Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, è convinta che sia possibile tagliare l’ Irap alle imprese e ridurre le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati senza “scassare” i conti pubblici. E dal meeting degli under 40 ha lanciato la proposta di un avviso comune per tagliare la spesa pubblica improduttiva.
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Corte dei conti: “Spesa pubblica fuori controllo, difficile tagliare le tasse”
Non usa mezzi termini la Corte dei Conti: nella relazione sul rendiconto generale dello Stato si legge che l’Italia ha “buttato” un bonus di 70 miliardi in 10 anni. Il bonus era arrivato con l’introduzione dell’euro che ha consentito un abbassamento dei tassi di interesse e una conseguente riduzione degli oneri per il debito. Ma questa dote e’ stata sperperata in mille rivoli della spesa pubblica, senza sostanziali vantaggi per il bilancio dello Stato. In Germania e in Francia, che avevano tassi di interesse più bassi, gli effetti sulla spesa sono stati “di pochi decimi di punto”. Ma nel contempo il comportamento di questi due paesi è stato più virtuoso del nostro. La Germania ha ridotto di ben 3,6 punti l’incidenza della spesa primaria, la Francia di 0,7 punti.
La Lega fa i conti sul risparmio derivante dal federalismo fiscale
Un risparmio di 26 miliardi di euro, a regime, per lo Stato e di 2.500 euro all’anno per ogni cittadino. Sono gli effetti dell’introduzione del federalismo fiscale, secondo i calcoli fatti dal senatore leghista, Massimo Garavaglia intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it. “C’e’ indubbiamente un risparmio notevole, a regime, per le finanze dello Stato, che si puo’ quantificare in due modi – spiega l’esponente del Carroccio -. Da un lato facendo riferimento allo studio dell’Unioncamere del Veneto sui costi del non federalismo, che stima in 26 miliardi di euro l’anno il costo per il fatto che in l’Italia il personale pubblico e’ distribuito malamente. Noi abbiamo il 53 per cento del personale nei ministeri centrali contro l’11 per cento della Germania. Riportando anche in Italia la percentuale tedesca, avremmo un risparmio di 26 miliardi di euro l’anno per le casse dello Stato, solo distribuendo e utilizzando meglio il personale pubblico. Ovviamente a regime.