Calderoli: il cammino delle riforme sta proseguendo

“La partecipazione alla festa del Pd di Firenze, dove sono arrivati ben più applausi e consensi, è stata una tappa importante rispetto alla nostra proposta di federalismo. Ora il cammino della riforma prosegue e la stessa sta prendendo sempre più corpo, visto che si stanno definendo anche quei punti lasciati volutamente vaghi, all’inizio, proprio per poter raccogliere i contributi e le proposte dei nostri interlocutori, proprio perché questa proposta, nata sulla base della sussidiarietà, è la proposta di un federalismo che nasce dal basso e che dovrà essere condiviso da tutti i soggetti che ne sono i protagonisti, insieme allo Stato”. Lo dichiara il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli. “E una notevole soddisfazione arriva dal vedere che il cardinale Bagnasco – sottolinea – ha compreso e fatto comprendere il vero significato del federalismo, spiegando che “se il federalismo viene ad essere un modo per servire meglio dentro a questa unità di popolo che è il nostro Paese, ma come per qualunque altro Paese, certamente è una cosa buona”.

Federalismo, Bossi minaccia: fare presto o dovremo pensare a soluzioni molto più sbrigative

Malgrado il prossimo Consiglio dei ministri sia fissato per il 28 agosto, la Lega spinge perchè entro i primi quindici giorni di settembre il Consiglio dei ministri dia via libera al disegno di legge sul federalismo da discutere in Parlamento e definisca nel dettaglio le norme che riguarderanno in particolare il sistema fiscale del nuovo assetto dei rapporti tra Stato, Comuni, Regioni e Province.
Di tutto questo hanno discusso ieri sera a Lorenzago in una cena di lavoro Umberto Bossi, Roberto Calderoli e Giulio Tremonti. Un primo accordo tra i tre ministri è ritenuto il primo passo decisivo per il varo della riforma che è da anni il cavallo di battaglia del Carroccio.
‘Speriamo che questa sia la volta buona, altrimenti dovremo pensare ad altre soluzioni molto più sbrigative. La volontà popolare di conquistare la libertà può avvenire anche attraverso i mezzi che sa usare il popolo’, ha detto in modo sibillino Bossi, facendo intendere che la Lega potrebbe perdere la pazienza se non riceverà particolari rassicurazioni dai suoi alleati.