Legambiente: ”È un’iniziativa positiva, che va nella giusta direzione per passare concretamente dalla vecchia chimica di base dei derivati del petrolio a quella del futuro, fondata sull’innovazione e materie prime rinnovabili”.
Il responsabile del settore scientifico di Legambiente, Stefano Ciafani, commenta così la notizia della sottoscrizione del protocollo d’intesa per la chimica verde a Porto Torres da parte di governo, enti locali della Sardegna, Eni e sindacati della chimica, che ha per obiettivo la riconversione industriale del sito petrolchimico sardo. ”Solo puntando sulla ricerca e sullo sviluppo dell’industria manifatturiera occidentale – prosegue Ciafani – la chimica riuscirà a competere sui mercati globali sempre più invasi dalle produzioni a basso prezzo ma ad alto costo ambientale di Cina e India”.
Notizie Politica Italiana
Fincantieri: Mons. Bregantini, subito soluzioni
Mons. Bregantini, presidente della Commissione Cei per il lavoro ”Siamo molto preoccupati. La decisione della Fincantieri è una cosa terribile. Servono subito soluzioni concrete, l’azienda non può lasciare gli operai
Berlusconi assente ai processi ”Mills” e ”Ruby”, la reazione della Del Greco
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il 30 e 31 maggio prossimi non sarà presente al Tribunale di Milano per difendersi nei processi che lo vedono coinvolto.
Ad annunciarlo l’On. Niccolò Ghedini, legale del Premier, il quale ha giustificato l’assenza, motivandola come una missione istituzionale del suo assistito a Bucarest. L’imputato Berlusconi salterà dapprima l’udienza per il caso ”Mills”, nel quale è accusato di appropriazione indebita e frode fiscale e il giorno seguente mancherà al dibattimento sullo scottante caso ”Ruby”che lo vede accusato di prostituzione minorile e concussione.
Referendum, un atlante creative commons per dire no al nucleare
12 tavole promosse dal Comitato “Vota Sì per fermare il nucleare”
Dalla sicurezza ai costi, dalla localizzazione delle centrali agli incidenti, dalle scorie alle alternative sostenibili. Per farsi un’idea sul nucleare e capire ”perché è necessario dire no al ritorno dell’Italia all’atomo” oggi c’è uno strumento in più: l’Atlante Nucleare, un progetto collettivo di information design realizzato da 12 grafici italiani (Studio FM, Happycentro, Andrea Rauch, Francesco Franchi, Lcd, Francesco Maria Giuli, Mario Bubbico, Studio KM0, Stefano Rovai, Tankboys, Marco Lobietti – G.I.U.D.A., Fupete) per il Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’.
Berlusconi: possiamo fare riforme, ci sono i numeri
Il premier Berlusconi dopo il voto di fiducia sul dl Omnibus: ”È la conferma che c’è una maggioranza con la quale si può lavorare per attuare quel piano importante di
Mediazione Civile: chiesta l’apertura di un’istruttoria all’Antitrust su alcuni ordini provinciali degli avvocati
Spett/le Antitrust
Direzione Contact Center
Oggetto: Segnalazione n. 85472 – Avvio Istruttoria
Si fa seguito alla telefonata per esporre una più dettagliata visione dei fatti per i quali si è richiesta l’istruttoria da parte di AGCM.
Visto:
1. il D. Leg. 28/2010
2.il D.M. 180/2010
3. la direttiva Direttiva 2008/52/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 (relativa a determinati aspetti, della mediazione in materia civile e commerciale, già attuata dall’Italia)
Omnibus. Comitato No Nuke: fugone del governo, ma vogliamo referendum
”Un governo terrorizzato dall’opinione degli italiani fa marcia indietro su uno dei punti qualificanti del proprio programma e cancella il nucleare.
Gli italiani un primo risultato lo hanno già portato a casa. Ma sappiamo che è un trucchetto, e che tenteranno di riprovarci. Per questo vogliamo il referendum”. Le oltre 80 associazioni del Comitato ‘Vota Sì per Fermare il Nucleare’, in presidio di protesta davanti a Montecitorio contro il dl Omnibus, commentano così la fiducia al testo che, tra le altre misure, cancella le norme sul ritorno dell’Italia al nucleare.
Dl sviluppo, blitz di Legambiente contro la svendita delle spiagge
Tutti in costume davanti al ministero dei Beni culturali per dire no alla privatizzazione del demanio. ”Galan batta un colpo, spetta al Ministero dei Beni Culturali tutelare le coste italiane”.
Volontari in costume nel centro di Roma per protestare contro la privatizzazione delle spiagge che, di fatto, si profila con l’attuazione del decreto legge Sviluppo, che all’art. 3 prevede il “diritto di superficie” sull’area demaniale, di fatto una svendita delle spiagge ai privati per 20 anni. Legambiente è scesa in piazza, davanti alla sede del ministero per i Beni e le attività culturali con tanto di teli da mare, cappellini e creme solari, palette, secchielli e picnic per dire no a nuove costruzioni in riva al mare e alla legalizzazione degli abusi già presenti sulle coste.
Moratti: ecopass sarà tolto dal primo ottobre
Letizia Moratti: ”Stiamo lavorando con il governo su 2 importanti provvedimenti fiscali: uno è il regime di attrazione fiscale che consente di avere il miglior regime fiscale e attrarre imprese
Iss: astronauti dispiegano Tricolore
Per la prima volta i due astronauti italiani che si trovano sulla Stazione Spaziale hanno dispiegato il Tricolore. Napolitano in collegamento con gli astronauti Nespoli e Vittori: ”È stato un