Immigrati. La Russa: “Sono d’accordo con Fini sulla necessità di riformare la legge sulla cittadinanza”

 Il ministro della Difesa Ignazio La Russa concorda con il presidente della Camera Gianfranco Fini che, dal palco della festa del Pdl, ha proposto la riforma della legge sulla cittadinanza. “Sono assolutamente d’ accordo con Fini sul fatto che il tema debba essere affrontato nelle sedi di partito, ha detto La Russa a margine della manifestazione del Popolo della libertà a Milano, sono in più assolutamente d’ accordo con Fini sulla necessità di riformare la legge sulla cittadinanza”.

“Penso, ha aggiunto, alla generazione Balotelli, ai ragazzi e ai bambini che hanno già compiuto un ciclo scolastico, e che hanno diritto, se amano l’ Italia, di essere italiani”. Fini aveva espresso l’ auspicio che si potesse acquisire la cittadinanza italiana non solo in base alla burocrazia, ma anche considerando l’ amore per il nostro Paese e dimostrando di conoscere la lingua e la storia italiana.

Berlusconi alla festa Pdl. Tanti i temi di cui ha parlato: dalle misure per vincere la crisi alla politica estera

 Subito, all’ inizio della festa, il presidente del Consiglio ha elogiato Barack Obama. Ha definito “un grande discorso” quello di Obama alle Nazioni Unite. “È importante che un paese così importante sia in mani affidabili, lui è riuscito in un grande lavoro facendo cambiare radicalmente l’ atteggiamento dei paesi non allineati verso gli Usa. Le sue origini afroamericane, di cui è orgoglioso, sono riuscite a far superare la diffidenza dei paesi del continente africano”.

“Con Obama i rapporti sono facili, è una persona ironica ed autoironica e devo darvi una buona notizia: è uno molto bravo. Quando lo vedevamo parlare con il gobbo, con tutto scritto davanti, ci chiedevamo se fosse solo uno che sa leggere bene. Invece c’ è, e alla grande, e questa è una cosa che ci deve rendere contenti e soddisfatti, perchè abbiamo bisogno che la più grande democrazia del mondo sia in mani affidabili, per decidere insieme a noi ma con grande peso proprio del nostro destino negli anni a venire”.

Silvio Berlusconi ha poi riassunto i risultati del G20 a Pittsburgh dal quale è appena rientrato. “La nuova economia e finanza si svilupperanno su basi etiche e morali e stiamo scrivendo queste regole tutti insieme, ha affermato. Per la prima volta abbiamo deciso che ci occuperemo insieme di diminuire la temperatura del pianeta, perchè farlo da soli sarebbe donchisciottismo. Abbiamo deciso di ridurre i bonus per i dirigenti bancari e abbiamo dato il compito allo Iosco di studiare il fenomeno della speculazione internazionale, per diminuirla e possibilmente cancellarla”.

“Oggi non dobbiamo più avere paura. Lo dico anche agli imprenditori di investire con coraggio» ha detto Berlusconi, sempre durante la festa del Pdl, ricordando gli interventi del governo: “Abbiamo agito prima degli altri, abbiamo garantito gli ammortizzatori sociali a tutti coloro che hanno perso il lavoro e abbiamo scoperto che abbiamo un sistema bancario più solido degli altri perchè siamo grandi risparmiatori. Dobbiamo perseverare in questa direzione senza paura”.

Il presidente della Repubblica all’ Europarlamento: “Più disponibilità alla ricerca paziente del rispetto reciproco”

 “Il Parlamento europeo non deve essere la cassa di risonanza di conflitti e polemiche dei singoli Paesi e dei singoli Parlamenti”. È il monito lanciato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi ha incontrato al Quirinale i parlamentari italiani eletti a Strasburgo. Erano presenti anche il ministro per le Politiche europee Andrea Ronchi e il commissario Antonio Tajani.

Il capo dello Stato ha sottolineato poi che il parlamento di Strasburgo “non può essere un’ istanza di appello nei confronti di decisioni dei parlamenti e dei governi nazionali. Vi sono sedi appropriate in cui possono essere contestate violazioni delle norme dei Trattati, la Corte di Giustizia di Lussemburgo, violazioni dei diritti umani, la Corte di Strasburgo, rischi di violazioni dei valori dell’ Unione, il Consiglio europeo”.

Poi Napolitano ha parlato anche dell’ esigenza “che l’ Unione europea faccia decisi passi avanti sulla via dell’ integrazione e rafforzi la sua capacità d’ azione comune”. Il diritto d’ asilo è inalienabile e va garantito.

A s s o e d i l i z i a. Richiesta al Governo Italiano di moratoria dei termini per le certificazioni energetiche degli edifici

 Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici.

