Lampedusa, villa Berlusconi su terra demanio

Il premier Silvio Berlusconi, secondo quanto raccontano alcuni presenti, nel corso del suo intervento alla riunione della cabina di regia con le Regioni sull’emergenza immigrazione in corso a palazzo Chigi:

Immigrati: Famiglia Cristiana, non è dramma

Famiglia Cristiana di questa settimana ospita un editoriale di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, sugli sbarchi degli immigrati: ”Una situazione che, stando ai numeri, si presenta difficile, ma

I primi guai per gli avvocati contrari alla mediazione

 Avvocati nei guai per non aver ottemperato all’obbligatorietà dell’esperimento del tentativo di conciliazione per le materie entrate in vigore il 20 marzo 2011.

Il presidente del tribunale di Prato, Dott. Francesco Antonio Genovese, ha alleggerito la posizione dell’avvocato che ha presentato direttamente un domanda giudiziale per una materia obbligatoriamente conciliabile, risultato: le parti sono state invitate a trovarsi un organismo per il tentativo obbligatorio di conciliazione. Irrilevante è stata da parte dell’avvocato l’esibizione della “famosa informativa” fattasi firmare del cliente, valida solo per le materie e per la tutela di diritti disponibili non rientrante fra quelle previste dall’art. 5 del D.Leg. 28/2010. Anche per queste “informative” quando verranno al “nodo” ed al vaglio del giudice nasceranno guai seri, staremo a vedere come l’avvocato giustificherà al proprio cliente il mancato componimento conciliativo che poteva essere fatto a costo zero. C’è da dire che il presidente del Tribunale, nei confronti di questo avvocato poco propenso alla mediazione, è stato molto benevole.

Berlusconi: rimpatri, accordo con Tunisi

Berlusconi al termine dell’incontro con il premier tunisino Essebsi: ‘Stiamo lavorando per una possibilità di rimpatrio, c’è la volontà del governo di Tunisi e nostra per farlo in modo civile.

Energia. Fonti rinnovabili e costi in bolletta

 Legambiente: ”Basta bugie. Le fonti pulite incidono solo per il 5,5% e piacciono agli italiani”

‘2,5 euro al mese. Ecco quanto hanno pagato gli italiani per promuovere le ”vere” rinnovabili nel 2010. Una cifra che ha inciso sui costi totali solo per il 5,5% e che serve ad assicurare lo sviluppo delle fonti pulite, rinnovabili, tecnologicamente vantaggiose per il sistema Paese, per l’occupazione e per la salute degli italiani. Occorre partire da questi dati per affrontare coerentemente il tema dei costi delle nostre bollette energetiche”. Con queste parole Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, ha voluto oggi fare chiarezza nel bailamme delle dichiarazione inesatte e pretestuose che si stanno moltiplicando sui media sui costi dell’energia rinnovabile in Italia.