Mediazione Civile Ordinanza del Tar: accolte le sagge richieste dell’A.N.P.A.R.

 Il TAR Lazio del 12 aprile 2011 ha emesso un’ordinanza “interlocutoria” che non, ha valore definitivo, è servita, soltanto a tenere aperto il dialogo tra coloro che hanno proposto il ricorso e i cittadini.

L’ordinanza emessa può essere suscettibile di cambiamenti e sviluppi, ma, l’ossatura della legge resta ed è quella stabilita nell’art. 60 della Legge 69/2009, nel D. Leg.vo 28/2010 e nel D.M. 180/2010. L’aver dichiarato rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 24 e 77 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale di alcuni commi dell’art. 5 , non ha fatto altro che rafforzare l’istituto della mediazione civile, che comunque resta vigente così come pubblicata. Salvo che la Corte Costituzionale non smentisca se stessa a proposito di procedibilità di alcune controversie civili, (sentenze: cfr. Corte Cost. 13 luglio 2000, n. 276; Corte Cost. 4 marzo 1992, n. 82 e, in relazione al giusto processo, Corte Cost. 19 dicembre 2006, n. 436 – n. 47 del 1964, nn. 56, 83, 113 del 1963, n. 40 del 1962 – n. 46 del 1974 -) per ora è necessario solo “isolare” chi fino ad oggi ha solo mirato all’aggravamento dei conflitti sociali.

Immigrati: Maroni, da Ue segnale positivo

Il ministro dell’Interno, Maroni, a margine del concerto ‘Uniti nei valori’ della Polizia di Stato, sottolineando come nelle parole del presidente ungherese e in quelle del premier francese si possano

Zaia, la Regione è al fianco dei lavoratori di vinyls!

Luca Zaia: ”Oggi ho incontrato, assieme all’assessore al lavoro Elena Donazzan, lavoratori e sindacati dell’azienda Vinyls di Porto Marghera, dove le maestranze stanno operando da tre mesi senza stipendio e senza chiarezza di prospettive, tranne promesse costantemente non mantenute. È una situazione dai contorni strani, quella dell’azienda veneziana con stabilimenti a Porto Marghera, Porto Torres e Ravenna, per la quale è stata intavolata una trattativa di cessione ad un potenziale acquirente svizzero -tedesco, la Gita, definito come affidabile dai Commissari dell’Azienda e dagli esponenti del Governo che seguono la vicenda, ma che finora non ha prodotto atti concreti se non rinvii rispetto ad una chiusura positiva della vicenda che sembrava a portata di mano ogni giorno delle ultime otto settimane.

Calderoli: Ue egoista, ora blocco navale

 Il ministro della semplificazione Calderoli: “Dopo l’egoistica e anticomunitaria posizione assunta oggi dall’Europa nei confronti di uno Stato membro diventa obbligatorio e urgente predisporre un blocco navale assoluto a difesa delle nostre acque e dei nostri confini, come peraltro previsto nell’accordo siglato dal ministro degli Interni, Roberto Maroni, con il Governo tunisino. Proprio ieri avevo lanciato la proposta di ritirare le nostre truppe attualmente impegnate in Libano, proposta che oggi, alla luce della posizione assunta dall’Europa, diventa un atto obbligatorio. Ho accolto con soddisfazione la disponibilità del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ad una prossima riduzione dei nostri contingenti militari impegnati nelle missioni di pace in Kosovo e in Libano.