“Dopo la sentenza, in data 23 settembre 2009, del Tribunale U.E. rischia di andare in pezzi tutto il sistema europeo impositivo dei tetti di emissione di gas serra. L’ operazione comporta costi individuali e sociali elevatissimi, senza equivalenti benefici sul piano della riduzione delle emissioni. Perché nel mondo e nei diversi settori di attività si interviene a macchia di leopardo.

Infatti, non si attivano (o si attivano in modo diseguale) tutti i paesi ed all’ interno dei singoli paesi le diverse regioni; e non si attivano tutti i settori economici. E ciò è particolarmente grave in un momento di crisi economica: a fronte di attuali costi sociali ed individuali ingentissimi, scarsissimi sono i risultati ed il beneficio futuro assolutamente non proporzionato al sacrificio.

In questo quadro la nostra Regione, nell’ attuare la legge nazionale, procede
acriticamente con il rigidissimo sistema normativo delle certificazioni energetiche, prevedendo addirittura un pesante sistema sanzionatorio, in termini monetari. Come se si trattasse di questione di ordine superiore.

A Milano il 2° Festival Internazionale dell’ Ambiente “Energy for Life”

 Oltre 40 appuntamenti per esperti, addetti e grande pubblico. Formigoni: “Coniugare sviluppo economico e tutela ambiente”

Si è svolta a Milano, dal 25 al 28 settembre, la seconda edizione del Festival Internazionale dell’ Ambiente Energy for Life, promossa da Regione Lombardia, Provincia, Comune, Camera di Commercio di Milano ed Expo 2015, con la collaborazione di Legambiente e Associazione Umana Dimora.

L’ evento ha proposto una ricca serie di manifestazioni, incontri e convegni che hanno coinvolto esperti, studiosi, politici, associazioni e cittadini, che si sono confrontati sul tema dell’ energia, dalle politiche internazionali adottate per contrastare i cambiamenti climatici all’ uso intelligente e consapevole delle fonti energetiche, dalla riduzione dei gas serra nei paesi industrializzati allo sviluppo di un’ economia ecosostenibile.

“L’ edizione dello scorso anno – ha detto il presidente della Regione Lombardia – è stata la prima iniziativa ufficiale che con il Comune abbiamo voluto proporre dopo l’ assegnazione dell’ Expo per affrontare ogni anno le tematiche dell’ ambiente e della salvaguardia della natura. Obiettivo: porre all’ attenzione pubblica la grande sfida che abbiamo sempre considerato prioritaria, quella cioè di conciliare sviluppo economico e rispetto dell’ ambiente, elevata urbanizzazione e qualità della vita”.

Clima. Barbara Helfferich a Bruxelles: “I piani nazionali di assegnazioni delle emissioni non sono più negoziabili”

 I piani nazionali di assegnazioni delle emissioni (Nap) che ogni Stato membro dell’ Ue ha stabilito per il periodo 2008 – 2012, con l’ approvazione della Commissione europea, non sono più negoziabili. Lo ha affermato a Bruxelles Barbara Helfferich, portavoce del commissario europeo all’ Ambiente, Stravos Dimas, rispondendo alle domande dei cronisti sulla lettera che il premier italiano, Silvio Berlusconi, ha scritto al capo dell’ Esecutivo comunitario, Josè Manuel Barroso, lamentando i sovracosti del piano italiano di riduzione delle emissioni, e annunciando l’ apertura di un negoziato con lo stesso Dimas.

I tetti nazionali alle emissioni “sono stati stabiliti, i piani nazionali di assegnazione sono stati adottati con una procedura fissata dalla legislazione europea, e non sono più negoziabili”, ha detto Helfferich. Quanto alla sentenza del Tribunale di primo grado dell’ Ue, che ha annullato le decisioni con cui la Commissione aveva imposto una riduzione dei tetti delle emissioni di Polonia ed Estonia, la portavoce ha ribadito che i servizi di Bruxelles stanno ancora studiando il caso, in vista di un eventuale ricorso in appello.

La sentenza di mercoledì, negando alla Commissione il potere di stabilire dei tetti alle emissioni degli Stati membri, nei casi specifici di Polonia ed Estonia, rischia in effetti di avere conseguenze di principio, se si estendesse il ragionamento a tutti i paesi membri, creando così una situazione di incertezza giuridica alla base dell’ intero sistema europeo di commercio delle emissioni, stabilito nell’ ambito della legislazione per l’ attuazione del Protocollo di Kyoto nell’ Ue.

Nessun limite agli immigrati nelle scuole di Genova. La Tocco si dice d’ accordo

 La viceresponsabile genovese dell’ Italia dei Diritti: “Non vanno esclusi nemmeno i bambini figli di immigrati clandestini che devono essere regolarizzati”.

