Pacchetto sicurezza: 2500 soldati per presidiare le città

di isayblog4 14 views0

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Il ‘pacchetto sicurezza’ si arricchisce di un nuovo emendamento.
E’ stato infatti siglato un accordo tra il ministro della Difesa Ignazio La Russa e quello dell’Interno Roberto Maroni.
Il testo, che verrà presentato nei prossimi giorni, prevede l’utilizzo per sei mesi rinnovabili di 2.500 soldati per “azioni di pattugliamento e perlustrazione nelle città metropolitane”.
Ne ha dato notizia lo stesso La Russa in un incontro stampa a Bruxelles.

“Abbiamo discusso molto – ha detto il ministro – e ora abbiamo preparato un emendamento a quattro mani, io e Maroni, annunciato al Consiglio dei ministri. Il ministro dell’Interno, se lo vorrà, potrà avere a disposizione 2.500 militari”.
I soldati, ha spiegato La Russa, avranno qualifica di agenti di pubblica sicurezza, operando insieme a polizia e carabinieri.
In particolar modo, ha ipotizzato il ministro della Difesa, verranno utilizzati i militari che hanno avuto esperienze nelle missioni di pace sfruttando quell’esperienza guadagnata in Paesi dove hanno svolto compiti di polizia come in Kosovo o in Afghanistan.

In tal modo, ha sottolineato il ministro, sarà possibile “che si realizzi quell’ obiettivo che avevo prefigurato, e cioè di passare dal poliziotto di quartiere di giorno a una pattuglia mista nelle ore prevalentemente serali, quando maggiori saranno le esigenze di sicurezza”.
Comunque, ha osservato ancora, le modalità saranno decise esclusivamente dal ministro dell’Interno e dai prefetti che avranno un ruolo di coordinamento.

“Per le forze armate è un sacrificio, perché non abbondiamo di personale, ma lo facciamo molto molto volentieri – ha detto ancora La Russa – e questa disponibilità aumenta il merito dei nostri soldati”.

Intanto, la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP) esprime “tutto il disappunto” per la decisione del Governo di attribuire a 2500 militari lo status di agenti di pubblica sicurezza.
“Mentre si tagliano le ore di straordinario ai poliziotti, mortificando le operatività di Antiterrorismo, (Ucigos, Nocs, Reparti Speciali) non si fanno assunzione da oltre 10 anni, – afferma il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi – si affida il controllo delle città alle CONSAP”.
Per il Consap, quindi, “le dichiarazioni del Ministro della Difesa sconcertano allorquando crea l’analogia fra compiti di polizia svolti in paesi dilaniati dalla guerra e le attività di controllo sul territorio nazionale”.

www.noipress.it

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