Mediazione civile: accordo di reciprocità tra Istituto Carlo Jemolo e A.N.P.A.R.

Mediazione civile: accordo di reciprocità tra Istituto Carlo Jemolo e A.N.P.A.R.

L’Organismo di conciliazione ”Arturo Carlo Jemolo”, iscritto al n. 7 del Registro degli Organismi di Conciliazione, in persona del Presidente Dott. Carlo Sammarco con sede in Roma, Viale Giulio Cesare n. 31 – 00192 e L’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’A.N.P.A.R. iscritto al n. 24, del Registro degli Organismi di Conciliazione, in persona del Presidente Dott. Giovanni Pecoraro con sede in Pellezzano, hanno approvato un disciplinare per gli accordi di reciprocità previsti dall’ex articolo 4, comma, lettera a), D.M. 180/2010. Questo accordo di reciprocità – spiega una nota dell’A.N.P.A.R – sono uno strumento innovativo finalizzato ad assicurare a tutti i cittadini, una capillare presenza sull’intero territorio nazionale di mediatori professionali, preparati per la risoluzione di controversie in materie civili e commerciali.

Caso Ruby, Pdl difende Berlusconi

Caso Ruby, Pdl difende Berlusconi Il Pdl difende il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, da critiche e attacchi per il caso Ruby. Il ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, parla di

Berlusconi, compromesso accettabile

Berlusconi, compromesso accettabile Silvio Berlusconi, parlando ai suoi collaboratori: ”La sentenza sulla parziale incostituzionalità della legge sul legittimo impedimento è considerata un compromesso accettabile. L’azione di governo può andare avanti

Luca Zaia, senza fondamento l’esposto dell’ex presidente della provincia de L’Aquila

 Luca Zaia, senza fondamento l’esposto dell’ex presidente della provincia de L’Aquila

Il Giudice per le indagini preliminari, Marco Billi, ha ordinato il 6 dicembre scorso l’archiviazione della querela dell’ex Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane nei miei confronti. Il Giudice ha così accolto la richiesta della Procura della Repubblica de L’Aquila che aveva ritenuto del tutto legittima la mia condotta. L’ex presidente Pezzopane si era opposta alla richiesta e aveva chiesto che il giudice decidesse solo dopo aver sentito i difensori delle parti. Dopo l’udienza la decisione. Nell’ordinanza di archiviazione si legge che “le espressioni usate da Luca Zaia non costituiscono un’offesa personale e gratuita alla Pezzopane, rimanendo confinate nell’ambito di una (seppur aspra) polemica politica ed afferendo alla ritenuta infondatezza delle dichiarazioni rese pubblicamente dalla persona offesa in una trasmissione televisiva”.