Confedilizia: dal Parlamento la conferma della valenza sociale della cedolare secca sugli affitti

 Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: “I numerosi emendamenti presentati in Commissione Bilancio alla Camera a favore della cedolare secca sugli affitti (fra cui uno a firma del relatore al disegno di legge di bilancio e del Capogruppo del Pdl in Commissione) sottolineano come sia ormai chiaro che siamo in presenza di una misura che è giustamente percepita in tutta la sua valenza sociale, ai fini del rilancio dell’ affitto privato e cioè dell’ unica vera misura idonea a combattere ogni forma di emergenza abitativa e a venire, in ogni caso, incontro alle esigenze dei ceti meno abbienti”.

News. Mediazione civile: prende il via il progetto “Uffici di conciliazione di prossimità”

 L’ A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per la Conciliazione & l’ Arbitrato), per garantire e sorvegliare il corretto funzionamento del rapporto tra cittadino e Giustizia, ha intrapreso le seguenti iniziative:

1. la definizione della Carta dei servizi per la tutela dei diritti disponibili del cittadino in tema di mediazione civile. La Carta dei servizi sarà consegnata ai soggetti che si avviano ad abbandonare la giustizia ordinaria per affrontare il nuovo istituto della mediazione civile, al fine di renderli edotti dei loro diritti e dei mezzi di difesa di cui possono avvalersi, nonché dei loro obblighi e delle limitazioni cui sono sottoposti durante la fase conciliativa.

2. il monitoraggio sulla qualità dei rapporti tra il cittadino ed il Conciliatore, sulla qualità dei rapporti Cittadino / Organismo / Conciliatore, sarà realizzato mediante un questionario che dovrà essere compilato da tutti i cittadini, i quali dovranno esprimere un giudizio sui loro rapporti con con gli Uffici di Conciliazione & Arbitrato e il Conciliatore, nonché proporre correttivi e suggerimenti sui servizi informativi offerti dagli Uffici di Conciliazione e gli Organismi di Conciliazione preposti, in particolare, alla mediazione civile obbligatoria.

L’ Ufficio segreteria dell’ Organismo è la struttura individuata per essere a disposizione del cittadino e delle imprese nei casi di bisogno, che sicuramente sono destinati a crescere con il formarsi di una coscienza conciliativa volta alla giustizia alternativa.

Clima. Vertice di Copenaghen. Legambiente: “Sul Clima il Governo batta un colpo, ora!”

 Caos delle regole, incertezza sugli incentivi, ritardi nel definire gli obiettivi. Legambiente chiede di abbattere gli ostacoli sulla strada delle energie pulite in Italia

“Dal vertice di Copenaghen ci aspettiamo un accordo che impegni tutti i Paesi nella direzione di una forte riduzione delle emissioni di gas serra, con obiettivi precisi, interventi definiti, risorse certe. L’ Italia può dare un segnale significativo in questo senso non solo ribadendo l’ impegno già vincolante fissato a livello europeo al 2020, in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e di sviluppo delle rinnovabili, ma soprattutto dando risposta ai problemi che, nel nostro Paese, impediscono ancora la realizzazione di questa prospettiva”.

Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente non ha dubbi sul ruolo che l’ Italia e l’Europa debbano giocare nel prossimo summit danese sul clima.

“Chiediamo al Governo un intervento immediato per superare la complicata situazione, denunciata da aziende e associazioni delle rinnovabili, che riguarda in particolare il quadro delle regole, l’ incertezza sugli incentivi, i ritardi nella definizione degli obiettivi di sviluppo”.

News. Premio all’ Innovazione Amica dell’ Ambiente 2009. “Green Economy: percorsi e soluzioni per un nuovo sviluppo”.

 Tre le innovazioni premiate e dieci quelle segnalate nel prestigioso riconoscimento promosso da Legambiente e Regione Lombardia, un “osservatorio” sulla via italiana alla Green Economy

L’ innovazione e l’ efficienza energetica nelle filiali bancarie di Intesa San Paolo, i benefici del Solar Cooling (raffreddamento solare) nella struttura ospedaliera di Kloben, la rete per la promozione degli Acquisti Pubblici Ecologici in Provincia di Torino sono le tre innovazioni premiate dall’ edizione di quest’ anno del Premio all’ Innovazione Amica dell’ Ambiente dal titolo Green Economy: percorsi e soluzioni per un nuovo sviluppo.

Altre dieci sono le innovazioni segnalate su oltre 180 progetti che hanno partecipato quest’ anno e che testimoniano la capacità delle imprese italiane di saper coniugare innovazione tecnologica e rispetto dell’ ambiente: dai progetti di termovalorizzazione, agli eco – elettrodomestici, dalle tecnologie per il risparmio energetico ai prodotti di largo consumo a basso impatto ambientale.

Un vero successo: siamo il primo premio all’ innovazione ambientale per numero di partecipanti e per la concretezza dei nuovi beni e servizi offerti ai cittadini – ha dichiarato Andrea Poggio, Presidente della Fondazione Legambiente Innovazione -. La green economy è proprio questo: una risposta lungimirante alla crisi di oggi che deriva dalla nascita di nuove imprese e dalla riconversione delle vecchie.

Il green new deal è la via indicata dagli Usa di Obama al mondo delle imprese: 100 miliardi di dollari investiti in iniziative di green economy, pari a quasi il 13% del pacchetto di stimolo all’ economia in crisi. In Cina oltre il 35% degli investimenti complessivi sono stati destinati a rinnovabili ed efficienza, in Brasile il 18% (fonte United Nation Foundation).

