Celebrazione al Quirinale del “Giorno della memoria” delle vittime del terrorismo e delle stragi

Venerdì 9 maggio si celebra per la prima volta al Quirinale il “Giorno della memoria”, istituito con la legge n. 56 del 4 maggio 2007, simbolicamente nella ricorrenza dell’assassinio dell’on. Aldo Moro, “al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice”.
Per l’occasione la Presidenza della Repubblica ha realizzato il volume “Per le vittime del terrorismo nell’Italia repubblicana”, edito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con l’intento di “rendere omaggio, nel modo più solenne, a tutti coloro – fossero essi semplici cittadini, umili e fedeli servitori dello Stato, o protagonisti della storia repubblicana, come lo fu l’on. Aldo Moro – che in quel contesto pagarono col sacrificio della loro vita i servigi resi alle istituzioni repubblicane”, come si legge nella prefazione scritta dal Capo dello Stato.
La cerimonia al Quirinale – preceduta dalla deposizione da parte del Capo dello Stato di una corona di fiori in via Caetani davanti alla lapide che ricorda il sacrificio dell’on. Moro – vede la partecipazione di numerosi familiari di vittime di atti di terrorismo e verrà condotta dal giornalista Mario Calabresi, figlio del commissario Luigi, autore del libro “Spingendo la notte più in là”. Sono previsti gli interventi di: Paolo Bolognesi, Presidente dell'”Associazione familiari strage di Bologna” a nome del coordinamento di tutte le associazioni dei familiari di vittime delle stragi; Anna Ceraso, studentessa del Liceo classico “Arnaldo” di Brescia per il progetto “Memoria” in cui sono impegnati gli studenti della città della strage di Piazza della Loggia; Giovanni Berardi, Presidente dell'”Associazione italiana vittime del terrorismo e dell’eversione contro l’ordinamento costituzionale dello Stato”, in rappresentanza delle famiglie delle vittime del dovere (Forze dell’ordine, magistrati, funzionari dello stato e civili); Agnese Moro nel trentesimo anniversario dell’assassinio dello statista della DC e degli agenti della sua scorta.
Nel corso della cerimonia Arnoldo Foà leggerà dei brani tratti da articoli e discorsi di Aldo Moro.
Dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, il Maestro Salvatore Accardo eseguirà un concerto in omaggio per tutte le vittime del terrorismo.

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