato in due processi, in qualità di testimone – e quindi con l’obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla — le informazioni su due società off-shore usate da Mediaset, secondo la procura, per creare fondi neri. Sia Berlusconi sia Mills hanno sempre respinto le accuse, e il gruppo di Segrate ha ribadito in più occasioni in diverse note la propria correttezza e trasparenza.

www.ladestranews.it

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