Braccio di ferro tra il sindaco di Genova Marta Vincenzi e il ministro dell’ Istruzione Mariastella Gelmini. Infatti il comune ligure, per volere del suo primo cittadino e dell’ assessore Paolo Veardo, rifiuta categoricamente la proposta ministeriale di limitare al 30% la presenza di immigrati in ciascuna classe scolastica, sostenendo che solo i bambini nati all’ estero da genitori stranieri sono da considerarsi non italiani.

Tutti gli altri, seppur di lingua e religione diverse dalle nostre, se nati a Genova sono cittadini italiani a tutti gli effetti e con tutti i diritti che spettano loro. La Vincenzi, anche in nome dell’ autonomia scolastica e del decentramento nella gestione degli istituti educativi, rivendica il diritto di individuare e correggere i limiti delle leggi proposte dall’ attuale governo.

L’ iniziativa Legambiente “Puliamo il Mondo” comincia dalla scuola

 Al via con i ragazzi la più grande iniziativa di volontariato per l’ ambiente organizzata in Italia da Legambiente. Scuole in prima linea per “Puliamo il Mondo”. Al lungo fine settimana di volontariato (25, 26, 27 settembre 2009) organizzato da Legambiente parteciperanno migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia.

258 scuole hanno risposto all’ invito dell’ associazione ambientalista ad armarsi di guanti e rastrelli per ripulire dai rifiuti abbandonati un’ area pubblica o rendere più puliti ed accoglienti gli edifici che li ospitano ogni giorno, mentre 3.000 classi hanno aderito anche al progetto Classe per l’ ambiente: un modo per mantenere costante tutto l’ anno il loro impegno a favore del pianeta, facendo di Puliamo il Mondo il primo appuntamento di un percorso che vedrà i ragazzi partecipare a iniziative dedicate alla riduzione dell’ effetto serra.

“Per quest’anno scolastico – spiega Vanessa Pallucchi, presidente di Legambiente Scuola e Formazione – proponiamo alle classi di sottoscrivere il Patto per ridurre l’ effetto serra. Il mondo della scuola può essere un alleato privilegiato nella battaglia contro i mutamenti climatici e puntiamo con forza su questa scommessa. I materiali informativi e le attività proposte alle classi per l’ ambiente vogliono essere uno strumento di cittadinanza partecipativa, un modo pratico per far capire ai giovani lo stretto rapporto che intercorre tra i cambiamenti climatici e i propri stili di vita”.

Tra le tante iniziative di Puliamo il Mondo che vedranno protagoniste le scuole è prevista, ad esempio, la pulizia dell’ arenile da parte dei bambini della scuola Primaria S. Pertini di Bergeggi in Liguria. A Monte S. Maria Tiberina (Pg) in Umbria i bambini delle scuole saranno impegnati nella ripulitura di una strada prospiciente il centro storico dopo una riflessione con le insegnati sul significato di Pulire il mondo.

In Toscana a Bagno a Ripoli (Fi) gli alunni delle scuole del territorio insieme i ragazzi dell’ Associazione Arca Cooperativa procederanno alla pulizia dei giardini pubblici e delle aree circostanti per finire con una merenda offerta dal comune di Bagno a Ripoli. In Sicilia, ad Avola (Sr), i ragazzi dell’Istituto comprensivo Vittorini faranno pulizia intorno al plesso scolastico mentre in Lombardia le scuole primarie di Lanzo d’ Intelvi (Co) raccoglieranno i rifiuti in alcune zone periferiche e a Gropello Cairoli (Pv) le attività di pulizia saranno seguite da un laboratorio creativo di riutilizzo della plastica.

Ok del Senato allo scudo fiscale allargato. Incerto Napolitano: “Valuterò il testo”

 Il Senato ha dato il via, con 140 voti favorevoli, 21 contrari, un astenuto, al decreto legge correttivo della Legge anticrisi, che prevede anche la modifica e l’ estensione della terza versione dello scudo fiscale con la protezione di una serie di reati tributari e delle violazioni contabili, tra cui il falso in bilancio.

Lo scudo fiscale varrà dal 15 settembre al 15 dicembre 2009, quindi quattro mesi in meno rispetto alla scadenza del 15 aprile 2010 precedentemente prevista. Al voto non ha partecipato il Pd che ha duramente criticato l’ estensione dello scudo fiscale – ter a una serie di reati. Il provvedimento passa ora all’ esame della Camera che dovrà convertirlo entro il 3 ottobre pena la decadenza delle misure.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: Nessun commento. Quando mi sarà trasmesso il testo da promulgare, approvato dal Parlamento, valuterò le eventuali novità