Confindustria in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata nelle regioni del Sud

 Il presidente dell’ Associazione degli Industriali, Emma Marcegaglia, nel giorno della guerra dichiarata dal governo alle cosche, vara una delibera che inasprisce i codici etici di tutte le associazioni del Sud, ricalcando l’ iniziativa presa in Confindustria Sicilia dal presidente Ivan Lo Bello già dal 2007. Fuori i collusi con la mafia e obbligo di denuncia per gli imprenditori costretti al pizzo.

Veltroni apprezza l’intervento della Marcegaglia su scuola e formazione

 Esordio da presidente per Emma Marcegaglia, la prima donna a guidare Confindustria. Il batteismo è arrivato con l’assemblea generale degli industriali con un discorso in cui si è rivolta alle forze politiche, ai sindacati, al sistema bancario, a tutti i cittadini e, naturalmente, alle imprese invitandoli a sfruttare lo “scenario nuovo e irrepetibile”» per dare un’inversione di tendenza alla nostra economia.

“Abbiamo la possibilità di far rinascere il Paese nell’interesse delle imprese e dei cittadini, soprattutto dei più giovani. Abbiamo il dovere di dare risposte ai problemi di oggi e di immaginare un storia per il futuro – ha esortato – dobbiamo sollevare lo sguardo e costruire un nuovo sviluppo. Unità, coesione, iniziativa, dedizione, amore per noi stessi: dobbiamo ritrovare lo spirito italiano che rende raggiungibile ogni traguardo.