L’ economia verde produce anche nuovi posti di lavoro: nelle rinnovabili sono impiegate oggi 2,3 milioni di persone ma le Nazioni Unite stimano che, entro il 2030, dalle rinnovabili possano derivare globalmente 20 milioni di posti di lavoro (fonte: State of Green Business 2009 – GreenBiz).

Certificazione energetica degli edifici – Normative Regione Lombardia – Posizione di Assoedilizia

 Sulla certificazione energetica – quella documentazione che analizza ed attesta lo stato di virtuosità energetica di un edificio o di una unità immobiliare voluta dall’ Unione Europea e recepito con legge dall’ Italia – il federalismo non ci fa una bella figura. Nel senso che la Regione Lombardia ha modificato la normativa centrale creando un guazzabuglio di cui non si vede la conclusione. In più, dalla fine di ottobre, chi non è in regola rischia pesanti sanzioni.

“Se lo scopo era di ottenere il risparmio energetico, esso non è stato raggiunto. Se era quello di gravare l’ utente di nuove, costose pratiche burocratiche, l’ obiettivo è stato raggiunto in pieno”.

Senza equivoci la presa di posizione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici. Che aggiunge: “Una vera querelle quella che sta opponendo la Regione Lombardia ad un esercito di contribuenti – proprietari immobiliari, sulla questione delle certificazioni energetiche. Se, come cittadini e operatori, condividiamo la sensibilità generale che ci porta istintivamente ad essere favorevoli a processi di qualificazione tecnologica a vantaggio della società e delle comunità – tanto che da anni Assoedilizia svolge in tal senso una azione divulgativa nei confronti dei proprio associati – dobbiamo però registrare l’ evidenza di costi aggiuntivi che non trovano alcuna possibilità di copertura.

Il mercato, infatti, non compensa i maggiori oneri energetici in quanto pochi sono disposti a pagare di più per l’ acquisto o la locazione, in omaggio a un non sempre quantificabile minor consumo. E ciò particolarmente in questo momento di crisi economica.

World Regions Forum. Il G15 delle Regioni al via

 Con la “Carta di Milano” sottoscritta da tutti i partecipanti al World Regions Forum decolla ufficialmente il G15 delle Regioni, svoltosi di recente a Palazzo Mezzanotte a Milano. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aveva apprezzato l’ iniziativa e sottolineato il protagonismo delle regioni in un videomessaggio.

Nel 2011 la Lombardia è pronta ad ospitare la seconda edizione di questo Forum, al quale hanno chiesto di aderire anche le Regioni del Cairo, di Bombay e il Massachussets (presente comunque con una delegazione economico – imprenditoriale), mentre Dubai aveva già aderito, anche se all’ ultimo momento la delegazione ha dovuto rinunciare alla partecipazione per questioni loro interne.

Bando “Premio Innovazione amica dell’ ambiente per il Sud”. Legambiente e Confindustria insieme per lo sviluppo sostenibile: un patto che premia le migliori realtà delle regioni meridionali

 Ecoedilizia, tecnologie verdi, turismo: la sfida della Green Economy parte dal Mezzogiorno

Innovare e fare impresa in modo responsabile e sostenibile; percepire l’ ambiente non come un limite ma come un valore e un’ opportunità di sviluppo sano ed equilibrato, nella prospettiva di un futuro migliore per il Sud d’ Italia. Con il Premio Innovazione amica dell’ ambiente, Legambiente e Comitato Mezzogiorno di Confindustria intendono raccogliere e mettere in rete le esperienze più significative in tal senso, per poi promuovere e valorizzare gli esempi migliori, le esperienze più avanzate e innovative che possono caratterizzare positivamente il mondo del lavoro nelle regioni del Sud Italia.

Il bando dell’ iniziativa che riguarda Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia è stato presentato a Bari dalla Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno Cristiana Coppola, dal Vicepresidente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri, da Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche Onofrio Introna, Assessore all’ Ambiente della Regione Puglia e Antonello Antonicelli, Dirigente del Settore Ambiente della Regione Puglia.

“La Green economy – ha dichiarato Sebastiano Venneri – è il punto d’ incontro ideale per due realtà apparentemente lontane come Legambiente e Confindustria che invece, unite in una nuova alleanza, assumono l’ impegno di promuovere e valorizzare tutte le imprese del settore privato e pubblico impegnate nella diffusione di una cultura dell’ innovazione. Con il Premio Innovazione vogliamo scoprire e dare voce alle tante eccellenze del Mezzogiorno che possono, scommettendo su Ambiente e Innovazione, presentare un settore trainante per il resto del Paese”.

Legambiente: “Ambiente, agricoltura, diritti: un futuro migliore è possibile”

 Il 28 novembre è stata la giornata d’ azione globale contro il WTO. Altre iniziative a Napoli, Roma, Lucca, Genova e in tante altre città del mondo. Le associazioni tornano in piazza per manifestare contro l’ Organizzazione mondiale del commercio (WTO) che dal 30 novembre al 2 dicembre si riunisce al Vertice di Ginevra, per ribadire le ragioni dello sviluppo sostenibile anche in previsione del prossimo summit Onu di Copenaghen.

A 10 anni da Seattle e dalla nascita dei movimenti contro l’ eccessiva liberalizzazione in molti settori dell’ economia che riguardano da vicino i diritti delle persone e dei popoli, le associazioni scendono in piazza con l’ obiettivo di contestare il Wto e il suo intento di rilanciare il Doha Round e il suo programma di liberalizzazioni, con lo scopo di rispondere alla crisi riproponendo le stesse ricette fallimentari che l’ hanno causata come unica e possibile cura.